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Re: I figli degli altri
Crescere un figlio sino ai 24 anni impegna una cifra di 230.000 euro in media in italia (stima istat).
Avere due figli quindi costerebbe qualcosa come mezzo milione. La domanda da porsi, che molti non si pongono, è: preferisco essere padre o avere 250.000 euro/mezzo milione di euro in più fra 24 anni? I figli non portano la felicità, la portano solo se sei capace di amarli. Fa tristezza vedere quanti giovani (ma non solo) aspettano figli o hanno intenzione di fare figli come se fosse una moda o una convenziona sociale perché così ci si può fare belli con gli amici. Crescendoli chiaramente male. Poi ci sono le persone che amano l'idea della famiglia e per loro è pura felicità. Io per quelli sono stracontento. |
Re: I figli degli altri
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Re: I figli degli altri
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siamo messi male allora... ma non siamo tutti così... c'è anche gente "estroversa" che rientra in questa categoria eh... Quote:
ma io sono un caso a parte, i bambini mi mettono allegria e mi rendono felice, sono anti-stress naturali... e non vedo l'ora di averne :yes: provo invidia solo per chi vince al superenalotto :ridacchiare: |
Re: I figli degli altri
io sarei un ottimo padre, solo che non mi va
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Re: I figli degli altri
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Re: I figli degli altri
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Re: I figli degli altri
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E comunque mio padre mi aiutava sempre con la matematica se glielo chiedevo, dopo essersi sparato un'ora e mezza di autostrada di ritorno dal lavoro. |
Re: I figli degli altri
I bambini mi piacciono, ma non ne voglio avere.. ormai non sono più giovanissima e ancora non ho iniziato a vivere, non voglio passare dal non vivere per problemi miei al non vivere per badare al marito e ai figli.. e poi, per come sono ora, non credo che sarei una buona madre.
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Re: I figli degli altri
Francamente non provo nulla di ciò che è stato scritto nel post iniziale. Non so affatto se fare una famiglia sia la mia strada, sono troppo strano e non so quanto potrei starci dietro. Non è attualmente un mio sogno, e se non mi "sveglio" spero non lo diventi mai, altrimenti soffrirei. In più, non mi piacciono i bambini, genericamente parlando.
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Re: I figli degli altri
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Ricordo come ieri le sue parole ad un capodanno... Tra il faceto e il serioso, stavamo tornando a casa, era mattino: Ora ho proprio voglia.... di una ragazza! Disse così, senza alcun concatenamento logico con il discorso, forse non stavamo neppure parlando in quel momento. Mi lasciò di sasso. |
Re: I figli degli altri
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Re: I figli degli altri
Uhm, qualcuno ha visto "fighe" somewhere nel mio post? :pensando:
A me non sembra. :pensando: Comunque a quanto ho capito la tua risposta alla domanda <<quali sono queste "ragazze che potresti amare davvero">> è: <<una carina>>. Ovvero la priorità assoluta è l'aspetto fisico (nulla di male, era solo per capire). Per il resto concordo abbastanza con l'analisi di Zucchina. |
Re: I figli degli altri
moonwachter....... fai un giro per le strade, non occorre andare per locali, discoteche, feste varie. Quante ragazze vedi che potenzialmente trovi carine, indi per cui, intendo con questo aggettivo, passibili di ulteriore conoscenza finalizzata, se c'è una certa affinità, ad una relazione (qualora ce ne fosse la possibilità, chiaramente)?
Io non so tu, ma io dovunque vada ne vedo molte, la maggior parte delle ragazze entro un certo raggio di età le trovo più o meno carine. Quelle che non trovo carine PER NULLA, e cioè per semplificare che non mi dicono nulla di nulla, è chiaro che non ho alcuna volontà di approcciarle (a parte che non ci starebbero nemmeno molte di quelle). Il discrimine secondo me lo so vede facilmente: vai a farti un giro per la strada e guardi le ragazze, quante te ne piacciono almeno un po'? molte? Il tuo livello per considerare un carina non è altissimo, riconosci la bellezza anche dove non sta la fotomodella. Poche, o pochissime? Allora o hai gusti tutti particolari, oppure ricerchi la supervip. |
Re: I figli degli altri
Ok, per me è più o meno lo stesso, però non capisco allora perché a sentir quella domanda hai pensato subito all'aspetto fisico. Io avrei pensato a caratteristiche caratteriali, sicuramente più difficili da trovare in una ragazza affinché mi sia affine.
