Re: rapporto con i colleghi a lavoro
 

Sti grandissimi stronzi fottuti ti vessano perchè hanno paura che gli soffi il posto, questo comportamento io non riuscirei a reggerlo (difatti sono disoccupato in pratica da una vita intera), cioè non sei nemmeno pagata, non ci sono prospettiva di assunzione, cosa aspetti a sfondargli il cranio con il monitor del pc sul quale lavori??? :testata::testata:

Re: rapporto con i colleghi a lavoro
 

Ma sbattitene altamente le palle XD

Sicura sicura che non ti assumeranno e non c è nessuna possibilità ???

Se è così fregatene.... ma che scherziamo...

L unica cosa quando sei uscita 5 minuti prima (che se poi non devi manco bollare... bah..) si, avresti dovuto avvisare il capo prima... però vabbè puoi capire 5 minuti...

Come fanno a vedere se vai sulla mail ? stan li a spiarti ???

Comunque non han niente da fare e ti han presa di mira...
Ora non so che tipo tu sia, ma capita spesso con quelli con un carattere come il nostro, timidi, remissivi, che se ne stanno in disparte e tutto il resto.. perlomeno a me capita sempre.

Non conta che tu lavori o meno... paradossalmente potresti fare anche poco e niente ma se stessi simpatica a tutti, fossi l anima della compagnia etc. etc. molto probabilmente nessuno avrebbe da ridirti niente... a sto mondo funziona così.

Se qualcuno ti dice qualcosa tu digli quello che stai dicendo a noi.. "senti io son qua in stage formativo dove di formativo non c è niente, non imparo niente, mi pagano niente, non mi assumeranno, quindi vedi di non rompere i coglioni e fatti i fatti tuoi."

Re: rapporto con i colleghi a lavoro
 

Ma poi la prenderanno di mira e forti della loro posizione la tratteranno peggio.

Re: rapporto con i colleghi a lavoro
 

Forse... o forse inizieranno a rispettarla un pò di +.... almeno si sarà fatta valere...

Peggio di come vanno ora le cose la vedo difficile..

Poi non hanno nessuna posizione alla fine, lei non è assunta (e a quanto dice non c è possibilità di assunzione), può far quello che vuole...

Re: rapporto con i colleghi a lavoro
 

In effetti hai ragione, tanto non la assumeranno comunque.

Re: rapporto con i colleghi a lavoro
 

i deboli muoiono ed i forti dominano, se diventa forte le parti si capovolgeranno, perciò non bisogna avere paura e temerli!

Re: rapporto con i colleghi a lavoro
 

concordo ce ne sono di questi ipocriti che ti danno addosso che tu non lavori.....poi vai a vedere hanno avuto la pappardella facile riguardo il lavoro....ti danno addosso che non ti piace il lavoro....appellandosi anche a lavori pesanti...che loro non fanno....e dicono che tu non lo faresti...perche sei uno scansafatiche.... e loro lavorano .......fanno il lavoro dei ricottari...fanno lavori dietro la scrivania....pagati profumatamente.....e poi criticano anche...ne conosco più di uno di questa razza.......adda venì o default

Crome comunque lì mi sembra una grande presa in giro.....
sia per quegli infami dei colleghi ostili....e soprattutto per lo sfruttamento .....oramai fan tutti cosi....li sfruttano per 2 euro e poi li silurano e prendono altri .... son dei ladri.

Re: rapporto con i colleghi a lavoro
 

mi spiace della tua situazione, si sono sempre approfittati ma ora pure co sta storia della crisi, resisti per prendere quei 4 soldi se ci riesci e spero tanto tu possa trovare di meglio, condivido il tuo atteggiamento nei confronti dei colleghi, quando te ne andrai tu li dimenticherai e loro te, andassero a ********

Re: rapporto con i colleghi a lavoro
 

ma non è così......non mi confermano comunque.....
possono dire quello che vogliono al capo che non gliene frega niente......
doveva essere un percorso formativo....dopo un mese la formazione è durata in totale 5 ore.........
cioè abbiamo fatto 140 ore di lavoro quasi agratis e 5 ore di formazione...che ridere

Re: rapporto con i colleghi a lavoro
 

sputtanali e vattene, io non lo farei mai, ma ne avrei una voglia pazzesca nel tuo caso

Re: rapporto con i colleghi a lavoro
 

mmmh e poi???!!!
cosa ci guadagno??
mi ritrovo del tutto disoccupata senza nemmeno questi due soldi e in casa tutto il giorno a crepare dal caldo...
oggi invece ho lavorato non stop per otto ore...molto lentamente ma non stop e sono uscita 4 minuti dopo......gran sorrisi a tutti...
domani farò uguale...
direi che tempo 10 giorni smettono di parlare di me e di rompermi il cazzo...almeno spero

Re: rapporto con i colleghi a lavoro
 

Però lavorare ...per 2 soldi.....nel tuo caso....e subire queste vessazioni ....io me ne andrei.....gia solo per il fatto di lavorargli gratis allo speculatore di lavoro.

