Re: Sentire di essere rimasto indietro...
 

Meglio essere normali e non "mediocri" come dici tu, piuttosto che essere ansiosi senza amici e non uscire mai di casa, inoltre ognuno di noi ha o puo avere qualcosa in cui eccelle.

Re: Sentire di essere rimasto indietro...
 

anch'io sono rimasto indietro :testata: :piangere:

Re: Sentire di essere rimasto indietro...
 

Mi sento abbastanza indietro, sta sensazione alla soglia dei 30 anni si acuisce sempre di più.
A parte il carattere che è quel che è (timidezza, introversione ecc) penso di avercela messa tutta per raggiungere degli obiettivi ma non ho avuto tanta fortuna...
io vedo gente che comunque la fortuna ce l'ha, io oltre al carattere difficile ho anche la sfiga che mi perseguita..:male::male:

Re: Sentire di essere rimasto indietro...
 

è la favola della volpe e l'uva surrender
Io nn conosco le vostre situazioni e quello che passate, quindi nn posso dirvi come reagire alle ingiustizie della vita, ma sicuramente arrendersi a priori nn è la via migliore, solo la più facile.
Sono anni che ormai vivo la solitudine con assenza di regolare vita sociale, ma nonostante la sofferenza nn mi arrendo.
Trovo il coraggio di rimettermi in gioco, cerco persone con una testa fuori dai soliti schemi, nutro la mia anima con cose ben più profonde di una vita fatta di must mediocri che nn sono stati creati per me ma per quelli che fanno solo beee.
E provo a cambiarlo questo mondo, magari in modo impercettibile ma almeno la mia è testimonianza come quella di tantissimi altri prima di me che se si vuole si può scegliere, percorrere la strada meno battuta

Re: Sentire di essere rimasto indietro...
 

Appunto, come hai sperimentato l'alternativa è fare l'eremita o quasi.
Ora mi dirai che ti sta bene come vivi, ma non ci credo che tu domani butterai via il tuo pc, darai fuoco alla tua casa, butterai nel fiume la tua auto, andrai a vivere con la tua famiglia in una capanna di legno sulle montagne e ti darai all'ascetismo, se ci riesci, avrai davvero trovato un'alternativa alla, come la chiami tu, "mediocrità", fino ad allora il tuo è soltanto un tentativo di aggirare tutto questo ma che infondo ti sta bene, ed è grazie alla "mediocrità" che ti circonda che puoi crearti la tua "isola felice" e sentirti al sicuro.

Ci sono milioni di persone che nascondono quello che pensano davvero su ciò che le circonda, si adattano, hanno capito come funziona il gioco e ci stanno, non per questo significa che si sono "arrese" a qualcosa.

Re: Sentire di essere rimasto indietro...
 

Boh. Secondo me , bisognerebbe imparare finalmente a fottersene del giudizio altrui ...a ragione veduta sono i piu idioti e mentalmente limitati .a dare addosso a chi non si impecoronisce.

Re: Sentire di essere rimasto indietro...
 

Perchè mai? Non è vero chè è la favola della volpe e dell'uva perchè io non ho parlato di una rinuncia, ma dell'esatto contrario: di una conquista. Il mediocre o l'omologato, forse non è la persona piu felice del mondo, ma ha una vita sociale discreta e riesce ad avere buoni rapporti con le persone...il fobico no.

Re: Sentire di essere rimasto indietro...
 

Foto di ex compagni? Su fb?
Li ho eliminati tutti a tempo debito. :D
Cioè io davvero non vi capisco.
Ma perchè tenete i contatti di persone che vi fanno stare male solo a guardarle? Non ha alcun senso! Siete masochisti o cosa?

Re: Sentire di essere rimasto indietro...
 

..non posso far altro che condividere.

Re: Sentire di essere rimasto indietro...
 

Questi sono i ragionamenti che mi buttono giù di umore molto spesso. Gli altri stanno avendo successo nello sport , nella sucola con le ragazze con gli amici etc mentre io sono un buono a nulla.

Re: Sentire di essere rimasto indietro...
 

Ma non vi capita mai di confrontarvi con chi vi sta attorno? Come fate a costruire una considerazione di voi stessi se non paragonandovi agli altri?
Beati voi che vivete nel vostro bunker e non guardate in faccia a nessuno...

Re: Sentire di essere rimasto indietro...
 

