Re: La ragazza del corso
 

sì in effetti spesso vogliamo il primo passo dall'altra parte e poi, quando avviene, subentrano timori e paure, anche giustamente aggiungo:miodio:....solo che non si capisce quanto sia primo passo questo atteggiamento e, soprattutto, in persone che non si buttano sulla prima che capita quanto possa infuire negativamente una simile spregiudicatezza.
L'ideale sarebbe una via di mezzo, come sempre:applauso:

Re: La ragazza del corso
 

E' diverso, perchè sono diversi i sessi. Lei era una ragazza bassina bella e formosa che probabilmente si sentirà irresistibile, molto consapevole di essere piacente, quindi abituata anche dall'esperienza a vedere apprezzate questo genere di avances. Eppoi l'ho sentita parlare ed era seria e posata, però con quello sguardo deciso da femme fatale, qualcuno direbbe da tr... Nel tuo caso, è socialmente inaccettabile che un maschio faccia una cosa del genere a una ragazza, sono cose da bambini o da maniaci, per cui è diverso. Non si è mai sentito parlare di molestie al contrario. E poi a me non mi ha infastidito il gesto, quanto la situazione, la presenza di un gruppo, le ragazze così audaci le ho sempre temute, se fossi stato meno timido e lei mi interessava le avrei parlato mentre in questo caso mi sono solo imbarazzato.

Re: La ragazza del corso
 

Credo che lo strofinamento sia stato insistito anche e soprattutto perché voleressere non ha tolto la mano. Non credo si possa parlare di atteggiamento molesto, per dire, dato che lui era abbastanza consenziente.

Re: La ragazza del corso
 

La ragazza intraprendente é quella che ti da' il numero di telefono, ti chiede di uscire, una che si comporta così é solo una t***a squilibrata...
Poi uno può avere fame ma anche abbastanza orgoglio da non mangiare il primo pezzo di carne che gli buttano per terra...

Re: La ragazza del corso
 

Definizione un po' pesantina e viziata da un pregiudizio nei confronti delle donne intraprendenti, imho. Sono d'accordo che un'avances di quel tipo è un po' troppo forte e la cosa criticabile è che impone un contatto fisico un po' troppo ravvicinato senza accertarsi preventivamente che dall'altra parte vi sia consenso, ma addirittura parlare di squilibrio mentale, di "troia" (come se fosse scontato che lo faccia con tutti)...mah. Considera anche che magari lei ha notato che voleressere non toglieva la mano e magari ha fatto 2+2.

Ma da dove saltano fuori questi paragoni? E se a ognuno dei due fosse piaciuto fisicamente l'altro e avessero voluto fare del sesso occasionale (che poi è quello che sarebbe potuto accadere se voleressere non si fosse intimidito)? Che cacchio c'entra l'orgoglio? Non ho detto che lui avrebbe dovuto starci per forza, ma visto che a quanto pare lei gli piaceva...

Re: La ragazza del corso
 

Quoto Bastet, può anche approcciare in questo modo una sola persona, ma tanto normale non é... :D
L'orgoglio c'entra perché é l'atteggiamento di una abituata ad avere quello che vuole quando vuole.
Poi a te che piaciono le parità? se lo fa' un maschio é un maniaco, se lo fa una femmina é intraprendente? :applauso:

Re: La ragazza del corso
 

Se a voleressere interessa avere un rapporto sessuale con la tizia in questione, la asseconda, se no, no. Che c'entra l'ottenere quello che vuole? Perché dirle di no se in realtà si vorrebbe dirle di sì? Questo è masochismo (a proposito di disturbi mentali).

Infatti non ho mai parlato di maschi maniaci.

Re: La ragazza del corso
 

Non parli di maschi maniaci, ma definisci intraprendente una che strofina la patata sulle mani di un altro che non conosce nemmeno...
Si può fare sesso occasionale anche senza comportarsi da malati... :)

Re: La ragazza del corso
 

Mah, che tipa strana... ma poi chi si crede di essere, come si permette a fare una cosa simile così dal nulla non sapendo nemmeno se l'altro potrebbe apprezzare o meno la cosa? presuntuosa e non poco

Re: La ragazza del corso
 

E se avesse strofinato la patata perché vedeva che voleressere non toglieva la mano e continuava a tenerla lì? Posso anche considerare "malata" una che strofina la patata sulla mano di uno che conosce solo di vista, ma considero altrettanto "malato" (di sessuofobia) uno che dovesse rifiutare quell'avances, nonostante sia attratto anche lui fisicamente, solo per malintese questioni di "orgoglio" (?) In discoteca, quando si strusciano l'uno contro l'altro, sono tutti malati, secondo te?

Re: La ragazza del corso
 

Io avevo una compagna di classe che ogni tanto appoggiava le tette sulla schiena o sul collo quando chinava il busto per avvicinarsi al mio quaderno o libro aperto sul mio banco; non erano avances, lo consideravo un naturale gesto di cordialità che serviva ad agevolare lo scambio di nozioni scolastiche.

Re: La ragazza del corso
 

:perfetto:

Re: La ragazza del corso
 

Colpa degli uomini che hanno permesso alla sua presunzione di crescere e informare i suoi atteggiamenti nei confronti del prossimo maschio.

Re: La ragazza del corso
 

A me in autobus la ragazza di un collega (che non sapeva che ero suo collega) mi ha fatto la stessa cosa con la tetta. Io ho spostato la mano, e lei ha rispostato la tetta sulla mia mano. :pensando:
Un contatto leggero eh, non immaginatevi uan cosa da filmino hard.

Re: La ragazza del corso
 

Anche questa è una "troia malata"? (cit.) ^^

EDIT: Oddio, essendo fidanzata, se il contatto è stato cercato di proposito, un po' troia lo era...

Re: La ragazza del corso
 

In effetti devo correggere l'etichetta di trota data alla persona , in effetti dare giudizi tout cort non va mai bene, però confermo che il comportamento in quell'occasione è stato da trota

Winston mi stupisco di te, a parti invertite come sarebbe stato giudicato il comportamento dell' uomo?
Intraprendente?

è stato un gesto altro che un pò troppo.....è stato esageratissimo a parer mio, a parte la mancanza di stile (e vabbè non è da tutti) c'è proprio una violenza nel non chiedere, che è sbagliata....cioè nemmeno uno sguardo, nemmeno un sorriso, ma dove credeva di stare, al supermarket?

Re: La ragazza del corso
 

Io lo avrei giudicato esattamente come ho giudicato quello di lei.

Non mi pare:

Poi la parte criticabile è sicuramente l'approccio senza accertarsi che dall'altra parte vi fosse consenso, ma può anche darsi che all'inizio il contatto fosse casuale o comunque non così esplicito e che poi, rinfrancata dal fatto che voleressere non toglieva la mano (e lui stesso mi pare che abbia ammesso di essere attratto fisicamente da lei), si sia spinta più in là.

Re: La ragazza del corso
 

Cervo, hahaha! :laugh:

Beh, eravamo entrambi in piedi e io mi stavo tenendo a uno dei "pali" che ci sono negli autobus.. Però lei credeva che io fossi uno sconosciuto: non sapeva che sapevo che lei era la ragazza di questo collega.

Re: La ragazza del corso
 

Concordo, per me, se è vero, è stata un'impressione dovuta alla calca, e maleducazione è stata non togliere la mano.

Re: La ragazza del corso
 

Le ragazze sono fottute nel cervello, quello che certi uomini/ragazzi interpretano chissà per cosa, in realtà per loro è "oops non me n'ero accorta ero li che pensavo a i ghiacci che si sciolgono"