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FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   Disturbo evitante di personalità (https://fobiasociale.com/disturbo-evitante-di-personalita/)
-   -   Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità (https://fobiasociale.com/differenza-tra-fobia-sociale-e-disturbo-evitante-di-personalita-21925/)

Grande Fobia 30-08-2011 00:13

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 587770)
Ma infatti per assurdo il DSM, come catalogo, invece di fare ordine ha creato confusione.

Solo per i pro... :ridacchiare:
http://www.dsm5.org/ProposedRevision...on.aspx?rid=20
http://www.dsm5.org/proposedrevision...n.aspx?rid=163
I sintomi dell'APD sono stati riorganizzati su tre livelli, mentre per quelli del SAD hanno cambiato la punteggiatura. Io ci capisco ancora meno di prima cmq... :testata:

daimoneu 30-08-2011 01:02

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Grazie per i link. Trovo interessante questa pagina:

Levels of Personality Functioning scale

Dà un'idea delle differenze tra una personalità considerata "ok" e una più o meno disturbata. Mi sembra di stare più o meno a metà: che consolazione! Però trovo difficile situarmi con certezza.

Questa è una cosa in cui mi rivedo:

Little mutuality: others are conceptualized primarily in terms of how they affect the self (negatively or positively);

Una scarsa reciprocità nelle relazioni, gli altri sono concettualizzati principalmente in base a come mi influenzano (negativamente o positivamente).

Who_by_fire 30-08-2011 03:32

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da kappa2010 (Messaggio 587862)
Si grazie: conoscevo queste differenziazioni,e` che avevo interpretato male il tuo post,nella parte relativa alla persona schizoide .
Adesso che l`ho riletto era gia` chiaro il concetto espresso.

Un'utentessa schizoide mi ha scritto giusto stasera (chiacchierando d'altro) che non è proprio completamente vero che lo schizoide non vuole relazioni sociali a priori...
diciamo che le emozioni interpersonali di qualunque genere (positive o negative) per lui sono sempre dolorose, quindi le evita per non venirne sconvolto.

Credo si possa dire che riuscirebbe a tollerare relazioni sociali solo quando fosse lui a dettarne totalmente i tempi e i modi e l'altro non si aspettasse iniziativa e coinvolgimento da parte dello schizoide.

Le cose sono sempre complicate, però di base penso si possa dire che quello che ho riassunto nell'altro post sia vero.

kappa2010 30-08-2011 05:20

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Affermazione Vera:).

A quanto parrebbe,leggono "la realta`"nei rapporti interpersonali,in

maniera differente "dalla media" delle persone...

In teoria non riuscirebbero a gestir/dosare le emozioni(forse)mi pare di aver inteso ,perche` non ne abbia consapevolezza.

Pare sia un punto molto delicato quello,un po "alieno"alla loro condizione.

Penso anche io,Che le cose siano complesse e meno stereotipate di una definizione standard (per fortuna),tra l`altro son differenti anche le capacita`d`introspezione da persona a persona,e la consapevolezza di una specifica connotazione schizoide risulta proprio per quello essere suscettibile di miglioramento nei rapporti interpersonali,se non sotto il profilo emozionale ,almeno sotto quello relazionale di miglior interazione con l`individuo che schizoide non sia .

roberta 30-08-2011 12:52

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 587784)
No, secondo me in quel caso 'tu' sei semplicemente timido/introverso. Non vedo perché parlare di patologia quando si è consci di essere poco portati per le relazioni sociali; una persona comune che si ritrovasse a gareggiare con dei campioni olimpionici non proverebbe ansia da prestazione? Se sì, la si potrebbe definire fobia?



Vedi sopra.

Discussione interessante.. probabilmente un timido a lungo andare potrebbe diventare evitante, che a lungo andare potrebbe diventare fobico.. mi pare d'aver capito questo! Ma come fare a migliorare le proprie abilità sociali senza venire sommerso e distrutto dagli insuccessi?!?

Casper 30-08-2011 15:43

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Ma uno schizoide soffre d'ansia e carattere depresso (distimia) ?

barclay 30-08-2011 15:51

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Queste sono le definizioni usate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità
Quote:

F60.6 Disturbo di personalità ansiosa [evitante] — Disturbo della personalità caratterizzato da sensazioni di tensione ed apprensione, insicurezza ed inferiorità. C'è un continuo desiderio di piacere ed essere accettato, ipersensibilità ai rifiuti ed alle critiche, ridotti attaccamenti alle persone, tendenza ad evitare certe attività per l'abituale esagerazione dei potenziali pericoli o rischi, nelle situazioni giornaliere.
Quote:

F40.1 Fobie Sociali — Paura del giudizio altrui che conduce ad evitare situazioni sociali. Le fobie sociali più gravi sono usualmente associate con bassa autostima e paura delle critiche. Possono essere presenti arrossimento, tremore delle mani, nausea o urgenza di urinare; il paziente talvolta è convinto che una di queste manifestazioni secondarie della sua ansia è il problema principale. I sintomi possono progredire in attacchi di panico.

