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Re: Mi sento un eunuco...
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Re: Mi sento un eunuco...
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http://it.wikipedia.org/wiki/Eunuco |
Re: Mi sento un eunuco...
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Altri sostengono che farlo sarebbe immorale... Alcuni l'hanno fatto e ne hanno tratto giovamento. Che dobbiamo fa'??? :interrogativo: |
Re: Mi sento un eunuco...
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Non esistono regole, solo consuetudini. Parti dal presupposto che tutto ciò che fai è lecito. Salutare, non salutare, guardare, non guardare. Parlare alle sconosciute come se avessi confidenza da una vita, trattare le persone che conosci con sospettosità. Inizia ad accettare il fatto che non esiste giusto o sbagliato. Inizia ad accettare questo. Poi puoi darti degli obiettivi finalizzanti allo sblocco. |
Re: Mi sento un eunuco...
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Non sono contro andare a prostitute e secondo me c'è anche il suo perché ad andarci (ad esempio se uno crede di avere dei problemi e vuole verificare, non può aspettare di fare la figura di merda con una ragazza a cui tiene), ma il rischio è di sentirsi inferiori in quanto si è "barato" nel superamento della verginità. Dipende molto da come uno vive la cosa, non esistono risposte per tutti. Comunque per discutere di questo c'era un thread apposito... |
Re: Mi sento un eunuco...
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Re: Mi sento un eunuco...
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Re: Mi sento un eunuco...
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E poi passati i 20 anni i problemi relazionali non fanno che aumentare a causa della verginità. Se a 18 anni ti senti uno che è solo un po' in ritardo rispetto ai compagni, a 20 cominci a preoccuparti, a 25 hai ancora la speranza che qualcosa possa accadere, ma con l'approssimarsi dei 30 l'adolescenza e la giovinezza sono belle che andate... E' chiaro che poi a 30 anni ti senti un eunuco... |
Re: Mi sento un eunuco...
ti senti come billy boy un gelatinoso eunuco
scusate l OT :mrgreen: |
Re: Mi sento un eunuco...
Anch'io ho questo problema.
A casa, da solo, penso che vorrei una ragazza, anche una signora sposata :mrgreen: ma dopo, nella vita reale, mi blocco, neache le guardo in faccia. Io sono a favore del sesso a pagamento, anche se ancora non ho fatto questa esperienza perchè non è cosi semplice come sembra. Sono fobico e dep...ogni tipo di relazione sociale mi mette l'ansia ormai. Che schifo di vita... e pensare che poteva andare bene, anzi alla grande, ma proprio quelle persone di uno si fida, che mi hanno letteralmente affossato. a 32 anni... ci sono periodi in cui penso che potrei anche riprendermi, ma sono solo false speranze. Non si puo' cambiare così una solitudine completa protratta da anni e una solitudine relazionale che è stata quasi una costante nella mia vita. Ogni volta che devo interagire con una persona... entro subito nel pallone, confuso, ascolto ma non capisco neanche le parole... e quando sono da solo, la situazione migliora ma di poco. Situazione contraddittoria, perchè so che per togliere questa cappa mentale che mi ritrovo , questo continuo cerchio alla testa... devo fare una vita piu' sociale. Non ci riesco. La mia stanza ormai è la mia prigione ma allo stesso tempo il mio luogo sicuro. |
Re: Mi sento un eunuco...
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E' chiaro che la verginità ad un'età superiore alla media può aggiungere il suo peso in termini di scarsa autostima, ma ti faccio notare che è un problema culturale, visto che in altre epoche la verginità prematrimoniale era vista come una virtù. Negli ultimi 40 anni c'è stato un breakthrough culturale (con l'emancipazione femminile) che ha portato molte persone, principalmente donne, a doversi adattare ad un sistema di valori nuovo (il sesso prematrimoniale non più visto come peccato) con tutto il bagaglio culturale pregresso in termini di taboo e stigmi. Il risultato è che comunque una percentuale anomala dei nati negli anni 50 ha perso la verginità al matrimonio, ad un'età tra i 22 e i 28 anni. Non mi sembra che la cosa abbia particolarmente segnato quelle persone, per loro è stato normale così. |
Re: Mi sento un eunuco...
Per me la verginità e i problemi relazionali sono strettamente collegati tra loro e si alimentano l'un l'altro. I problemi relazionali rendono difficile la perdita della verginità. Ma poi il peso della verginità ed il senso di inadeguatezza che ne deriva aumentano i problemi a relazionarsi con le donne. E l'aumento di questi problemi rende ancora piu difficile la perdita della verginità, e cosi via. È un serpente che si morde la coda, una specie di vortice depressivo che si autoalimenta.
Io ad esempio non ho problemi a relazionarmi con le donne come amico. Se so che queste sono gia fidanzate (magari proprio con miei amici), per cui non vedo la possibilità per una storia, sono tranquillo e rilassato e riesco persino ad essere brillante. Al contrario invece con le ragazze libere con cui magari potrei avere delle chance mi blocco totalmente, ho difficoltà a trovare argomenti di discussione e anche nei movimenti mi sento scordinato, un pezzo di legno. Penso che in fondo l'ansia derivi dal sentirmi visto e giudicato in ottica sessuale, invece che semplicemente come persona/amico. |
Re: Mi sento un eunuco...
vai a prostitute :D altro che eunuco poi
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Re: Mi sento un eunuco...
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Re: Mi sento un eunuco...
Anche io spesso mi sono sentito come un eunuco, ma questo, paradossalmente, mi ha permesso di meglio avvicinarmi e capire l'interiorità femminile :timidezza:
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Re: Mi sento un eunuco...
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Se faccio notare che siamo nel 2012 e che, per il momento, non possiamo tornare indietro, passo per uno duro o arrogante? |
Re: Mi sento un eunuco...
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Re: Mi sento un eunuco...
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Re: Mi sento un eunuco...
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Re: Mi sento un eunuco...
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