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Re: Evitare la ricerca di lavoro
Beh io ho 27 anni e il mio rapporto con il lavoro è il seguente.
Anzitutto alle superiori ho cambiato indirizzo 3 volte, il primo anno ho fatto operatore meccanico, poi dleuso ho fatto operatore telecomunicazioni, passando poi al biennio dove ho interrotto il mio rapporto con la scuola, a soli 16 anni o giù di lì. Il mio primo lavoro, a novembre 2001, me l'ha trovato un corso di computer che feci, impiegato in un ufficio vicino a me...debbo dire che mi trovavo bene ma dopo 2 anni e mezzo la ditta ebbe grossi problemi e prima che chiuse fui mandato a casa. Trovai lavoro per fortuna a marzo 2006, stagista commesso in un famoso negozio. mi trovavo bene anche se mi davano 300€ al mese e senza contratto, e dopo 6 mesi mi mandarono a casa e scelsero una collega. Sucessivamente a febbraio 2007 grazie ad una collega di mia madre trovai lavoro come pellettiere, dove rimasi anch qui 2 anni e mezzo e poi spedito a casa per l'insorgere dei primi effetti della fantomatica "crisi economica mondiale". Da allora sono a casa e sprofondo sempre più nella depressione, vedo tutti più preparati di me e mi sento inadeguato, mi pare di diventare ogni giorno più stupido, mi candido (poche volte per via del disturbo evitante) in posti dove non mi chiama nessuno e mi sento alieno fra gli uguali e la mia visione del futuro, con le recenti notizie economiche e di manovre finanziarie, è pressoche sconfortante al punto che non mi vedo arrivare a 40 anni perché trovo insopportabile vivere la vita che mi si prospetta davanti, una vita da pecora, da schiavo, senza nessuno, scavalcato da cani e porci, con nessuna certezza, competenza e appeal per nessuno/a. Io non voglio essere come quegli anziani imbottiti di medicine che vanno all'ASL come zombi a prendere la loro panacea chiamata "medicina" e non capiscono niente (spero che non insorga in me qualche malattia o ricovero ospedaliero perché sarebbe grave..mi è bastata l'epididimite)...non voglio andare a rubare, ma vivo in un paese dove i disonesti vanno in culo a tutto e tutti, io non voglio fare niente per alimentare questo sudiciume di sistema fatto di pubblicità, consumismo, mediocirtà serpeggiante, conformismo, finto progresso e finto benessere (e lavorando lo si alimenta)..non so che fare, dovrei scappare in Nepal in mezzo agli sherpa ma oramai sono intossicato nell'anima, mi porterei dietro quello che sono e poi a questo sistema paradossalmente sono quasi assuefatto...fanculo tutto |
Re: Evitare la ricerca di lavoro
Ho trascorso anni nella profonda depressione, senza uscire per mesi e mesi abbandonando completamente la vita sociale, per cosa ? per quello per cui tutti vorrebbero stare alla larga:il lavoro.
Giorni interi a rimuginare sulla mia vita nella mia stanza, a deprimermi e a sprofondare dentro me stesso nel timore che lo stato delle cose non sarebbe migliorato peggiorando la serenità del futuro di tutti, ed il tempo è passato velocemente e nulla è cambiato per me e per tutti i giovani che hanno investito tutte le loro risorse nel realizzare il proprio e unico desiderio professionale, in un paese in cui, i problemi più importanti sembrano essere i gossip e la vita privata dei parlamentari... con l'Italia sta finendo a rotoli e a nessuno di loro interessa migliorare le cose. La mia è una storia particolare, ho impiegato me stesso a realizzare il mio sogno professionale ma la situazione non cambia nemmeno negli altri settori e questo mi rincresce molto, proprio a causa del lavoro insieme agli altri malesseri ho tolto spazio alla mia vita da giovane, alcuni di voi allo stesso problema reagiranno diversamente altri si ritroveranno nelle mie parole ma questo non ha il prezzo dello stipendio di nessun politico e questo dovrebbe muovere tutte le coscienze. Sono abbastanza motivato ma ci sono giorni in cui metto in discussione tutte le mie certezze sulle motivazioni che vanno oltre la materialità proprio perchè ho scoperto la realtà di questa nazione e quanto non sia intelligente associare alla Passione la parola lavoro se la propria aspirazione è un futuro profittevole sul quale progettare le proprie certezze. Ad oggi ancora disoccupato, mi sono risollevato mesi fa ma l'equilibrio è sempre minato, a volte cerco una buona occasione altre sono tanto demoralizzato da non avere la forza di ricevere sempre risposte negative tanto da scoraggiarmi a propormi da qualcuno nel pessimismo che la situazione non cambi. Non so più quello che voglio veramente, tormentato dal dubbio di continuare a crederci o lavorare solo per guadagnare, perchè qui non solo è raro realizzare i propri sogni ma non ci sono nemmeno le basi per vivere dignitosamente. Per quanto posso consigliarti non smettere mai ti credere a quello che senti dentro e continua a cercare di scoprire quello che desideri veramente anche se questo ahimè non basta per assicurarsi un tenore di sopravvivenza in Italia. Io al contrario di te valuto le proposte ma sono pigro e faccio passare il tempo che è la cosa più importante, mi scoraggio e sono tanto insoddisfatto. |
Re: Evitare la ricerca di lavoro
@Sato
