a 50 anni staremo bene secondo me
la vecchiaia quieta gli animi, rende la solitudine cosa comune a molti
ci sentiremo molto più normali di adesso...

sempre se non saremmo già guariti

ma chissa come saremo combinati altrimenti
le varie stranezze aumentano col tempo, e sarà impossibile non notarci
meglio non pensarci ;)

oddio... non voglio nemmeno pensarci. 8O mi fa paura il solo pensiero. :?

un pò di ottimismo magari a 50 anni saremo guariti avremo una bella famiglia e qualche amico. La vita la costruiamo noi con le nostre scelte e se rimarremo così sarà perchè non abbiamo fatto nulla per cambiare. Il tempo per decidere ce lo abbiamo non perdiamo l'occasione

non voglio pensarci! arrivare a 50 anni essere nella stessa situazione attuale,piangere per il tempo perso impossibile da recuperare :!:

io
 

io spero sempre nei miracoli , dato che mi manca ogni forza , o meglio spunto ed occasione , per cambiare

ma si certo ..nn disperate ...un miracolo c'è per tutti!!!
sarete pieni di amici ..moglie ..figli ...magari rimpiangerete il tempo in cui eravate soli!!!

ovviamente vale per tutti voi ...per me la sola disperazione ...e probabilmente la follia totale

macchè famiglia, moglie e amici !
io voglio diventare un playboy, fare l'artista, girare il mondo, fare della mia vita un insieme di esperienze esaltanti caspita !
Non potrei vedermi a 50 anni con una famiglia, in ogni caso, o almeno non è così che vedo il mio futuro. Però mi voglio vedere guarito, attivo, conscio di poter fare ciò che desidero fare. Se questo non coincide con la famiglia, la moglie, i figli, la casetta, chissenefrega! l'importante è trovare la via "giusta".
Per me è questa. C'è qualcuno che la pensa come me ?? :wink:

A 50 anni sarò sposato e pieno di soldi...se sarò morto prima non importa.

Io non arriverò nemmeno al mio prossimo compleanno... 8O :roll: :( :lol:

Non riesco ad immaginarmi a 25 anni, figuriamoci a 50.
Ma chi se ne frega, se e quando ci arriverò, ci penserò.

Io mi ammazzerò entro i venticinque.

allegriaaaaa :-)

cercate di vivere giorno dopo giorno, che vi frega dei 50 anni
se proprio dovete pensare alla vecchiaia immaginatela come la pace dei sensi, dove non sarete gli unici ad avere problemi e passerete quindi per normali :)

Effettivamente, che senso ha pensare ai 50 anni, avremo tutto il tempo necessario per pensarci quando ci arriveremo.... per chi ci arriverà. Non identifico comunque i 50 anni con la vecchiaia e la pace dei sensi...

bè si ho un po' esagerato
però li identifico con un periodo in cui ormai quasi tutte le teste calde han trovato pace
in cui o si è sposati, o divorziati o scapoli, fa poca differenza
dove non ci son più troppe situazioni sociali
dove è normale stare a casa il sabato sera
dove anzi chi esce troppo è uno sbandato :)
insomma, dove almeno per quanto riguarda l'apparenza, non dovremo più inventare scuse o sentirci a disagio con gli altri, nelle discussioni che ora magari sono un po' fastidiose (dove sei stato sabato sera? vacanze?)

ma questo non vuol dire sentirsi meno soli ovviamente, ma almeno avere una sorta di certificato di normalità, è come dire, non c'è nulla di male se sto a casa, agli occhi degli altri
non so se mi spiego :)

e poi magari a 50 anni (parlo per chi sarà ancora così) avremmo accettato la nostra natura e saremo in pace con noi stessi... solo con noi stessi, sempre me e io, che barba che noia, che noia che barba :-)

Non sono molto daccordo.E' come se cercassimo sempre un motivo per giustificare questo stato quando invece la vita è la' fuori e dovremmo viverla un pochino anche noi ma non per sembrare normali ma per scoprire un po' com'è fatto il mondo e per conoscere altre persone ,non solo noi!

.,..

io facevo gli stessi discorsi a 15 anni: "non arriverò mai a 20 anni"... poi ai 20 , "non arriverò mai a 30".
Ora ci sono quasi e devo dire che alcune cose sono cambiate; ci sono diverse possibilità e moltissime potenzialità come sempre (vivrò se va bene al 20% delle mie potenzialità intellettive), ma il mio stato d'animo è sempre più o meno quello.
Almeno ho fatto delle conquiste:
-patente
-lavoro autonomo
-indipendenza economica e di vita (anche se più che vivere sopravvivo... se solo stessi meglio... quante occasioni potrei cogliere)

mi sento vecchio dentro e stanco di vivere, ma credo che il futuro possa riservarmi ancora qualcosa.

Se rinunciamo alla speranza, rinunciamo a vivere.
Dobbiamo riuscire a convivere con le nostre insicurezze per tentare di risolverle.

Teniamo la mente viva SEMPRE. Leggiamo, pensiamo e ragioniamo, ma non su noi stessi, su tutto quello che non ruota direttamente intorno a noi.

A cinquant'anni...spero di avere un figlio adolescente, che mi consideri un buon padre!