Grande Fobia 30-08-2011 16:40

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da stone (Messaggio 588210)

Sono ancora più uguali di quelle del dsm... ma perchè non ne facciamo uno unico, tanto...

Moonwatcher 30-08-2011 18:01

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Grande Fobia (Messaggio 588250)
Sono ancora più uguali di quelle del dsm... ma perchè non ne facciamo uno unico, tanto...

A me sembrano abbastanza diversi. Non sono convinto solo di quello che dice circa la bassa autostima associata in genere alla fobia sociale, invece il fatto di essere concentrato sulla fobia stessa che finisce col diventare il problema principale mi sembra un elemento che manca nell'altra definizione. Un esempio classico? L'eritrofobia.

barclay 30-08-2011 18:10

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 588309)
A me sembrano abbastanza diversi.

Concordo. Nella definizione di Fobia Sociale, viene posto un maggiore accento sulla presenza di certi sintomi e sugli attacchi di panico.

very90 30-08-2011 18:16

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da stone (Messaggio 588319)
Concordo. Nella definizione di Fobia Sociale, viene posto un maggiore accento sulla presenza di certi sintomi e sugli attacchi di panico.

Ecco, mi stavo interrogando proprio su quello.
I sintomi che include nella fobia sociale (arrossamento, tremori, ecc ecc...) non potrebbero essere anche più o meno diffusi nel disturbo evitante?

Moonwatcher 30-08-2011 18:25

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da very90 (Messaggio 588327)
Ecco, mi stavo interrogando proprio su quello.
I sintomi che include nella fobia sociale (arrossamento, tremori, ecc ecc...) non potrebbero essere anche più o meno diffusi nel disturbo evitante?

Ma sì, e anche nella timidezza posson essere presenti se è per questo. Bisogna cogliere le differenze senza farsi distrarre dagli elementi comuni. Io ripeto per l'ennesima volta che per me la differenza fondamentale è che, grossolanamente, il disturbo evitante riguarda uno stile di attaccamento (timoroso), invece la fobia sociale no, è una paura irrazionale delle situazioni sociali. Dovrebbe essere chiaro, ad esempio, che un eritrofobico pur evitando le situazioni sociali non è un evitante, semplicemente perché non è l'evitamento delle situazioni sociali l'elemento determinante del dep ma il pattern di attaccamento timoroso.

very90 30-08-2011 18:48

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 588339)
Ma sì, e anche nella timidezza posson essere presenti se è per questo. Bisogna cogliere le differenze senza farsi distrarre dagli elementi comuni. Io ripeto per l'ennesima volta che per me la differenza fondamentale è che, grossolanamente, il disturbo evitante riguarda uno stile di attaccamento (timoroso), invece la fobia sociale no, è una paura irrazionale delle situazioni sociali. Dovrebbe essere chiaro, ad esempio, che un eritrofobico pur evitando le situazioni sociali non è un evitante, semplicemente perché non è l'evitamento delle situazioni sociali l'elemento determinante del dep ma il pattern di attaccamento timoroso.

Sì ho capito, ma non ti incazzare però! :mrgreen:

kappa2010 30-08-2011 18:52

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 588339)
Ma sì, e anche nella timidezza posson essere presenti se è per questo. Bisogna cogliere le differenze senza farsi distrarre dagli elementi comuni. Io ripeto per l'ennesima volta che per me la differenza fondamentale è che, grossolanamente, il disturbo evitante riguarda uno stile di attaccamento (timoroso), invece la fobia sociale no, è una paura irrazionale delle situazioni sociali. Dovrebbe essere chiaro, ad esempio, che un eritrofobico pur evitando le situazioni sociali non è un evitante, semplicemente perché non è l'evitamento delle situazioni sociali l'elemento determinante del dep ma il pattern di attaccamento timoroso.

Ne vien fuori che l`evitante sia un fobico sociale generalizzato handicappato.:pensando:
Non in grado di comprendersi nei suoi stati mentali interiori.

Non in grado di interpretare o decifrare gli stati d`animo delle persone

con le quali si trovi ad aver a che fare,per qualsivoglia accadimento,le

percepisce estranee al suo io profondo.

L`evitamento e` quindi razionale: cosa differente per il fobico

,inquadrabile in paure anche generalizzate ma irrazionali.

