FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   SocioFobia Forum Generale (https://fobiasociale.com/sociofobia-forum-generale/)
-   -   Solitudine (https://fobiasociale.com/solitudine-24641/)

Wasted Life 31-01-2012 02:33

Re: Solitudine
 
Io non vivo male la solitudine,vivo male il fatto di non sapere vivere con gli altri

Sampei80 31-01-2012 03:21

Re: Solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da Rocky Balboa (Messaggio 684584)
Sono d'accordo, (ed io mi sento solo anche tra la gente...) nel mio caso la solitudine è qualcosa di radicato profondamente in me, la cosa più triste è appunto avere un carattere che ti porta tendenzialmente ad isolarti... anche se non vorresti.

:bene:, ma secondo me più triste è il sapere che sarà sempre così, mentre per chi non ha nessuno intorno concretamente almeno ha la speranza di un cambiamento.

Inosservato 31-01-2012 09:07

Re: Solitudine
 
la solitudine è il mio riposo, il momento in cui posso stare tranquillo, posso essere me stesso :bene:
certo è un peccato che non possa sentirmi così bene quando sto con altra gente.....

barclay 31-01-2012 09:31

Re: Solitudine
 
Per me la solitudine è il non contare niente, il sapere che, in qualunque circostanza, non si può chiedere aiuto, che si può sparire all'improvviso senza che qualcuno se ne accorga, l'essere morti in tutto tranne che biologicamente :(

amarlena 31-01-2012 09:34

Re: Solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da TrueLover (Messaggio 684574)

ma chi è questo povero ragazzo? Per caso uno che si sente solo.....? :mrgreen:

TrueLover 31-01-2012 12:49

Re: Solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da amarlena (Messaggio 684703)
ma chi è questo povero ragazzo? Per caso uno che si sente solo.....? :mrgreen:

Lo scomparso Heat Ledger

http://www.soundonsight.org/wp-conte...ot-there_l.jpg
http://www.thegossipers.com/wp-conte...athrecente.jpg

Satana 31-01-2012 13:41

Re: Solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da Halaster (Messaggio 684786)
Penso solo che nella frase -non avere nessuno a cui rivolgere la parola- ogniuno ci vede quello che ci vuole vedere. E quella frase può sottendere a situazioni -abissalmente- diverse in termini di gravità:
-la solitudine forzata.
(Ed è il caso di uno che viene messo in una cella d'isolamento e allora si che impazzisci)
-La solitudine non forzata e cioè una persona che si isola da sola e che anche se è fisicamente sola potrebbe benissimo uscire, non è impossibilitata. E qua secondo me non impazzisci nemmeno perchè reagisci prima.

Ora.. che uno qua fra noi, viva la prima.... mi permetto di dubitarne anche in virtù del fatto che se così fosse non sarebbe qua a scrivere. E che uno per periodi di anni non abbia visto o parlato a nessuno... idem mi sembra discutibile.
Per questo io do per assunto che quando uno qua parla di "solitudine fisica" ricada sicuramente nella seconda categoria di solitudine -non- forzata.
E ok, uno può avere problemi anche gravi che lo portano a decidere di non uscire... ma dev'essere chiaro che,anche in quel caso, rimane una SUA -decisione- per quanto condizionata possa essere.
E' lui stesso la causa della sua solitudine. Quindi la reputo una situazione meno grave , non la metterei sullo stesso livello di chi è fisicamente incatenato a dei ceppi o impossibilitato a muoversi.
Quindi uno che... non so mettiamo che si è trasferito e non esce più di casa... non apre la porta a nessuno può dire: <io conosco la vera solitudine perchè non ho avuto nessuno fisicamente intorno>... ma sinceramente prendere alla lettera un'affermazione simile... la vedo dura: a partire il fatto che se non lavori non vivi proprio quindi si va automaticamente nel paradosso. Se qualcuno lo fa al posto tuo, allora hai quel qualcuno vicino a te. A meno che non ti spedisca i soldi ma anche in quel caso dovresti andarli ad incassare quindi di gente ne incontreresti e prima o poi due parole le scambieresti.

