Originariamente inviata da The Joker
(Messaggio 546697)
Dopo la clamorosa batosta infertami dal "bel puttanone"(alla Aldo,Giovanni e Giacomo)del topic precedente,ne arriva un'altra,stavolta però la situazione è un po' diversa.Sono amico da 4 anni di una ragazza a cui non ho mai avuto il coraggio di dichiararmi e che non avevo idea se provava qualcosa per me.Questa non è un gran puttanone senza dignità e senza un briciolo di sensibilità come la precedente,è una ragazza seria,bellissima,simpatica,intelligente,determinat a in ciò che fa,con la mentalità aperta,con la testa sulle spalle e senza pregiudizi nei confronti di chi è diverso.Praticamente il mio(e non solo credo)ideale di donna perfetta.Messaggiamo regolarmente sul cell da tempo,ieri,siccome noi abitiamo lontanissimo(300 km di distanza)mi manda un mess in cui dice se possiamo vederci a Verona per fare un giro.Io accetto e oggi prendo il treno.Passiamo una bella giornata insieme,tra risate,mangiate,shopping.All'improvviso comincia a fare un discorso serio,parla delle sue aspettative per il futuro e mi parla del suo tipo ideale.Riguardo a questo punto mi ha lasciato basito,perché a parte l'altezza(XD)il suo ideale corrispondeva esattamente alla mia immagine 0_o.Allora comincio stranamente a prendermi bene e a caricarmi,a un certo punto ci sediamo su una panchina all'ombra,comincio a parlarle un po' timidamente del mio tipo di donna ideale,poi improvvisamente l'abbraccio e tento di baciarla ma lei non ci sta,si dimostra restìa,il motivo è esattamente lo stesso dell'altra ragazza:"tu sei un amico,lo sai".Io comunque le dico che provo dei sentimenti molto forti nei suoi confronti e che ci tengo veramente tanto a lei ma è chiaro che il sentimento non corrisponde.Lei infatti mi ribadisce che è inutile dirle queste cose se sai che il sentimento dell'altra persona non è corrisposto.Io non mi trovo d'accordo:per me era indifferente che lei ci stesse o meno,volevo dimostrarle tutto quello che provavo nei suoi confronti,anche senza l'ausilio delle parole,che diventano superflue a un certo punto.Così ho confessato tutto(poi abbiamo passato il resto della giornata come prima più o meno,forse un po' più seri).Ciononostante,a differenza del gran puttanone,non ho voluto troncare l'amicizia,perché ci tengo veramente a lei(oltre al fatto che non mi ha mai riempito di balle o preso per il culo) e anche per darle una parvenza che possa esistere l'amicizia tra uomo e donna(a cui,come avete visto,IO non credo proprio).La cosa brutta però è che io sono perdutamente innamorato di lei e in cuor mio so che non sarà mai mia.Allora maledico la prima volta che ci siamo conosciuti,dove ero un timidone e non avevo il coraggio di provarci esplicitamente e quando stupidamente col tempo ci sono diventato amico,standole sempre vicino nei suoi momenti di sconforto.Insomma,un altro calcio in culo pesantuccio(meno del precedente certo).La cosa che mi ha fatto più piacere sentire dalle sue labbra è quando mi ha detto che comunque ho avuto le palle,e che lo apprezza,ma è una magra consolazione.Se non altro,bando allo sconforto,mi sento parzialmente sollevato per averle rivelato tutto,anche se forse per lei non ha importanza per me è importante che l'abbia sentito.
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