Aggiungerei una cosa a mio avviso importante per un ulteriore differenziazione tra fobico e soggetto con DEp,

questa e` esemplificabile in maniera piutto sto semplice,cioe`:

Il fobico monitora costantemente se stesso e le sue reazioni dovuta all`ansia e/o al disagio nei confronti degli altri con i quali viene a contatto..

Mentre nel DEP ,il soggetto che ne soffra ,monitora non solo le sue

reazioni di ansia e del non dimostrar segni di esso,ma ,al contempo,

scannerizza quasi gli atteggiamenti dell`altro .

Anche nella condotta di evitamento ci son differenziazioni:

nel DEP e` attuato non solo come difesa dall`ansia che possa

generare la situazione potenzialmente ,ma lo fa razionalmente ,quindi

e`piu` un meccanismo di difesa volontario che solo consequenziale come

nei fobici.
Ilfobico evita perche` non riesce.

Il soggetto con DEP evita perche` non ci si riconosce in situazioni di

appartenenza a gruppi sociali anche piccoli .

Lo vorrebbe ma se ne sente estraneo ,per non soffrire li evita

consciamente.

kappa2010 30-08-2011 18:58

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Casper (Messaggio 588203)
Ma uno schizoide soffre d'ansia e carattere depresso (distimia) ?

Qui spiega qualcosa .

http://www.terzocentro.it/cosa_curia.../schizoide.asp

Per quanto riguarda la distimia :

essendo umani e

esseri pensanti dubiterei alquanto che un soggetto con personalita`

schizoide non ne possa soffrire ;)

Moonwatcher 30-08-2011 22:15

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da kappa2010 (Messaggio 588362)
Ne vien fuori che l`evitante sia un fobico sociale generalizzato handicappato.:pensando:
Non in grado di comprendersi nei suoi stati mentali interiori.

Non in grado di interpretare o decifrare gli stati d`animo delle persone

con le quali si trovi ad aver a che fare,per qualsivoglia accadimento,le

percepisce estranee al suo io profondo.

L`evitamento e` quindi razionale: cosa differente per il fobico

,inquadrabile in paure anche generalizzate ma irrazionali.

Aggiungerei una cosa a mio avviso importante per un ulteriore differenziazione tra fobico e soggetto con DEp,

questa e` esemplificabile in maniera piutto sto semplice,cioe`:

Il fobico monitora costantemente se stesso e le sue reazioni dovuta all`ansia e/o al disagio nei confronti degli altri con i quali viene a contatto..

Mentre nel DEP ,il soggetto che ne soffra ,monitora non solo le sue

reazioni di ansia e del non dimostrar segni di esso,ma ,al contempo,

scannerizza quasi gli atteggiamenti dell`altro .

Anche nella condotta di evitamento ci son differenziazioni:

nel DEP e` attuato non solo come difesa dall`ansia che possa

generare la situazione potenzialmente ,ma lo fa razionalmente ,quindi

e`piu` un meccanismo di difesa volontario che solo consequenziale come

nei fobici.
Ilfobico evita perche` non riesce.

Il soggetto con DEP evita perche` non ci si riconosce in situazioni di

appartenenza a gruppi sociali anche piccoli .

Lo vorrebbe ma se ne sente estraneo ,per non soffrire li evita

consciamente.

Boh, in un certo senso sì, direi tutto giusto, tranne la prima frase, non ritengo sia un fobico sociale generalizzato.

Il fobico evita perché prova una paura irrazionale, il vero fobico se lo invitate ad una festa ed è preso da un attacco di fobia non dovreste riuscire a schiodarlo neppure con le cannonate a venire, il dep invece, specialmente se lo invitate facendolo sentire accettato e desiderato (sì, il dep è un po' vanesio :mrgreen:), vedrete che verrà, ma se la maggioranza delle persone alla festa sono per lui sconosciute, allora se ne starà in disparte. Corollario di tutto ciò è che chi partecipa ai raduni o è solo un po' timido/introverso (cit.) o è solo un po' ansioso (cit.) o è evitante (o vabbè è un estroverso infiltrato tipo Missim :mrgreen:) oppure se è fobico non ha la fobia dei raduni. :mrgreen:

Grande Fobia 30-08-2011 22:18

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 588339)
Ma sì, e anche nella timidezza posson essere presenti se è per questo. Bisogna cogliere le differenze senza farsi distrarre dagli elementi comuni. Io ripeto per l'ennesima volta che per me la differenza fondamentale è che, grossolanamente, il disturbo evitante riguarda uno stile di attaccamento (timoroso), invece la fobia sociale no, è una paura irrazionale delle situazioni sociali. Dovrebbe essere chiaro, ad esempio, che un eritrofobico pur evitando le situazioni sociali non è un evitante, semplicemente perché non è l'evitamento delle situazioni sociali l'elemento determinante del dep ma il pattern di attaccamento timoroso.