Se stai male la cella d'isolamento è nella tua testa. Non puoi uscire e rapportarti con gli altri, non ce la fai. E puoi benissimo non rivolgere la parola a nessuno anche se devi uscire per andare a scuola.

TrueLover 31-01-2012 13:44

Re: Solitudine
 
Io credo che quando arrivi a sentirti solo anche in mezzo alla gente,in famiglia,con amici intorno non c`è più niente da fare,sei già alla deriva

maury25 31-01-2012 13:56

Re: Solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da TrueLover (Messaggio 684791)
Io credo che quando arrivi a sentirti solo anche in mezzo alla gente,in famiglia,con amici intorno non c`è più niente da fare,sei già alla deriva

Oppure hai raggiunto una consapevolezza tale che ti permette di fare a meno degli altri, anche se è una condizione che richiede tempo.

TrueLover 31-01-2012 15:41

Re: Solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 684863)
Dici? Perchè è la sensazione che spesso ho io... :(

Non so dirtelo,spero di non arrivarci mai. Ma quando la tua capacità partecipativa interiore si riduce allo zero non stai più vivendo momento per momento con gli altri ma recitando e rimani costantemente distante
sei alla deriva e se qualcuno non ti getta un ancora di salvataggio c`è poco da fare

maury25 31-01-2012 16:07

Re: Solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 684867)
La cosa strana è che questa condizione l'avevo raggiunta da adolescente... poi però ho deciso di cambiare, e li forse è stato un grave errore, perchè poi ho cominciato a sentire il peso della solitudine, che prima non sentivo per niente o quasi.
Mi rendevo conto solo che la mia vita era troppo diversa da quella dei miei coetanei, ma non mi facevo troppi problemi.

Da giovani è facile però convincersi di cose sbagliate.
Penso che la consapevolezza di poter fare a meno degli altri sia una condizione "disperata" e quasi forzata, ci si arriva per sfinimento credo, e quindi non da giovani, ma più in avanti con l'età.

horus' eye 31-01-2012 16:22

Re: Solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 684867)
La cosa strana è che questa condizione l'avevo raggiunta da adolescente... poi però ho deciso di cambiare, e li forse è stato un grave errore, perchè poi ho cominciato a sentire il peso della solitudine, che prima non sentivo per niente o quasi.
Mi rendevo conto solo che la mia vita era troppo diversa da quella dei miei coetanei, ma non mi facevo troppi problemi.

Quoto tutto quello che hai scritto...
E' da quando ho circa 10-11 anni che mi sono "isolata"... Più avanti con gli anni però i miei genitori e tanti conoscenti hanno cominciato a farmi pressione e quasi a denigrarmi perchè non uscivo, da lì è cominciato tutto.:(

BlackMamba 31-01-2012 16:56

Re: Solitudine
 
Penso che la solitudine sia caratterizzata dalla mancanza di feeling tra le persone. Il non avere con chi condividere i propri pensieri ed emozioni ti fa sentire diverso e incompreso..puoi essere circondato da milioni di persone, ma se non puoi comunicare con nessuno e non riescono a capirti è come se fossi solo..:piangere:

Kavin Casey 31-01-2012 18:09

Re: Solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da TrueLover (Messaggio 684791)
Io credo che quando arrivi a sentirti solo anche in mezzo alla gente,in famiglia,con amici intorno non c`è più niente da fare,sei già alla deriva

Non credo che sia così.
Citando una delle "morali" che fa il protanogista di Scrubs:

Credo che il senso di solitudine sia una delle esperienze più universali. Probabilmente ci sono un sacco di persone che provano la stessa sensazione. Forse perché ci sentiamo abbandonati da tutti, o perché capiamo di non essere autosufficienti come credevamo, o perché sappiamo che dovevamo comportarci in modo diverso, o perché scopriamo di non essere bravi come credevamo; qualunque sia il motivo, quando tocchi il fondo puoi sempre scegliere: lasciarti andare all'auto-commiserazione o stringere i denti. Sta a te.

Credo anche io che il sentirsi soli e incompresi sia una delle esperienze più comuni nell'uomo.


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 20:35.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.