Essere troppo attacati alla vita è un buon modo per rovinarsela...

A volte bisogna rischiare per poter vivere davvero e realizzare i proprio sogni.

uff, è vero, translate in privilegese:
"attaccamento al fidanzato"

:lol:

Allora sì,sono molto attaccata alla vita!
No comunque sul serio,è un concetto che non comprendo.

che vuoi dire?

Mi riesce difficile considerare il concetto di "vita",inteso come un qualcosa di esistente ed omogeneo,di cui noi abbiamo consapevolezza e conoscenza.
Se invece "attaccamento alla vita" vuol dire non voler crepare,allora sì,non vorrei crepare,diciamo.

concordo
anch'io vado avanti così
si è capito che sono molto attaccato al presente 8)

...e con la lingua italiana.

E' la vita che non è molto attaccata e me temo..

quoto

si intendevo la seconda, non era un post filosofico :lol:

:) :) :)

Tornando alla domanda di partenza direi che in passato ero prossimo allo zero mentre oggi mi assegno un 6 politico in attesa che i semi fioriscano (speriamo).
Comunque da quando sono passato dall'in-azione all'azione le cose sembrano mettersi meglio.

Il destino non esiste il futuro è nelle nostre mani (es. l'amicizia va creata,
coltivata un sms oggi, un' email domani, una telefonata; le gocce d'acqua
spezzano la roccia).

La vita è un campo di battaglia.

Bisogna smettere di pensare al passato, bisogna crearsi nella propria mente ciò che si vuole con tutti i particolari e dettagli, costruirsi connessioni neuronali positive, il cervello è come un muscolo va tenuto
in allenamento; io uso delle check list, associazioni ecc.

Bisogna essere in forma per non farci trovare fiacchi e rimanere senza parole quando si presenterà lei/lui ad esempio.