Scusa... mi puoi fare l'esempio di un fobico sociale sul forum, che non è però evitante? (anche del passato)

kappa2010 30-08-2011 23:03

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 588532)
Boh, in un certo senso sì, direi tutto giusto, tranne la prima frase, non ritengo sia un fobico sociale generalizzato.

Il fobico evita perché prova una paura irrazionale, il vero fobico se lo invitate ad una festa ed è preso da un attacco di fobia non dovreste riuscire a schiodarlo neppure con le cannonate a venire, il dep invece, specialmente se lo invitate facendolo sentire accettato e desiderato (sì, il dep è un po' vanesio ), vedrete che verrà, ma se la maggioranza delle persone alla festa sono per lui sconosciute, allora se ne starà in disparte. Corollario di tutto ciò è che chi partecipa ai raduni o è solo un po' timido/introverso (cit.) o è solo un po' ansioso (cit.) o è evitante (o vabbè è un estroverso infiltrato tipo Missim ) oppure se è fobico non ha la fobia dei raduni. :mrgreen:

La prima frase era L`UNICA frase che volevo scrivere nel post...

era intrinsecamente ironica!:mrgreen:

Poi,mi son lasciato trasportare e ho scritto altro ...

Il mio disturbo e`un cross over tra i due ,con alla base un PSTD:miodio::testata:

Esempio :alla festa io non ci verrei assolutamente.

Eppure nel DEP, mi ci riconosco quasi in toto.

Questo per dire ,che il quadro reale ,differenziazioni a parte ,sia ben complesso .

Grande Fobia 30-08-2011 23:13

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 588548)
te lo faccio io, calimero mi vien da dirti :mrgreen:

Calimero, l'ho visto più volte dal vivo. L'ho conosciuto per certi versi. Non credo proprio che avesse una fs generalizzata ma selettiva per il mangiare in pubblico. Non conosco nessun'altra fobia di calimero... sai quant'era estroversone... anche con le donne non aveva problemi eccessivi. In palestra erano tutti suoi amici. Al lavoro era soddisfatto. L'unico problema mi par di capire era quando doveva mangiare e bere in pubblico (o forse anche firmare). Li gli si bloccava lo stomaco e stava male. Non credo avesse una fs generalizzata.

cmq per me non c'è distinzione degna di nota tra fs generalizzata e disturbo evitante, cioè esattamente tra un elenco di sintomi e l'altro secondo il dsm 4 e 5. Nell'icd secondo me ci sono scritte cose senza senso.

Grande Fobia 30-08-2011 23:16

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da kappa2010 (Messaggio 588362)
Ne vien fuori che l`evitante sia un fobico sociale generalizzato handicappato.:pensando:
Non in grado di comprendersi nei suoi stati mentali interiori.

Non in grado di interpretare o decifrare gli stati d`animo delle persone

con le quali si trovi ad aver a che fare,per qualsivoglia accadimento,le

percepisce estranee al suo io profondo.

L`evitamento e` quindi razionale: cosa differente per il fobico

,inquadrabile in paure anche generalizzate ma irrazionali.

Aggiungerei una cosa a mio avviso importante per un ulteriore differenziazione tra fobico e soggetto con DEp,

questa e` esemplificabile in maniera piutto sto semplice,cioe`:

Il fobico monitora costantemente se stesso e le sue reazioni dovuta all`ansia e/o al disagio nei confronti degli altri con i quali viene a contatto..

Mentre nel DEP ,il soggetto che ne soffra ,monitora non solo le sue

reazioni di ansia e del non dimostrar segni di esso,ma ,al contempo,

scannerizza quasi gli atteggiamenti dell`altro .

Anche nella condotta di evitamento ci son differenziazioni:

nel DEP e` attuato non solo come difesa dall`ansia che possa

generare la situazione potenzialmente ,ma lo fa razionalmente ,quindi

e`piu` un meccanismo di difesa volontario che solo consequenziale come

nei fobici.
Ilfobico evita perche` non riesce.

Il soggetto con DEP evita perche` non ci si riconosce in situazioni di

appartenenza a gruppi sociali anche piccoli .

Lo vorrebbe ma se ne sente estraneo ,per non soffrire li evita

consciamente.

Posso chiederti, sulla base di quali dati scrivi queste cose? dalle micro-differenze tra gli elenchi dei sintomi nei dsm hai ricavato tutto questo?


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