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Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
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Direi che non entrerei in gruppi già consolidati, ma con persone con le quali ti trovi già bene, per il semplice fatto che i membri dei gruppi già consolidati condividono tra loro esperienza, valori comportamentali, che sono già molto solidi, quindi l'entrata di un nuovo membro nella ciurma è quasi sempre malvisto come elemento di destabilizzazione e cmq diffidenza, potresti iscriverti a volontariato, lì conosci un sacco di gente e chissà non trovi la tua anima gemella, se vuoi restare nell'ambito universitario tenta il tutto per tutto con persone con le quali ti trovi bene, proponi loro di uscire una qualche sera, ripeto, ti consiglierei di non mendicare entrate in gruppi nei quali non si sa quanto sei desiderato non in quanto sei te ma in quanto sono già strutturati, se fosse possibile, l'ideale sarebbe crearti dei tuoi giri , con persone con le quali ti trovi bene, e iniziare col birroccio al sabato al pub per poi stabilire un rapporto + confidenziale e di amicizia(o di relazione amorosa nel caso tuo se sono donne), se poi vuoi spostarti sul campo virtuale, esistono i social networks di incontri, gratuiti ma anche a pagamento, se sei disposto a sborsare 20 euri al mese e scegli un social ben frequentato hai buone probabilità di trovare la tua ragazza, esistono anche social di amicizia nonchè le chat di amicizia, oltre a questo ti consiglio, restando nell'ambito universitario, di provarci con chi ti sta a genio, perchè sono gli anni + belli della tua vita, ed è di gran lunga meglio giocartela vivendo di rimpianti che di rimorsi per le cose non fatte. In bocca al lupo dunque. |
Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
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Mi riallaccio a questo messaggio di Rose per specificare, dato che non l'avevo fatto in precedenza, che queste persone abitano un pò tutte in paesi diversi dal mio:cool:, magari anche non lontani ma comunque non nel mio luogo di residenza. Con quei pochissimissimi concittadini che ci sono all'univ non ho stretto granchè,un saluto e qualche chiacchiera di circostanza, a volte (sembrerà che me la vada a cercare, lo so, ma che devo fare? è così, non posso forzarmi:thumbup:) Ecco, dunque, uno dei motivi che mi lascia perplesso nel mio interrogarmi sulla situazione....cioè normalmente le amicizie sono quelle della propria città ma, vista la situazione di "emergenza" e soprattutto essendo dell'idea che se qualcuno ti garba non devi stare a guardare la residenza.....però i problemi quantomeno logistici ci sono, per un drink o altro). |
Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
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Credo non sia possibile vedersi SOLO tra colleghi universitari nel senso che un pranzo, una cena, due pranzi, due cene, ok perchè no, nessuno porrebbe veti....ma a livello di frequentazione esclusiva è praticamente impossibile, non possono mica lasciare le rispettive comitive per creare un unico gruppo universitario, credo. Se una sera proponi di vedersi da qualche parte (una sera non in senso letterale, ma a lungo andare), quasi certamente ti piombano col proprio gruppo Quoto anche io l'esempio di Rose sulla realtà del paese o quartiere La ragazza?? sembrerà assurdo, ma personalmente sento + la necessità degli amici che della ragazza...oddio, avere la ragazza sarebbe fantastico e non sono ipocrita nel negarlo, ma attualmente sarebbe una "conseguenza", cioè una volta che hai vita sociale di tal nome, POTREBBE (non è detto amici=tante potenziali fidanzate, però è indubbiamente molto + probabile beccarla) poi capitare di approfondire con qualche fanciulla. Ma la base di partenza è conoscere gente, c'è poco da fare. |
Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
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Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
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Tutto per tutto non alludo, meglio specificarlo, al tipo di persona che quasi con la bava alla bocca sta lì a elemosinare l'ingresso in un gruppo (che poi, ripeto, a me interessano SOLO le persone che ho citato dell'università ma, automaticamente, a loro si associa anche la rispettiva comitiva...da qui il discorso del gruppo consolidato. Poi vabbè la distanza geografica entriamo in un altro capitolo). Tutto per tutto inteso come far trapelare qualcosa, cioè che ho conoscenze ma non comitive e tutto il resto della città nuova ecc ecc, per vedere se in qualcuno la cosa può far breccia, possibilmente non a livello di pietismo (so che è un rischio che potrei correre, ma in quel caso no grazie), ma di autentico interesse. |
Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
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beh a me chiaramente non si pone la questione famiglia perchè i miei coetanei sono tutti ragazzotti di 21-22-23-24 anni...magari l'uscita con coppie non è il massimo ma personalmente non è l'ìostacolo insormontabile (anche perchè single, pur se pochi, ci sono) come anche non è un problema (a quanto riscontro) la capacità di inserirmi, previa nessuna ostilità dall'altra parte....e qui mi ricollego al discorso veto sui nuovi arrivati. |
Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
