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Alebluerose91 20-02-2012 12:07

Re: La SUA storia...
 
Davvero ci sono dei terapisti che non si pagano all'asl? O si paga il ticket? Comunque, sempre meglio di quelli che spillano 80 euro ogni settimana... Proverò a proporglielo!!
Ok, quindi dovrei essere più comprensiva e non fargli pesare la sua situazione... Sì, in effetti devo ammettere di essere particolarmente egoista... Non penso che il mio modo di fare possa giovargli, dovrei cambiare atteggiamento...

Otago 20-02-2012 12:12

Re: La SUA storia...
 
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Originariamente inviata da Alebluerose91 (Messaggio 696612)
Ciao a tutti, io non sono una ragazza che soffre di disturbi di ansia sociale, ma sono qui per il mio ragazzo.
Stiamo insieme da due anni e mezzo, ormai, e devo dire che se all'inizio non era così, adesso è molto, molto peggiorato.
Non esce mai di casa, non ha amici, piange sempre, quando gli chiedo di venire a casa per pranzi e/o cerimonie rifiuta... Non riesce a trovarsi un lavoro... Io reagisco arrabbiandomi, a volte cerco di lasciarlo perchè per me è pesante, ma sono innamorata di lui, davvero, e vorrei che la nostra storia non finisse; perciò vorrei aiutarlo.. se non ad uscirne, quantomeno a capire come ragiona, come pensa, come devo comportarmi con lui...
Grazie mille a tutti :timidezza:

Il tuo scopo è nobile, ma però la vedo dura; purtroppo per te è cosa ardua se non impossibile comprendere cosa prova il tuo ragazzo, e per lui evidentemente è difficile farti capire i suoi sentimenti. Comunque il tuo intento ti fa onore.
Per me dovresti cercare di non fargli troppe pressioni, se lui anzichè reagire si chiude ancora più in se stesso evidentemente non è l'approccio giusto. Dovresti cercare di incoraggiarlo in maniera dolce e sopratutto con calma senza cercare di affrettare i tempi e poi evidentemente un aiuto professionale. Cerca di suggerirgli la cosa ma poi devi lasciare che lo stimolo nasca in lui altrimenti la vivrà come una costrizione.

Warlordmaniac 20-02-2012 12:34

Re: La SUA storia...
 
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Originariamente inviata da Atlas (Messaggio 696720)
lascialo. Stai perdendo tempo e non ne caverai un ragno dal buco.

Spiega: per "cavare un ragno dal buco" che cosa intendi fuor di metafora?

Alebluerose91 20-02-2012 12:56

Re: La SUA storia...
 
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Originariamente inviata da Otago (Messaggio 696948)
Per me dovresti cercare di non fargli troppe pressioni, se lui anzichè reagire si chiude ancora più in se stesso evidentemente non è l'approccio giusto. Dovresti cercare di incoraggiarlo in maniera dolce e sopratutto con calma senza cercare di affrettare i tempi e poi evidentemente un aiuto professionale. Cerca di suggerirgli la cosa ma poi devi lasciare che lo stimolo nasca in lui altrimenti la vivrà come una costrizione.

Gli ho proposto di prenotare uno psichiatra all'asl, vediamo cosa dice... la sua preoccupazione è che a casa sua lo scoprano.. credo se ne vergogni molto. Per il resto, ci proverò; non ho mai fatto le cose al posto suo, anzi ho cercato di lasciar correre quando rifiutava inviti e cose del genere. Il problema è anche che, per questo suo modo d'essere, le persone che ho vicine lo giudicano e lo criticano, per esempio mia sorella e qualche volta pure mia madre, che non lo vedono come un ragazzo presente o solare e quindi mi dicono che è spento e che non fa per me. E' abbastanza seccante che mi dicano queste cose...

Otago 20-02-2012 15:29

Re: La SUA storia...
 
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Originariamente inviata da Alebluerose91 (Messaggio 696983)
Il problema è anche che, per questo suo modo d'essere, le persone che ho vicine lo giudicano e lo criticano, per esempio mia sorella e qualche volta pure mia madre, che non lo vedono come un ragazzo presente o solare e quindi mi dicono che è spento e che non fa per me. E' abbastanza seccante che mi dicano queste cose...

Non per farmi i fatti tuoi, ma tu cosa rispondi a tua sorella e tua madre?
Da quel che leggo immagino che non siano introverse.

Alebluerose91 20-02-2012 15:48

Re: La SUA storia...
 
No per nulla, non lo sono... cerco di giustificarlo, però sono ormai preda del pregiudizio!

Quintuplo 20-02-2012 15:52

Re: La SUA storia...
 
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Originariamente inviata da Alebluerose91 (Messaggio 696796)
Ok, quindi per esempio dirgli: "se esci con i tuoi amici staresti meglio", oppure "Se facessi questo corso (per esempio) potrebbe aiutarti"?

