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Re: il freddo è l'assenza del caldo
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Re: il freddo è l'assenza del caldo
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Re: il freddo è l'assenza del caldo
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Mi sembra che la personalità di Einstein si possa definire qulunque cosa, ma non materialista. |
Re: il freddo è l'assenza del caldo
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Magari non precisa in termini di formulazioni matematiche, diagrammi, ecc però a livello di principi su cose più o meno manifeste, sicuramente erano molto più avanti di quanto si possa pensare. |
Re: il freddo è l'assenza del caldo
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Edit: ah, forse tu intendi nel senso filosofico del termine. Beh, allora sì, credo che si possa parlare di concezione materialistica dell'universo, non di personalità materialistica (che ha un po' un altro significato). |
Re: il freddo è l'assenza del caldo
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A mio parere comunque rimane un "sofisma" bello e buono. Male e Bene, checchè ne pensino i cattolici, non sono concetti assoluti ma relativi e soggettivi. Per quanto ci possa essere condivisione su cosa è male e su cosa è bene, quello che per me è male per un'altra persona può essere bene... Sta per arrivare un uragano che distruggerà NewYork? Newyorkese: "Perchè Dio permette un Male simile?? Migliaia di persone moriranno!" FondamentalistaIslamico: "Sia lodato Allah per questa azione Buona! Finalmente le terre degli infedeli verranno purificate!" Difficile in queste condizioni sostenere che il male sia un difetto di bene in senso assoluto, come se il Bene fosse una entità ontologica... Io penso che questi due concetti siano solamente due modi per esprimere fenomeni per noi positivi o negativi, per lo più dal punto di vista morale, tutto qua... |
Re: il freddo è l'assenza del caldo
A questa logica che pretende e vuole fare del diverso «una sola cosa» si oppongono le parole lucide e pacate di un grande maestro: «Infatti l’intolleranza è intrinseca soltanto alla natura del monoteismo: un dio unico è, per sua natura, un dio geloso, che non tollera nessun altro dio accanto a sé. Invece gli dèi politeistici, per loro natura, sono tolleranti, essi vivono e lasciano vivere. In primo luogo, tollerano volentieri i loro colleghi, gli dèi della stessa religione, e poi questa stessa tolleranza si estende anche agli dèi stranieri, che perciò vengono accolti con ospitalità, e col tempo ottengono perfino il diritto di cittadinanza, come dimostra anzitutto l’esempio dei romani, i quali accolsero volentieri gli dèi della Frigia, dell’Egitto e altri dèi stranieri. Perciò sono soltanto le religioni monoteistiche a offrirci lo spettacolo delle guerre e delle persecuzioni religiose, nonché dei processi agli eretici e della distruzione delle immagini degli dèi stranieri, della distruzione dei templi indiani e dei colossi egiziani, che per tre millenni avevano guardato il sole».
(Arthur Schopenhauer, Parerga e Paralipomena, Adelphi 1978, vol. II, pp. 470-471) |
Re: il freddo è l'assenza del caldo
Nella tua questione c'è un che di parmenideo, essere e non essere, bè questo implica anche il principio di esclusione dove vi è l'uno non vi può essere l'altro, se c'è luce non c'è buio ma allora come la spiega l'ombra, il chiaroscuro? E ancora come lo spieghi il tepore?Dovremmo supporre che il caldo e il freddo coesistano insieme. E ancora, come spieghi che a volte amiamo e odiamo allo stesso tempo una persona? A me sembra che le regole della matematica newtoniana siano superate dalla meccanica quantistica, la quale conferma nelle sue estreme conclusioni che la vita è un insieme di ambivalenze, vedi il principio di indeterminazione di heisenberg. Non vi è solo chiaro O scuro, non vi è caldo O freddo, ma caldo E freddo, chiaro E scuro, tutto nella vita coesiste mescolato in diverse quantità e questo genera l'estrema varietà dell'esistenza umana.
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Re: il freddo è l'assenza del caldo
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http://it.wikipedia.org/wiki/Politei...o_e_Monoteismo Differenze tra Politeismo e Monoteismo Base del Monoteismo è il credere. Credere e fede sono concetti estranei al Politeismo. Le religioni politeiste non si pongono il problema delle origini e della creazione: nella gran parte di esse il mondo è eterno o quantomeno ha origine da un caos primordiale, per l'intervento o meno degli dei. Di fronte alla diversità e alla molteplicita del mondo talune forme di Politeismo considerano molteplici "creazioni" ed origini, che avvengono per trasformazione dell'esistente. Non esiste di conseguenza nelle religioni pagane un mito della creazione che il fedele debba accettare dogmaticamente, sebbene esista in ognuna un racconto predominante (ad esempio la Teogonia di Esiodo). |
Re: il freddo è l'assenza del caldo
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Re: il freddo è l'assenza del caldo
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"I sapienti sono divini: è infatti in loro qualcosa di divino". (Vite dei filosofi, VII, 118) http://img138.imageshack.us/img138/9...5ec0db4gl4.jpg http://www.metaforum.it/archivio/200...68.html?t=4972 Per Albert Einstein Dio "non è nient'altro che l'espressione e il prodotto delle debolezze umane" e la Bibbia è "una raccolta di leggende dignitose ma primitive". In una lettera poco nota del 1954, che sarà messa all'asta a Londra nei prossimi giorni dopo essere stata per mezzo secolo in una collezione privata, lontana da occhi indiscreti, il più grande fisico del ventesimo secolo è molto critico nei confronti delle religioni rivelate e non risparmia nemmeno la sua, quella ebraica. La lettera fu scritta a mano in tedesco dal teorico della Relatività il 3 gennaio del 1954, quindici mesi e mezzo prima della sua morte avvenuta a Princeton negli Stati Uniti. |
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