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Le chat in genere non le ho mai frequentate, magari qualche forum di argomenti vari sì, e lì è capitato di scambiare due parole con qualcuno, anche per telefono (chiaramente parlando del tema di quel forum, non certo di vita sociale rispettiva)....ma sinceramente una conoscenza di quel tipo, fermo restando che chi ci va ha il mio rispetto, non sento faccia per me, poi chissà! Gli anni + belli riguardo all'univ. puoi dirlo forte, quantomeno posso dire che ho trovato persone con cui discutere, confrontarmi, anche ridere e scherzare finalmente, cosa che ai tempi della scuola non mi è stata possibile, per motivi di ostilità dell'ambiente (eufemismo:D)....vedrò di dare ancora di più, se possibile. Devo comunque essere onesto e riconoscere che il risultato di un certo livello l'ho raggiunto all'università, cioè essere apprezzato e ben voluto ma davvero da tanta gente che posso solo ringraziare, è come se in qualche modo il destino mi avesse voluto "risarcire" per quanto tolto in precedenza...e di questo sono molto contento. Poi è chiaro che il quid in più dipende principalmente da me. ecco perchè parlavo di quel tutto per tutto, come una grande occasione che la sfortuna passata non può impedirmi di cogliere, tutto qui il senso del mio discorso |
Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
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Cmq in gruppo alla fine si parla solo di cose così scontate e banali di solito... |
Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
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Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
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Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
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Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
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Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
I miei colleghi hanno tutti almeno 40 anni, tutti con prole, tutti abitano fuori dalla mia citta e non sono mai gli stessi, cambiano ogni 4 mesi circa. A volte sto fuori dall'italia per lavoro e manco mesi, anche se volessi, non saprei proprio come fare. Quindi sono solo, mi son abituato talmente tanto che ormai considero la mia condizione da solitario, normale. Ho un lavoro a tempo determinato, capita di stare a casa anche 2 o 3 mesi, ma lo stesso non riesco ad organizzarmi, quando torno dopo le prime 2 settimane di euforia x la ritrovata libertà, inizio già a pensare che da li a un mese sarò chiamato a lavorare, inoltre ho delle attività da portare avanti quando sono qui, è già una fatica organizzarmi con tutti questi impegni. Come cavolo faccio a coltivare un qualsiasi rapporto?...amoroso non ne parliamo, nessuna starebbe con uno che fà la mia vita. Ho voluto esagerare, tutto questo x non sentirmi un fallito, per dimostrare e dimostrarmi che anche io ero capace, valevo, mi son tolto parecchi sassolini dalla scarpa ma...continuo a sentirmi un fallito, perchè ho fallito proprio nella cosa che desideravo di più, avere una vita sociale normale.
Scusate lo sfogo. |
Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
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Perché sì, passami il termine, ma persone che parlano solo di scopate, pub e discoteche quello che è. Sì può parlare di attualità oppure di politica.. che - fra l'altro - sono temi più interessanti. Se questo non è possibile meglio lasciar perdere... |
Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
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Si può capire che persona sei anche da argomenti non prettamente personali. Questo mi fa paura perché la mia vita com'è ultimamente non mi piace per niente e mi dispiace che questo si veda. Anche altre cose dicono qualcosa di te. Ad es. un giorno ero al bar con una mia amica e quando mi è squillato il cellulare, ha detto: è un evento. Beh, si vede che ultimamente non frequento tanta gente e quei pochi che frequento magari ci fanno battutine sopra o comunque mi sento a disagio perché devo fare da sola e stare da sola, spesso. Sto pensando di andare al cinema da sola. Non penso di averlo mai fatto, ma c'è sempre una prima volta, no? |
Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
Quindi voi ritenete, esulando un attimo dal mio caso specifico, che per entrare in un gruppo e far colpo sia fondamentale la vivacità di argomenti, magari dalle banalità sessuali alle tematiche politico-sociali???
se si è in grado di padroneggiare la cosa si è fatto il più?? Dando per assodato questo, pensate sia necessario anche altro?? |
Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
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Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
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mizzica quanto hai ragione, secondo me un gruppo di timidi/vf/introversi ecc non starebbe muto come dei pesci a fare le mummie (come molti faciloni pensano) ma anzi ci sarebbero discussioni e confronti concatenati, materiale ce ne sarebbe parecchio |
Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
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Per quanto riguarda l'andare da sola al cinema, personalmente non ci vedo nulla di male. Quote:
Per il resto, per entrare in un gruppo, a prescindere da quello di cui si potrebbe parlare, deve esserci una certa affinità ed intesa con i suoi componenti, altrimenti la cosa finisce prima di iniziare. |
Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
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Per dire, io ho i miei problemi ma nessuna delle persone che in un modo o nell'altro devo frequentare ne sa nulla. Quello che può uscire da una preferenza per un libro o un film è solo il gusto personale (la politica invece è una questione più profonda, lì si palesa il carattere)... e questo ci può stare. Se parte una domanda o un discorso che ritengo scomodo non batto ciglio, magari faccio una battuta.. insomma non sono tenuta a dare spiegazioni. Fate anche conto che il 90% delle domande sono fatte tanto per, la risposta in realtà non interessa un tubo (quindi si può raccontare qualsiasi cosa) :P E poi c'è il jolly, parlate degli altri. Le persone in genere adorano sentir parlare di se stesse. Esempio: salta fuori il tema dell'amore. Ti chiedono come va in questo campo. Si abbozza: sai, solite cose.. e tu? novità? E via così., l'interlocutore andrà avanti a ruota libera.. |
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