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Re: I figli degli altri
L'ho pensato perché, in questo forum e proprio all'inizio della mia presenza quando espressi inizialmente il mio pensiero, mi è stata rivolta questa "accusa", che se non sono sto granché, allora simpliciter, dovrei accontentarmi di quelle che mi ci starebbero...
Io ribatto a questo nei modi suddetti, e cioè che l'accontentarmi no, mai, e che non è affatto vero che punto ragazze che farei sfigurare da quanto sono belle rispetto a me. Ma torniamo ai "frutti" dei loro amori... Sei concorde almeno che pretendere di stabilire uno stato d'animo, la felicità i nquesto caso, vedendo giovani mamme con i loro pargoletti, è assolutamente assurdo? Visto che c'è gente poi che non ha capito, traviato da questa società bambinesca imperante, preciso che non provare l'emozione della felicità di fronte a scenette familiari da cui sei escluso (magari di fronte ad una donna che hai amato, o che avresti potuto amare ripeto), non ha niente a che vedere con l'odio, con l'astio o peggio il voler fare del male in qualsiasi modo. Ma IO, non sono felice vedendo queste scene, mi dispiace, anzi mi sconforta profondamente, e sono invidioso sì, perché se una la amo, vorrei avere io un figlio con lei, e non vederla col figlio di un altro. E' così duro ammettere, ciò che in fondo al cuore tutti pensiamo? O il buonismo che tutti, pare, dobbiamo mostrare, ci toglie anche la libertà, nemmeno di espressione, ma pure di coscienza? |
Re: I figli degli altri
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E anche in quel caso, visto che non siamo santi, sarebbe difficile imporsi di provare una tale felicità, se non la si prova sul serio. Diciamo che il discorso in generale è su quanto sia possibile essere contenti per le cose belle che capitano agli altri, se tali cose a noi non capitano mai. Ed effettivamente è difficile esserlo, pur senza voler augurare il male a nessuno. |
Re: I figli degli altri
Sì, è vero, ho voluto estremizzare col discorso dei bambini perché è un nervo particolarmente sensibile nella società. In fin dei conti è ancora [malamente] tollerato non essere felice per la formazione di una coppia (anche se pure qui sul forum ho letto risposte allucinanti a proposito di quella di cui sono innamorato, o perlomeno "ritengo" di amare da un paio d'anni a questa parte, e cioè dover essere felice per lei in quanto attualmente sta con un estroversone che odio, e non solo per questo fatto, lo conoscevo anche prima "di vista"), ma per i bambini no, lì non si transige. Quando c'è di mezzo un "innocente", come è stato chiamato, nemmeno fossi Erode, non si deve badare a chi è il padre o la madre, se lui è uno stronzone che detesti, o se lei l'ami e l'avresti voluta per te. No, il bambino DEVE suscitarti un'emozione positiva, e senza nessuna ombra.
E invece no, guarda un po', quante donne dici che scandalizzerò, anche del forum? Loro sono particolarmente "sensibili" a questa tematica infatti, guai a dire che un loro "frutto" (loro se ne fregano chiunque sia il padre è loro il figlio, e sti cazzi, quindi tutti indistintamente DEVONO amarlo), e si incaxxano se uno si dimostra "freddino". |
Re: I figli degli altri
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Personalmente ritengo che l'evitare di pensare a persone che sono irrimediabilmente fuori dalla nostra vita sia la soluzione migliore. Anzi, far finta che non siano mai esistite. |
Re: I figli degli altri
Pretendere di stabilire uno stato d'animo è assurdo, sì. E' proprio per questo che non puoi neanche pretendere che ciò che provi tu valga per tutti, ed accusare di non voler ammettere certe cose per buonismo. Io posso dire cosa provo io, che evidentemente ho amato ed amo meno di te: se vedo una sconosciuta carina che abbia figli o meno mi è del tutto indifferente (salvo pensare che, forse, se ha dei figli è impegnata e quindi la posso dimenticare :mrgreen:), se è una ragazza che conosco, da cui sono stato attratto, e sulla quale magari ho fantasticato, allora sicuramente non proverei felicità, o meglio potrei esser felice per lei e allo stesso tempo rosicare (tra l'altro non mi è mai capitato ma mi è capitato di vederla accoppiata, cosa che in effetti non mi par molto diversa :interrogativo:).
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Re: I figli degli altri
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Moowacth onestamente non ho capito molto dell'ultimo messaggio, perdonami dico sul serio... :nonso: |
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