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Re: Cambiare da soli.

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Originariamente inviata da SilverHawk (Messaggio 612152)

certo che no, ma non penserai mica di essere l'unico a cui piace vero?

Ah boh, mai trovato in vita mia un essere umano di età inferiore ai 50 anni a cui piacesse o non dovesse studiarla per lavoro. Per piacere intendo leggerla periodicamente, parlarne a lungo, appassionarsi alle realtive questioni letterarie, filosofiche, allegoriche, ecc.
Certo è più facile trovare appassionati di bicicletta.

Re: Cambiare da soli.

grazie delgli incoraggiamenti, il problema degli interessi nerd è che sono solitari. Prendiamo i videogiochi, io mi sono goduto Oblivion per pc stracarico di mod, realismo a palla con tanto di morte istantanea da freccia e orde di zombie nei dungeon. fast travel escluso dal contesto e necessità di bere mangiare e dormire.

E' stata un'esperienza epica, ma non posso condividerla conn nessuno.
a nessuno interessa. così a nessuno frega dei libri che ho letto, dei racconti che ho scritto, delle poesie che ho imparato a memoria...sono belle cose, ma ...non mi aiutano avivere meglio. ormai ho già buttato via molto tempo, non posso buttarne altro, credo che ci sia un punto di non ritorno e non vorrei averlo già passato.

Maury, io non voglio più passare le serate da solo, i natali, i capodanni e le estati come un recluso. Per non parlare dei compleanni...

Re: Cambiare da soli.

uhmm....

Stai andando contronatura, si.

Devi capire che tu sei fatto così e non ci sono cazzi che tengano... non diventerai mai un estroversone strapieno di amici che esce sempre etc. etc.

non è nella nostra indole.

Io ho cercato di fare i tuoi stessi cambiamenti ma, presto o tardi, mi son sempre trovato al punto di partenza. Ho fatto esperienze che molti magari qui sul forum si sognano.... ma non mi hanno aiutato a cambiare manco di una virgola...

Tu dici che i fallimenti ti danno esperienza e in un certo senso soddisfazione... a me portano solo un enorme sconforto, ma buon per te se non è così ;)

Non mi piace essere solo... ma non amo neppure troppo la compagnia, uscire sempre o stare in mezzo alla gente... mi creava spesso disagio e senso di estraniamento e malessere... vantaggi pochi e svantaggi parecchi.

Sono per i rapporti 1 a 1, o con poca gente, e che ci sia sempre il massimo rispetto, l educazione, il dialogo (possibilmente non incentrato sulle cazzate), cosa assai rara oggigiorno anche tra la gente simile a me (basta vedere qui sul forum e nella chat).

Per me al massimo si può puntare ad avere il nostro ristretto gruppo di amicizie e conoscenze che ci faccia "star bene" (ma, almeno per quanto mi riguarda, non credo starò mai bene) e con cui stiamo "bene".

Però forse io sono un caso a parte...

Non trovo che sia il massimo rinunciare agli interessi che ci fanno star bene o ci fanno passare il tempo facendoci pensare di meno... ne tantomeno buttarsi in qualcosa che proprio non ci piace solo perchè è socialmente ben visto.

Consiglio comunque questa lettura esplicativa:

http://www.legaintroversi.it/2007/09...-nostro-mondo/

Re: Cambiare da soli.

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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 612025)

Ah certo, ce ne sono a battaglioni...:D

Le aquile non volano a stormi :occhiali:

Re: Cambiare da soli.

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Originariamente inviata da Atlas (Messaggio 611773)

non credo nella psicologia, ci sono stato diverse volte e sempre, sempre mi sono trovato davanti un cazzaro. Mi bruciavano dalle 50 alle 70 euro l'ora e non concludevo nulla.
Così ho smesso di credere nella psicologia.
Ma mi sono preparato un percorso che ho iniziato già da un paio d'anni.
Ho visto che i miei problemi sono sempre i soliti e sempre gli stessi, il mio passato è irrecuperabile, e mancando della fase adolescenziale devo cercare di fare il balzo; perchè secondo me il punto per cui non sono mai al pari è che cerco di fare cose che avrei dovuto aver già fatto dieci anni fa, per cui devo anticipare.
Forzare la crescita. Così ho mollato i videogiochi che hanno fatto parte di tutta la mia esistenza. Difficile dire quanti anni della mia vita ci ho buttato sopra, me ne vergogno; un pò mi aiuta pensare che non avevo alternative, ma la verità è che mentre gli altri si innamoravano e conoscevano l'amore, il sesso e l'amicizia io sfondavo il numero delle 110 ore a ff7.