Ammetto che è capitato anche a me di pensare la stessa cosa, non ho problemi a dire di aver provato anche dell'invidia perchè è umano..non è un'invidia recriminante nei loro confronti, piuttosto un sentimento di frustrazione iniziale rivolto verso me stesso per un traguardo mancato. Allo stesso tempo ripensando al perchè non l'ho raggiunto e al corso degli eventi non posso rimproverarmi di molto..sono contento per chi ha avuto la possibilità di laurearsi e ce l'ha fatta, a me che non ce l'ho fatta dico bravo lo stesso per essere riuscito ad andare avanti nonostante tutto e a trovare un lavoro.

Re: Sentire di essere rimasto indietro...
 

Anche a me capita di sentirmi inadeguato e di provare un senso di inferiorità rispetto a conoscenti che mi hanno surclassato in molti ambiti della vita , tuttavia ognuno di noi ha sicuramente alcuni campi in cui puo sentirsi realizzato ed ottenere risultati migliori degli altri , quindi bisogna concentrarsi e trovare la realizzazione e la felicità in quei contesti

Re: Sentire di essere rimasto indietro...
 

La considerazione di me stessa la traggo dai miei risultati .siano positivi o meno. Cosa cavolo posso trarre da foto di feisbuk ,che abbia pertinenza con la mia vita:interrogativo:

Re: Sentire di essere rimasto indietro...
 

Io mi sento di essere rimasto indietro già a 17 anni, ogni giorno confrontandomi con conoscenti mi cade a pezzi il morale. Non posso andare avanti così...

Re: Sentire di essere rimasto indietro...
 

Moriremo tutti, è tutto un giochino impostato dalla società ha ragione truelover, se non ti rispecchi in essa ti senti fallito, perchè invece di piangere non la distruggiamo???????

Re: Sentire di essere rimasto indietro...
 

Hai voglia! Dico anche io una banalita'. Cio' che noti su fb (conoscenti che si realizzano, figliano ecc) e' solo la punta dell'iceberg della societa'. NON noti chiaramente tutti quelli che stanno 'sotto', perche' non hanno nulla di cui 'vantarsi' e anzi se ne stanno in disparte.
Rifletteteci :)
Ergo facendo il confronto con cio' che vedi (i realizzati) e' chiaro che l'osservazione parte sbilanciata alla radice. Mi spiego? Ciaoooo

Re: Sentire di essere rimasto indietro...
 

Se ti può consolare ho la stessa tua situazione con l'accortezza che non ho addato gli amici dalle elementari in su, anzi nessuno di loro, e non ho finito l'uni come te cmq. Consoliamoci così, a livello di esperienza certamente è un buco nero della nostra vita, ma a livello umano, l'università come tutte le esperienze lavorative, non ti dà nulla nè ti toglie nulla, anzi spesso a livello umano sono convinto che ti tolga, visto il paese in cui ci troviamo e ciò che i tuoi occhi vedono e dovrai far finta di non vedere: mi riferisco a certa gente da mandare avanti a tutti i costi, e tu a smazzare. Quindi a parte il pezzo di carta e l'istruzione in cui ho un consistente complesso di inferiorità a livello linguistico, concettuale e lavorativo, a livello umano non sento di essere rimasto indietro anzi mentre loro si rinchiudevano 5-6 anni in un buco, io per quanto mi riguarda ho fatto le mie esperienze dolorose ma anche liberatorie in quegli anni della vita cruciali.

Re: Sentire di essere rimasto indietro...
 

Nn parlo per i fobici, per quella che è la mia esperienza, conosco spesso tanta gente d'estate, sto in mezzo a comitive grandi che coinvolgo io spesso, ma sei costretto ad abbassarti ad un livello molto basso in tutto quello che dici e fai, e già 2 mesi l'anno è dura, 1 anno intero nn riuscirei, la mia mente è fatta per stimoli diversi
e credo quella di molti qui

Re: Sentire di essere rimasto indietro...
 

Spero che ce la farai, siccome non tutti i laureati sono odiosi, spacconi, figli di papà come alcuni qui pensano, c'è anche chi alla fine ammette che ne è valsa ogni singola goccia di sudore versata, ogni notte passata insonne, il raggiungimento del traguardo della laurea. E ci credo.

Io sono stato uno stupido a mollare, ma onestamente non riuscivo ad aggrapparmi a nulla che mi tenesse a galla.