Originariamente inviata da mezzavvoi (Messaggio 650966)

Preferivo non ci fossero di donne perche se c'erano mi distraevano , mi deconcentravo e mi facevano sentire un incapace per non riuscire nemmeno a scambiarci due parole , ovviamente questo succedeva solo se erano ragazze che reputavo attraenti , altrimenti non mi procuravano nessun fastidio.

Originariamente inviata da Reinhart (Messaggio 650840)

Sono ben accetti suggerimenti e consigli.

Originariamente inviata da Blackrose (Messaggio 650991)

nel mondo troverai miliardi di donne e se devi stare così male ogni volta va a finire che impazzisci!

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 651005)

non posso darti che solidarietà, a me fanno paura quelle creature lì
:(

Originariamente inviata da Aliena90 (Messaggio 651027)

Scherzi a parte....sono d'accordo con Blackrose,magari questa irritazione nei confronti del genere femminile è scaturita da un trauma passato...

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 651031)

non è che semplicemente sono malvage di natura, no? chiedo, è solo una domanda.
:pensando:

scherzo... ma non sto scherzando, io istintivamente le vedo così, poi però razionalizzo

Originariamente inviata da Quintuplo (Messaggio 651059)

...mmmm...questa è una domanda difficile...

...forse, le donne potrebbero essere più brave degli uomini, ma per "raggiungere la parità", finiscono per fare cose più malvagie... :pensando:

E' anche vero che fuori dall'Italia, GENERALMENTE, sono meno malvagie: cosa che avvalorerebbe l'ipotesi di un'origine sociale della malvagità.

:testata:

Originariamente inviata da Quintuplo (Messaggio 651059)

...mmmm...questa è una domanda difficile...

...forse, le donne potrebbero essere più brave degli uomini, ma per "raggiungere la parità", finiscono per fare cose più malvagie... :pensando:

E' anche vero che fuori dall'Italia, GENERALMENTE, sono meno malvagie: cosa che avvalorerebbe l'ipotesi di un'origine sociale della malvagità.

:testata:

Originariamente inviata da Quintuplo (Messaggio 651068)

...mmmm... dovrò mettere più faccine che sottolineino l'ironia...

Originariamente inviata da Reinhart (Messaggio 650845)

fondamentalmente il problema è che l'eccessiva presenza femminile mi irrita e mi impedisce di condurre una vita universitaria serena.

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 651085)

però alla fine dipende dalla ragazza
ci sono quelle che incutono più soggezione(molto carinee in tiro oppure molto brillanti ad esempio) e quelle più semplici e tranquille che ti fan sentre un loro pari,seppur ci sia sempre la timidezza...

Originariamente inviata da Reinhart (Messaggio 650840)

Mi è capitato in questi giorni di confrontarmi con un mio amico riguardo la vita universitaria. Lui sembrava soddisfatto mentre io gli ho detto di aver rinunciato quasi subito alla vita accademica. Incuriosito mi ha chiesto il perchè. Onestamente non sapevo cosa rispondergli così mi sono tenuto sul vago dicendogli che non mi piaceva l'ambiente e che non avevo voglia di svegliarmi a prima mattina. Questa conversazione mi ha dato uno spunto. Effettivamente perchè ho mollato quasi subito alla vita universitaria ? Svegliarmi presto? Per niente, io dormo pochissimo. Brutto ambiente? Non mi pare perchè c'erano ragazzi normalissimi, e non mi sentivo inadeguato all'ambiente. La risposta è semplice: CI SONO TROPPE RAGAZZE. Odio questa cosa. Non è tanto la timidezza, le poche volte che sono andato in facoltà non mi sentivo bloccato dall'ansia di stare vicino una donna (è da un bel pò che ho superato questa fase), era diverso. Era proprio fastidio ed insofferenza verso la presenza femminile. Il problema è che non vorrei rinunciare alla vita universitaria dal momento che potrei farmi nuove amicizie (rigorosamente maschi ovviamente) ma al tempo stesso mi irrita la presenza massiccia di pubblico femminile, potrei andare in escandescenza nei peggiori dei casi od incupirmi per la collera quando va bene (vanificando ogni buona intenzione quindi)

Sono ben accetti suggerimenti e consigli.

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 651096)

non voglio rubare il topic a reinhart, anzi mi interessa sapere se anche lui prova paura, o solo disturbo.

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 650999)

Ecco, questo, in determinati contesti, capitava anche a me. Per essere precisi capitava nelle rare volte in cui le uscite con i miei 2-3 amici si allargavano, tramite conoscenze comuni, a ragazze mai viste prima. Visto che non avrei praticamente spiccicato parola con loro, la loro presenza mi sarebbe risultata inutile, anzi fonte di disagio e di impedimento al tranquillo svolgimento della conversazione tra me e i miei 2-3 amici sugli argomenti "consolidati" tra di noi e che non mi creavano ansia. Sentivo invece la pressione sociale e il dovere di mostrarsi "cool" forte più che mai.
Forse una cosa del genere capita anche a Reinhart, tanto più se, come dice, da lui le donne sono in maggioranza e vige una "legge" di socializzazione "forzata".

Originariamente inviata da Reinhart (Messaggio 650990)

parlo di giurisprudenza.

Originariamente inviata da Reinhart (Messaggio 650840)

Mi è capitato in questi giorni di confrontarmi con un mio amico riguardo la vita universitaria. Lui sembrava soddisfatto mentre io gli ho detto di aver rinunciato quasi subito alla vita accademica. Incuriosito mi ha chiesto il perchè. Onestamente non sapevo cosa rispondergli così mi sono tenuto sul vago dicendogli che non mi piaceva l'ambiente e che non avevo voglia di svegliarmi a prima mattina. Questa conversazione mi ha dato uno spunto. Effettivamente perchè ho mollato quasi subito alla vita universitaria ? Svegliarmi presto? Per niente, io dormo pochissimo. Brutto ambiente? Non mi pare perchè c'erano ragazzi normalissimi, e non mi sentivo inadeguato all'ambiente. La risposta è semplice: CI SONO TROPPE RAGAZZE. Odio questa cosa. Non è tanto la timidezza, le poche volte che sono andato in facoltà non mi sentivo bloccato dall'ansia di stare vicino una donna (è da un bel pò che ho superato questa fase), era diverso. Era proprio fastidio ed insofferenza verso la presenza femminile. Il problema è che non vorrei rinunciare alla vita universitaria dal momento che potrei farmi nuove amicizie (rigorosamente maschi ovviamente) ma al tempo stesso mi irrita la presenza massiccia di pubblico femminile, potrei andare in escandescenza nei peggiori dei casi od incupirmi per la collera quando va bene (vanificando ogni buona intenzione quindi)

Sono ben accetti suggerimenti e consigli.