Con «non cercare né costruire una casa nel senso classico del termine» intendevo «evita di costruire intorno a te quella rete di legami e obblighi che ti impedisce di essere pienamente autonomo». Molte volte il ricatto lavorativo si basa sulle responsabilità che sentiamo verso gli altri. Gli spregiudicati (e non si diventa spregiudicati dopo anni di vita tra le stanghe) non sentono quei legami, né quegli obblighi, e sono assai meno ricattabili. Questo in senso figurato... ...ma c'era anche un senso più letterale, nelle mie parole. La casa, insieme ai trasporti, è una delle principali voci di spesa per chi vive secondo le regole classiche del vivere all'italiana. Non cercare né costruire una casa in senso classico significa anche non acquisire la proprietà di un edificio o un appartamento, perché è un patrimonio molto visibile e facilmente tassabile. Significa anche cercare una abitazione a bassissimo costo se si decide di rivolgersi al mercato degli affitti, limitando le proprie pretese per non essere esposti al "drenaggio" di denaro (che obbliga a compensare con entrate in proporzione). In alcuni casi è possibile riuscire perfino a concordare un comodato gratuito, in cambio magari di alcune "prestazioni" tipo la custodia di un edificio fuori mano. C'è poi il peloso capitolo delle occupazioni abusive, ma per parlarne con cognizione di causa occorrerebbe interpellare un legale... |
Re: Evitare la ricerca di lavoro
@Nòi
Mi chiedi se ritengo «fattibile oggi il ritorno all'agricoltura come scelta di vita alternativa non alienante». A mio parere, anche se ovviamente non posso dimostrare niente, è una questione di aspettative. Credo si tratti di una scelta a 360°, ovvero una scelta che richiederebbe di rivedere a tutto tondo il proprio progetto di vita, se se ne ha uno. Ovvio che non potresti vivere di un fazzoletto di terra ed avere una villa, auto, moto, televisori in ogni stanza, stereo, elettricità, telefonia, acqua corrente in senso classico (dai tubi, per intenderci), cibi sfiziosi... Insomma, se uno decidesse di passare ad uno stile di vita da "francescano spinto", ritengo sarebbe una scelta praticabile. Dubito però che sarebbe possibile coinvolgere nel progetto (per chi lo desiderasse) una compagna/o o, peggio, dei figli. Tra l'altro, e lo ripeto, i legami e gli obblighi familiari sono spesso una delle leve che vengono impiegate per perpetuare la mentalità da schiavo (lo vivo sulla mia pelle, quindi lo so). |
Re: Evitare la ricerca di lavoro
Oggi, dopo 2 anni e mezzo, sono tornato a lavoro.
Nella giornata di ieri, fra capo e collo mi sono accadute 2 cose: la prima alle 16:00, mi chiamano per un colloquio di gruppoo a seguito della mia candidatura per dei posti di magazziniere. La seconda, alle 18:00 il marito di mia sorella mi dice che dnella ditta dove lavora lui cercano una persona, e così riluttante sono andato a sentire, dando la mia disponibilità per domani (oggi). E così oggi sveglia presto e via al lavoro. Sono una settimana in prova, il posto è un classico capannone industriale in una zona industriale..lavoro piuttosto insulso, i "colleghi" che non ti cagano (pare che nessuno possa parlare a qualcun'altro), 10 ore a farti gli affari tuoi...esco alle 18:30 che mi sento vuoto. Ho preso la mattina di domani libera, mi sento pronto per il colloquio, spero che vada bebe e che sia un'opportunità, ma ho molta paura di dover restare di nuovo in un cazzo di buco dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 18:00 se non più tardi...:( Devo fare qualcosa..non posso neanche andarmene e dire che non mi hanno preso perché è testimone il marito di mia sorella... |
Re: Evitare la ricerca di lavoro
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haushsuaashua ma stracazz anche chi non lo vuole lo trova >.< allucinanteeeeee Cioè ma almeno voi avete i parenti che "vi danno una mano" (tra virgolette perchè nel tuo caso non è così..). I miei se ne strasbattono le palle e anche se potrebbero non mi aiutano in tal senso O_____O |
Re: Evitare la ricerca di lavoro
Non hai mai pensato di cercare un part time o frequentare qualche corso professionale o che ti potrebbero aiutare a trovare lavoro?
So che è difficilissimo, non la sto facendo facile.. |
Re: Evitare la ricerca di lavoro
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Re: Evitare la ricerca di lavoro
Io ormai a 37 anni il lavoro non lo cerco manco più....meno male che abbiamo le nostre famiglie alle spalle....
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Re: Evitare la ricerca di lavoro
Conosco quello che state attraversando proprio oggi si è mosso qualcosa per quanto mi riguarda.
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Re: Evitare la ricerca di lavoro
Io per dei periodi l'ho cercato ma ora non porto neppure più i curriculum, tempo e soldi buttati
Questa società è troppo selettiva, o hai lavorato sin da giovane o devi avere laurea+master contromaster per essere almeno accettato ad un colloquio che schifo ragazzi, probabilmente se trovassi un lavoro starei anche bene, troverei il mio posto nel mondo |
Re: Evitare la ricerca di lavoro
purtroppo la mancanza del lavoro conduce a morte prematura non ci sono cazzi, andateglielo a dire a chi invece pensa che non avere la ragazza sia un problemone.......
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Re: Evitare la ricerca di lavoro
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Re: Evitare la ricerca di lavoro
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Re: Evitare la ricerca di lavoro
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Re: Evitare la ricerca di lavoro
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Re: Evitare la ricerca di lavoro
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Re: Evitare la ricerca di lavoro
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P.S.: Anch'io sto postando semplicemente, se lo fai tu posso farlo anch'io. |
Re: Evitare la ricerca di lavoro
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ciao ciao. |
Re: Evitare la ricerca di lavoro
Anche io da anni continuo ad evitare di cercare lavoro...causa fobia sociale...spero di decidermi a cercarlo il più presto possibile...perchè qua mi sa che mi fa comodo sta situazione(me lo dico io stesso)
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