...mmmm... non so, così non mi sembra ancora bene... io nella sua condizione, sarei infastidito da quelle frasi (comunque puoi sempre provare)

Magari potresti riuscire ad entrare nel discorso prendendola un po' più larga e da un altropunto di vista. Qualcosa del tipo: "ma i tuoi amici, ti stanno ancora simpatici?", oppure "Mi sarebbe sempre piaciuto fare un corso di xxxxxx, ma non ho mai avuto tempo... ti è capitato anche a te? c'è qualcosa che avresti voluto imparare ma non ne hai avuto occasione?".
Sono solo esempi buttati, lì, ma magari cominciando in questo modo, lui non si sentirà attaccato o compatito per la situazione attuale... e poi, con un po' di fortuna, la conversazione può arrivare alla proposta di rivedere gli amici o di fare qualcosa. Però cerca di evitare di fare tu la proposta diretta, ma giraci attorno perchè ci si avvicini lui.

Di sicuro non sarà facile.

maury25 20-02-2012 19:31

Re: La SUA storia...
 
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Originariamente inviata da Alebluerose91 (Messaggio 696983)
Il problema è anche che, per questo suo modo d'essere, le persone che ho vicine lo giudicano e lo criticano, per esempio mia sorella e qualche volta pure mia madre, che non lo vedono come un ragazzo presente o solare e quindi mi dicono che è spento e che non fa per me. E' abbastanza seccante che mi dicano queste cose...

Cerca di non farti condizionare da loro.
Non possono sapere i motivi per cui lui reagisce così passivamente.
L'unica cosa che puoi oggettivamente fare è sostenere il tuo ragazzo, ed essere paziente.
Sono certo che lui ha bisogno di te, ed è importante che tu sia dalla sua parte. :)

Alebluerose91 20-02-2012 21:50

Re: La SUA storia...
 
Infatti cerco di sostenerlo, voglio però cambiare radicalmente l'approccio!

filosofo 20-02-2012 22:20

Re: La SUA storia...
 
E' una brutta situazione: vediamo come la prenderà.
Secondo me già si sta facendo un sacco di "film mentali" con tu che lo lasci, ecc. e ne soffre.

Tendenzialmente un uomo non ama essere aiutato dalla propria donna, preferirebbe piuttosto una situazione a parti inverse. L'uomo vuol sempre essere uomo, anche del 2012.
Soprattutto, non ama parlarne. Se poi viene apostrofato o sminuito sulla sua virilità e sul suo ruolo.. addio.

Il fatto che non trovi lavoro è un ulteriore grosso problema, con il quale anch'io mi sto scontrando e non vedo soluzioni.

Mi spiace per entrambi. Spero che il tuo amore sia sufficientemente solido per continuare ad avercelo accanto, e spero che lui trovi una fiammella dentro di sè che lo aiuti a risalire la china.
Sei già stata straordinaria a iscriverti su questo forum per chiedere informazioni. Molte altre l'avrebbero lasciato senza troppe remore.
Purtroppo, per chi non soffre di questi problemi, è terribilmente difficile arrivare a comprendere ed empatizzare pienamente.

Non mi sbilancio sugli sviluppi, credo di sapere come andrà a finire, però... spero che il tuo lui recepisca.

Stefania90 20-02-2012 23:57

Re: La SUA storia...
 
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Originariamente inviata da Alebluerose91 (Messaggio 696946)
Davvero ci sono dei terapisti che non si pagano all'asl? O si paga il ticket? Comunque, sempre meglio di quelli che spillano 80 euro ogni settimana... Proverò a proporglielo!!
Ok, quindi dovrei essere più comprensiva e non fargli pesare la sua situazione... Sì, in effetti devo ammettere di essere particolarmente egoista... Non penso che il mio modo di fare possa giovargli, dovrei cambiare atteggiamento...

Credo che non si paghi il ticket, non so da te come funziona ma da me basta fare l'impegnativa dal medico di famiglia e non paghi nulla. Comunque credo sia molto fortunato ad avere una ragazza accanto che gli voglia bene e che lo sproni a reagire, secondo me spronarlo va bene, quello che devi cercare di nn fare è umiliarlo dicendogli che non fa nulla per cambiare la sua situazione (come faceva il mio raga) o pressarlo troppo a fare cose che non riesce a fare, vedrai che insieme riuscirete a superare questo momento difficile.:)

barclay 21-02-2012 08:59

Re: La SUA storia...
 
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Originariamente inviata da Alebluerose91 (Messaggio 696983)
non lo vedono come un ragazzo presente o solare e quindi mi dicono che è spento e che non fa per me. E' abbastanza seccante che mi dicano queste cose...

Io l'avevo detto :moltoarrabbiato:
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 511463)
Se non fosse illegale, ci sparerebbero a vista: noi siamo per gli estroversi quello che gli ebrei erano per i nazisti. Non abbiamo alcun diritto, neanche quelli più elementari, come il diritto di voler bene a qualcuno :sad:


Alebluerose91 21-02-2012 09:24

Re: La SUA storia...
 
