![]() |
Re: Emotività penalizzante in sede d'esame?
Quote:
|
Re: Emotività penalizzante in sede d'esame?
Quote:
Mentre parlo il pensiero dell'ansia non è presente, però nella gestualità, forse anche nell'atteggiamento (non mi "sdraio" sulla sedia come certi altri:D) un pò teso e rigido, qualcosa si evince. |
Re: Emotività penalizzante in sede d'esame?
Quote:
birra virtuale per tutti, stasera:thumbup: |
Re: Emotività penalizzante in sede d'esame?
Quote:
|
Re: Emotività penalizzante in sede d'esame?
Quote:
|
Re: Emotività penalizzante in sede d'esame?
Quote:
|
Re: Emotività penalizzante in sede d'esame?
Io in sede d'esame sono iceman. E la consapevolezza di essere imperturbabile e totalmente privo di ansia, anche nei casi in cui non so un tubo e sto andando al massacro, mi fa sentire figo perché vedo gli altri che si angosciano, quindi aumenta di più la sicurezza e quindi l'imperturbabilità.
Peccato che la vita non c'entri un cazzo con la scuola. |
Re: Emotività penalizzante in sede d'esame?
Quote:
|
Re: Emotività penalizzante in sede d'esame?
IO ho interrotto gli studi molti anni fa,quando ho preso la maturità,all'ultimo anno è successo che mi ero preparata come meglio potevo in italiano e storia,
poi è successo che quando mi sono trovata di fronte alla commissione d'esame esterna,essendo che non conoscevo questi professori mi sono bloccata in una maniera incredibile non riuscivo a spiccicare parola,e così avendo fatto scena muta per tutto il tempo dell'interrogazione mi bocciarono,ci rimasi malissimo e decisi che non averi più ripetuto l'anno scolastico,poi mi incoraggiarono a riprovarci di nuovo,e così quando ripetei l'anno mi venne più facile capire le cose,e poi alla fine dell'anno mi diedero ripetizioni,più che altro non per insegnarmi ma per darmi più sicurezza ad esporre le cose,infatti un'amica allora già diplomata che si fece pagare pochissimo,e la mia stessa professoressa di italiano che pure lei non si fece pagare molto,le materie che presentai furono italiano e filosofia,poi quando andai di nuovo a sostenere gli esami e mi trovai di fronte alla commissione esterna rispondevo più con una certa sicurezza e sono arrivata a rispondere a tante domande, |
Re: Emotività penalizzante in sede d'esame?
mi ricordo vagamente qualcosa perchè ormai sono passati molti anni,io mi ero preparata sulla critica della ragion pura, critica della ragion pratica e critica del giudizio,di Kant,poi in italiano avevo risposto sui sepolcri di Ugo Foscolo,poi
il resto non ricordo esattamente,cmq quell'anno prendemmo tutti il voto più basso,e poi in seguito venni a sapere che il motivo era non perchè non eravamo preparati ma perchè nonostante le cose le sapevamo mancavano le proprietà di linguaggio,per andare alle superiori,mi ricordo che io viaggiavo con la corriera per andare a scuola in un altro paese,dove c'erano le scuole superiori,e ragazzi che venivano da altri paesi vicini viaggiavano,io intendo dire che avevamo delle gravi lacune che ci siamo portati dalle scuole elementari fino alle superiori,grazie poi a insegnanti menefreghisti,che pensavano solo a prendersi lo stipendio,e poi influivano profondamente l'uso del dialetto che ci avevano insegnato i genitori,alla fine dell'anno mi incoraggiarono a proseguire all'università io rifiutai e non ne ho voluto più assolutamente sapere di studiare tanto ero delusa,ormai ho superato tutto questo,ma sono contenta se altri oggi arrivino a raggiungere i loro obiettivi. |
Re: Emotività penalizzante in sede d'esame?
Quote:
|
Re: Emotività penalizzante in sede d'esame?
Bhe...agli orali sono sempre andato molto bene...però ho dovuto rinviare varie volte gli esami per paura della gente. Non temo la materia e relativamente poco il professore...temo l'umiliazione di fronte ai coetanei, fatta di eventuali risate, urla e derisioni per una mia scena muta eventuale...mai verificatasi...temo gli insulti. Detesto essere al centro dell'attenzione. Cerco sempre di essere tra gli ultimi, così almeno nessuno mi guarda.....
|
Re: Emotività penalizzante in sede d'esame?
Non ti rispondo con certezza perchè come ho già detto ho un vago ricordo,sarà anche perchè dopo la maturità alcuni libri li ho venduti alcuni li avevo relegati in soffitta per non togliergli neppure la polvere,su una cosa forse ti do ragione,si la filosofia mi sembrava allora una cosa assurda pure a me,un vuoto ragionamento,ma se c'era un professore che aveva il compito di insegnarci sia filosofia che pedagogia,e lui ci ha fatto studiare molto di più filosofia,mentre era molto più importante secondo me la pedagogia,che ogni tanto ci faceva studiare in modo superficiale,poi all'ultimo anno un libro di didattica in cui ci faceva fare pochissimo,non so proprio perchè,era suo dovere di insegnante aiutarci soprattutto in queste cose,invece non l'ha fatto.
|
Re: Emotività penalizzante in sede d'esame?
Quote:
|
Re: Emotività penalizzante in sede d'esame?
io ho preso 25 negli scritti (pur avendo preso anche un 44 nelle simulazioni fatte in classe e mai meno di 30) a causa delle crisi di ansia e panico durante la 1° e la 2° prova
nel tema ho ottenuto un misero 8/15 pur non avendo mai preso meno di 6(in decimi) durante la mia carriera scolastica nella 2° prova rimasi bloccato fino a due ore dal termine prendendo anche qua 8/15 ...e dire che il Bilancio con dati a scelta è sempre stato il mio argomento preferito... Ieri mattina ho dato l'orale....credo sia andato abbastanza bene ma sicuramente non da 22(il voto che mi serve per il cosidetto "calcio in culo" considerando anche sono esterno)....anche qua l'ansia mi ha fatto rispondere d'impulso a 2-3 domande che avrei sicuramente saputo con un pò di ragionamento...sono rimasto un minuto bloccato su una disequazione di primo grado veramente banale....di quelle che quando mi capitano fuori da sede d'esame faccio in due secondi ora sono in panico sperando che degli sconosciuti che non mi conoscono mi regalino una maturità che probabilmente, avessi avuto le palle di andare al diurno , avrei avuto ad occhi chiusi e con un ottimo voto a 25 anni fallire una maturità....e tutto perchè ai tempi la fobia sociale e l'ansia mi fecero lasciare la scuola....mi sento una cacchetta insignificante |
Re: Emotività penalizzante in sede d'esame?
Purtroppo può essere difficile distinguere chi è preparato ma impacciato da chi è impreparato e non impacciato o addirittura impreparato e impacciato.
Il mio modo di esporre le cose, anche indipendentemente dall'ansia, non è fluido, e ci può stare che qualche prof non apprezzi. |
Re: Emotività penalizzante in sede d'esame?
Io più che il problema dell'insicurezza ho quello della brevità,agli esami come nelle normali conversazioni uso sempre il numero minimo di parole necessarie per rispondere alla domanda.Alcuni professori lo apprezzano per fortuna
Comunque è giusto che si valuti anche l'esposizione |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 16:26. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.