Perchè sono convinto che più che la tenacia sia il bisogno a farci cambiare, se mi fossi annoiato abbastanza da trascinarmi fuori casa forse sarebbe stato un piccolo passo verso una condizione migliore.
Poi la dieta, la bicicletta, bucicletta fino a farmi uscire le emorroidi e dieta e lacrime.
dopo tutto questo c'è ancora mi tocca la pancetta e dice che dovrei dimagrire, dopo 30kg persi quel che rimane sono 15 kg che non riesco a schiodarmi di dosso.
e che mi rendono un'icona fra la gente, avere la buzzetta morbida equivale a girare con un lampeggiante sul capo.
"sono qui, umiliatemi, prendetemi per il culo, non merito altro"
a, per poi scoprire che le smagliature non se ne vanno e che se trovo una ragazza che mi caghi dovrà passare oltre agli sbrani di tigre che ho sull'addome.
cerco di essere...costruttivo e lo dò per scontato.

e poi con tanto coraggio ho intrapreso il percorso della socializzazione.
Ho frequentato pub, arci, palestre, fatto viaggi, tutto mi è scivolato addosso. Durante una manifestazione sono stato praticamente piantato da solo a roma, i centri autogestiti pullulano di universitari che si radunano dalla scuola, le discoteche sono luoghi dove tutto si fa tranne che socializzare. E' durissimo, il fatto è che le amicizie e il gruppo si creano per sedimentazione, serve tempo, anni e anni. io non sono mai stato per più di cinque anni in un posto, e ho slatato a piè pari la scuola, per cui ho il vuoto intorno, anche perchè non esistono centri di aggregazioni in italia. ci sono gli arci, ma sono cantine dove vengono scaricati i vecchietti e albanesi.

Ed ora punto alla scuola di ballo. E' estremamente patetico, io odio visceralmente il ballo latino americano, dal ritmo alle musiche, ma non ho scelta. Magari è la svolta, forse mi piacerà. Preferirei arti marziali, ma devo cercare di socializzare in ambienti in cui ci siano anche alcune donne, fosse solo per abituarmi visto che al lavoro sono tutti uomini.
E' dura, ma più faccio attrito e figure di merda più cresco, accumulo esperienze e speranza di uscirne fuori. Ultimamente mi sono messo a fare un lavoro di sicurezza da uno stadio (nei week end, dopo essermi spaccato le mani per otto ore al giorno gli altri giorni) con una paga ridicola solo per circondarmi di persone, altrimenti finirei per passare sabato e domenica incollato davanti al pc.
Potrei giocare a calcio, ma DIO, odio il calcio. Non lo sopporto è la ia kriptonite.

Insomma sto cercando di andare contronatura, ed è dura, vorrei parlare di zombi, di libri, di autori di fantascienza, di vecchie serie...ma sono interessi da hikikomori, da gente che si è ficcata la testa nel culo e non l'ha più tirata fuori. Gli interessi nerd sono deleteri per un sociofobico, lo illudono di avere qualche talento mentre invece gli riempiono la testa di cazzate.

La scuola di ballo l'ho schivata, perchè voglio prima imparare a ballare. Non voglio dare scuse ai franchi tiratori per mettermi in ridicolo.

La penso come te, non si riesce mai ad uscirne del tutto perché la natura è quella, ma si possono smussare gli angoli più acuti e cercare di avere una vita se non appagante almeno non del tutto alienata. E non c'è bisogno dello psicologo, che spesso basandosi su generalizzazioni dei libri, cerca di includere a forza la tua casistica in quelle stesse generalizzazioni che lui conosce. Sta tutto in noi, non a trovare una donna o un lavoro questo no, ma ad accettare se stessi sì. Un abbraccio.

Re: Cambiare da soli.

L'importante è che questo cambiamento che stai cercando in tutti i modi di raggiungere non ti faccia stare peggio di prima. Devi capire cosa vuoi REALMENTE tu. So bene quanto sia orrenda la nostra condizione di solitudine e tutti noi cerchiamo in modi differenti di uscirne,il problema insorge quando raggiungi un certo stato e capisci che una volta raggiunto stai forse peggio di prima. Insomma,devi trovare dei compromessi,perchè è giusto cercare di cambiare,conoscere e così via...ma se il prezzo da pagare è annullare la tua persona o i tuoi veri interessi non è detto che ti sentirai del tutto appagato dopo.

Re: Cambiare da soli.

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Originariamente inviata da LanternaVerde (Messaggio 612347)

E un compromesso? Snaturarsi quel tanto che basta per vivere serenamente con se stessi e in armonia col mondo:interrogativo:

Possibilmente senza rinnegare il passato e i propri interessi, che siano da nerd o meno. (nerd poi cosa significa? un termine cognato da qualche spiritoso "normalone"..)

Io per esempio ho bazzicato per anni nel mondo dei game online, vi assicuro che ci sono persone normsalissime con famiglia e figli ma che non rinnegano le proprie passioni, anche se vanno contro il parere dei cari. (a cui sono andato spesso anch'io).

Poi ognuno faccia come vuole. Io non faccio la morale a nessuno.

Re: Cambiare da soli.

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Originariamente inviata da Atlas (Messaggio 611773)

Così ho mollato i videogiochi che hanno fatto parte di tutta la mia esistenza. Difficile dire quanti anni della mia vita ci ho buttato sopra, me ne vergogno; un pò mi aiuta pensare che non avevo alternative, ma la verità è che mentre gli altri si innamoravano e conoscevano l'amore, il sesso e l'amicizia io sfondavo il numero delle 110 ore a ff7.

Fondamentale questo passo se si vuole migliorare.