Stefania, lo spero tanto :) ce la stiamo mettendo tutta...
Eh sì, penso che per certe persone estroverse siate diversi, e tutto quello che è diverso si giudica male. Io personalmente preferisco il mio ragazzo ai bamboccioni sboccati che si vedono in giro: lui è molto più sensibile e sa darmi parecchio con poco.. a differenza di altri che sono solo chiacchiere!

Atlas 21-02-2012 09:30

Re: La SUA storia...
 
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Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 696966)
Spiega: per "cavare un ragno dal buco" che cosa intendi fuor di metafora?

significa che lui è perso nel suo mondo privato, in una stanza senza finestre in cui nessuno è ammesso. Più la sua ragazza cerca di farlo uscire più questo si rintanerà, così il sentimento si avvizzisce e rischia di tramutarsi in frustrazione.
E' un percorso che deve fare da solo, la sua ragazza non è sua madre o sua sorella, ed è suo diritto scegliere di non caricarsi sulle spalle una simile tragedia.
perchè è probabile che stagni in questa condizione per anni, e che alla fine trascini anche lei nel fango.

Alebluerose91 21-02-2012 09:55

Re: La SUA storia...
 
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Originariamente inviata da Atlas (Messaggio 697431)
significa che lui è perso nel suo mondo privato, in una stanza senza finestre in cui nessuno è ammesso. Più la sua ragazza cerca di farlo uscire più questo si rintanerà, così il sentimento si avvizzisce e rischia di tramutarsi in frustrazione.
E' un percorso che deve fare da solo, la sua ragazza non è sua madre o sua sorella, ed è suo diritto scegliere di non caricarsi sulle spalle una simile tragedia.
perchè è probabile che stagni in questa condizione per anni, e che alla fine trascini anche lei nel fango.

Una visione un pò pessimistica. Concedimi di essere positiva, invece ;)

Winston_Smith 21-02-2012 09:59

Re: La SUA storia...
 
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Originariamente inviata da Atlas (Messaggio 697431)
E' un percorso che deve fare da solo, la sua ragazza non è sua madre o sua sorella, ed è suo diritto scegliere di non caricarsi sulle spalle una simile tragedia.

Ma sarà anche suo diritto scegliere se cercare di aiutarlo o no. Poi non capisco perché la madre o la sorella potrebbero farlo e lei no, come se il legame che li unisce fosse meno solido e intenso di quello familiare.

lauretum 21-02-2012 10:16

Re: La SUA storia...
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 697441)
Ma sarà anche suo diritto scegliere se cercare di aiutarlo o no. Poi non capisco perché la madre o la sorella potrebbero farlo e lei no.

di certo la madre e la sorella lo conoscono meglio, conoscono l'evoluzione dei suoi problemi, mentre lei ha detto di non capirlo, e quindi di non conoscerlo.
non rispecchiano la realtà, frasi buoniste e antigeneralizzanti per partito preso.
ho letto di gente che è stata trascinata nella depressione da partner depressi, quindi c'è poco da scherzare in questi casi.
lei provi ad aiutarlo come può, ma non creda che sia facile.
a volte non è addirittura POSSIBILE, se lui non fa nulla per aiutare se stesso.

Ishtar 21-02-2012 10:53

Re: La SUA storia...
 
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Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 697448)
di certo la madre e la sorella lo conoscono meglio, conoscono l'evoluzione dei suoi problemi, mentre lei ha detto di non capirlo, e quindi di non conoscerlo.
non rispecchiano la realtà, frasi buoniste e antigeneralizzanti per partito preso.
ho letto di gente che è stata trascinata nella depressione da partner depressi, quindi c'è poco da scherzare in questi casi.
lei provi ad aiutarlo come può, ma non creda che sia facile.
a volte non è addirittura POSSIBILE, se lui non fa nulla per aiutare se stesso.

La famiglia d'origine, il più delle volte, e' la radice dei problemi di una persona, e dubito che possano dare un contributo positivo per chi soffre di depressione o ansia sociale .... Lei potrebbe essere una buona opportunità per lui.

Winston_Smith 21-02-2012 11:09

Re: La SUA storia...
 
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Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 697448)
di certo la madre e la sorella lo conoscono meglio, conoscono l'evoluzione dei suoi problemi

Uhm, non è detto.

lauretum 21-02-2012 11:17

Re: La SUA storia...
 
Quote:

Originariamente inviata da Ishtar (Messaggio 697455)
La famiglia d'origine, il più delle volte, e' la radice dei problemi di una persona, e dubito che possano dare un contributo positivo per chi soffre di depressione o ansia sociale .... Lei potrebbe essere una buona opportunità per lui.

hai ragione, ho dato per scontato che le cause fossero esterne


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