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Re: Storia di un grande uomo...
Scommetto che è giovane e pelato, per questo dici che è brutto...
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Re: Storia di un grande uomo...
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Il problema sono i lineamenti.... |
Re: Storia di un grande uomo...
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balle. il tuo amico deve sfoderare un odio e una rabbia da far impallidire pure il più violento dei gerarchi nazisti e forse verrà rispettato,temuto e avrà donne a non finire. l'onestà serve per andare in paradiso,non per stare con una donna |
Re: Storia di un grande uomo...
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Uno non può essere quello che non è.... Io, parimenti al mio amico, non sono un delinquente e non calpesto il prossimo umiliandolo... Non posso cambiare questa mia caratteristica... Mi accompagnerà fino alla tomba.... |
Re: Storia di un grande uomo...
no no io non dico fare il bastardo.
ho espresso un concetto ben diverso. e si impara,si impara,molto di rado ci si nasce.basta volerlo |
Re: Storia di un grande uomo...
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Re: Storia di un grande uomo...
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L'odio e la rabbia verso il prossimo non sono sinonimo di cattiveria? Per non parlare della disonestà.... |
Re: Storia di un grande uomo...
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Non erano per niente belli neanche loro cmq.... |
Re: Storia di un grande uomo...
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Alle donne cosa comporta, che vogliono figli con i capelli? Ma magari sono loro che hanno padre e nonno pelato e portatrici del gene alopecico. |
Re: Storia di un grande uomo...
lui può essere anche bistrattato,ma poi deve rispondere con la stessa moneta strafregandosene delle convenzioni sociali e arrivando a provocazioni sempre più spinte.
In un gioco al massacro vince sempre chi non ha niente da perdere. |
Re: Storia di un grande uomo...
fallito così sei odiato e basta e visto come il cesso, sfigato, patetico e pure odiosa testa di cazzo. Non ci guadagni niente, la favola del brutto e cattivo che attrae le attenzioni di una bella crocerossina che lo fa "cambiare", sono solo cose da film.
La crocerossina va dal bello e bullo e magari violento, per cercare di farlo cambiare, non dal cessone odioso. |
Re: Storia di un grande uomo...
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Comunque Roberto non è una testa di cazzo e non lo sarà mai esattamente come il sottoscritto... |
Re: Storia di un grande uomo...
sai quanto me ne frega delle ragazze e delle crocerossine,che si impicchino
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Re: Storia di un grande uomo...
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Re: Storia di un grande uomo...
se non te ne frega di loro, e non lo fai per risultare più attraente (nel senso etimologico di attrarle, non di essere più bello) verso di loro, non capisco allora perché uno si debba "violentare" cercando di fare il cattivo quando non è nella sua natura.
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Re: Storia di un grande uomo...
semplice:alla fine ci si diverte.si arriva a toccare con mano cosa sia la natura dell'essere umano e si diverte a guardare come si cerchi di adombrarla.scherzi a parte,vogliamo dirlo una volta per sempre che alcuni uomini non troveranno mai una donna?è questione di matematica:ci sono più uomini che donne.questo non significa che la vita non va vissuta,ma che bisogna cambiare la propria idea di vita
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Re: Storia di un grande uomo...
Chi l'ha detto che ci siano più donne che uomini? in realtà alla nascita, per motivi di pressione evolutiva che spinge a riprodurre maschi, questi sono leggermente superiori di numero, ma via via che passa il tempo questo lievi vantaggio numerico si riduce e si azzera già attorno ai vent'anni di una generazione. In seguito è tutto a vantaggio delle donne che in tarda età finiscono con l'essere del tutto preponderanti.
Certo il discorso è più complesso di così perché i rapporti non sono ovviamente solo tra coetanei e le generazioni si intersecano, ma proporzionalmente non c'è differenza tra maschi e femmine. Il problema è un altro, ossia che le donne con l'emancipazione, hanno dato sfogo all'impulso di natura che è, per molti mammiferi, tra cui noi, la ricerca del maschio migliore per le femmine. quindi assistiamo a pochi maschi che girano un gran numero di femmine nella loro vita, e molti maschi che ne girano poche, o a volte nessuna. E' un fenomeno comune a moltissime specie. |
Re: Storia di un grande uomo...
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Re: Storia di un grande uomo...
In termini generali è vero, abbiamo lentamente scambiato la possibilità, una possibilità concreta tuttavia, anche se siamo brutti e impacciati, di riprodurci con una donna carina; con la maggiore sicurezza di avere una lunga vita individuale, fatte salve gli altri imprevisti della vita...
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Re: Storia di un grande uomo...
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