Re: rapporto con i colleghi a lavoro
 

non gratis del tutto...sono pagata un quarto degli altri..
è come se lavorassi gratis contando che sono fuori casa 10 ore...
me ne vado e poi??son stata disoccupata 7 mesi..poi ho lavorato 3 mesi e poi di nuovo disoccupata solo 10 giorni stavolta e ho trovato questo.........
cosa faccio???torno disoccupata per altri 7 mesi???mmmmh:testata:

Re: rapporto con i colleghi a lavoro
 

sarebbero 250 euro diciamo.. giusto per non citare cifre :D

Io ti capisco.. son stato disoccupato altro che 7 mesi XD
Da un certo punto di vista fai bene... Io ho dovuto lavorare 2 mesi gratis per poi essere assunto (e ho demolito la mia auto per recarmi a lavoro -_- solita sfiga)... però poi appunto, alla fine sono stato assunto con contratto..

dall altro finchè ci sarà gente disposta a lavorare per quasi nulla non potrà che andare sempre tutto peggio... ci stiamo avviando verso la cinesizzazione del mercato del lavoro e nuove forme di semischiavitù..



Valuta bene la cosa... se continuano a romperti le palle così io me ne andrei di volata...

Re: rapporto con i colleghi a lavoro
 

Signore e signori, a mio parere non è una questione di soldi, è una questione di futuro.

Non mi sembra ci sia futuro in quella situazione quindi via. E' una perdita di tempo restare lì.

Meglio lavorare un anno gratis con buone prospettive che perdere un anno con l'incognita del dopo.

Parlo per esperienza diretta.

Saluti.

Re: rapporto con i colleghi a lavoro
 

leggermente di più.........conta che non abbiamo contributi previdenziali o tfr ferie o buoni pasto o altro......quindi quello che prendiamo per l'azienda è tutto lì......
ma io se fosse formativo lo farei anche gratis ma non sto imparando niente di spendibile dopo.......controllo solo ci siano tutti i documenti e attacco delle carpette adesive...stop niente che mi servirà nel futuro..forse l'uso del programma e basta...
ed è passato un mese ma non credo la cosa cambierà di molto nei prossimi.....
io fino al 27 resto lì poi mollo...
ora faccio in modo di non aver problemi con nessuno

Re: rapporto con i colleghi a lavoro
 

hai ragione......:testata:

Re: rapporto con i colleghi a lavoro
 

E' anche questione di amor proprio ed onestà: lavorare in grigio, essere subordinati e con un trattamento economico ridicolo (eludendo in modo disonesto imposte e contributi previdenziali) è assurdo.

Chi ha amor proprio ed è alla prima esperienza lavorativa dovrebbe mettere come paletto un contratto d'apprendistato o d'assunzione a tempo determinato e rifiutarsi di lavorare 40 ore settimanali per meno di 800 Euro netti a mensilità (o 400 se part-time).

In caso contrario non vedo perché tutelare o far quadrato intorno ad una persona autolesionista.

Re: rapporto con i colleghi a lavoro
 

Vedi così tanto lavoro in giro liuk da permetterti di dettare condizioni? Cosa sai fare tanto meglio degli altri che sono in coda dietro di te?

Sacrificio ed umiltà. Ma nei modi e nei posti giusti.

Re: rapporto con i colleghi a lavoro
 

Io vedo solo onestà ed umiltà ma anche DIRITTI e amor proprio.
Se non c'è lavoro, si fa fagotto e si cerca altrove, lavorando ONESTAMENTE (questo significa anche col contratto adeguato) e DIGNITOSAMENTE (perché non siamo bestie ed il lavoro si paga ADEGUATAMENTE) oppure vedo escamotage, tante lamentele e l'accontentarsi creando precedenti che vanno contro chi ha voglia di lottare, dovendo poi colpire anche i loro simili.

Quello che ho imparato in anni d'esperienza, competenza e capacità. C'è gente indubbiamente più brava di me ma anche gente meno brava di me.
Io valgo e mi viene in buona parte riconosciuta la capacità ed il valore.

Appunto: i lavoratori dovrebbero anche imparare a non permettere lo sfruttamento.
Io tollero situazioni del genere ma non tollero quando le si vogliono far passare come giuste.