Datagram |
02-09-2011 08:30 |
Re: autostima e realtà
Non intendevo dire che non esiste una verità in assoluto quanto piuttosto che non si può dare un giudizio in assoluto e cioè senza confronto con qualcos'altro. E molto spesso questo qualcos'altro viene creato dalle credenze collettive della gente.
Per cui è necessario fare un lavoro di ragionamento per uscire fuori dallo schema emotivo che ci intrappola e valutare cosa è veramente bene per noi e non per la gente. ( magari poi può essere buono anche per la gente, ma innanzitutto deve essere buono per noi ... )
Io poi non parlerei di collaudo, altrimenti ne usciamo sempre con le ossa rotte se dobbiamo confrontare il nostro sistema con quello degli altri; piuttosto io lo penserei indipendente, della serie che io ho il mio sistema, altri ne hanno altri, e il mio sistema funziona nella misura in cui riesco a stare bene, indipendentemente dalle valutazioni che gli altri ne fanno.
C'è sempre un gusto perverso negli altri di confrontarsi per poter dire di essere superiori, e questo è un modo in cui l'autostima aumenta. Ma invece il bello è crearsi degli obiettivi propri e portarli a termine, senza confrontarsi con gli altri. Ognuno fa quello che ritiene giusto e importante ed è contento quando ci riesce, indipendentemente dal fatto che gli altri possano valutare quella cosa semplice, complessa, alla portata di tutti, ecc. Si tratta di rivalutare sè stessi a partire da quello che si è in grado di volere e di fare per compiacersi.
|