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Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
Curiosamente mi è venuto in mente il caso di Schopenauer: fino alla pubblicazione dei Parerga e Paralipomena, rimase un perfetto sconosciuto ai più, cioé fino a quando i grandi concetti del "Mondo" e degli altri suoi scritti non saranno resi disponibili al pubblico in un formato più allettante e digeribile.
La capacità di comunicare è essenziazle. |
Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
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E' che la cultura, di per sé, non è ciò che seduce (socialmente, intendo). Ciò che attira/seduce è la componente che è funzionale al rapporto (di amicizia, conoscenza, o sentimentale). Ad una donna, per esempio, non gliene frega niente se ti sai destreggiare con Schopenauer: le interessa quanto e cosa tutto questo le dice su di te, le interessa capire che cosa potrà condividere con te. |
Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
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Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
I normaloni colti esistono ma, in certi contesti, si guardano bene dal tirar fuori la propria cultura; in quei contesti vige una regola ferrea: sparare solo, esclusivamente e null'altro che cazzate.
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Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
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Non si può etichettare come persona colta/intellettuale in senso assoluto, perché ad es. al liceo io ho avuto un vero letterato come docente di italiano e quest'ultimo non è sullo stesso piano del ragazzo che ho citato, che è molto meno colto. Però mi ha colpito perché un ragazzo che a volte ha così tanta difficoltà a parlare, in realtà ha tante cose da dire, con tanti argomenti diversi. Ci sono persone che sono più sciolte e spigliate, ma più che parlare di cosa hanno fatto al weekend non saprebbero dire. La cosa forse che mi ha colpito più della cultura, è la curiosità intellettuale, che molti non hanno. Edit: PS: sono molto interessanti quelle persone che hanno una cultura orizzontale, se così si può dire, cioè che si interessano sia di scientifico che umanistico. Ad es. il mio prof. di italiano era ad altissimo livello nell'umanistico, ma non aveva nessuna nozione scientifica (per sua ammissione, è sempre stato una frana anche nei più banali calcoli matematici). |
Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
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A me non piace assolutamente stare ore a sentire cavolate. Però so che se il gruppo di persone è grande, non si può certo parlare di cose impegnate, al massimo massimo si parla di politica o di gossip. |
Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
Sway,
il modo migliore per imparare è interessarsi, essere curiosi, seguire i link su wikipedia e scoprire dove ti portano. Tutto parte dalla tua curiosità. Chi ha tante conoscenze le ha perché: - o è un secchione - o è un curiosone che ama scoprire tante cose |
Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
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Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
io ho zero cultura, anzi sono abbastanza ignorante e l'istruzione classica mi annoia a morte, lo ammetto, questo mi provoca diversi sensi di colpa
però ho una buona parlata cioè avendo un italiano discreto, nelle situazioni ansiogene riesco a tirare fuori qualche frase che almeno mi fa sentire parte dell'umanità e richiama l'attenzione |
Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
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Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
io la penso così, per esperienza personale...
io sono una persona che fortunatamente ha studiato, materie umanistiche e scienze della comunicazione, e che quando parla, di solito si compiace di usare un linguaggio forbito, corretto, non scurrile anche se sto insulatndo qualcuno... ma le reazioni della gente normale di solito sono sguardi sconcertati :eek: forse se ci mettessi in mezzo qualche bestemmia o turpiloqui vari sarei socialmente più accettata?!? se in un discorso qualsiasi infilo qualche citazione particolare o mi va di approfondire qualcosa ho la netta sensazione di stare sulle balle, e la loro espressione equivale a dire"è pesa come il piombo" :scared: pertanto, ci ho fatto il callo. in ogni caso avere un bagaglio culturale è qualcosa che ci arricchisce, che ci rende più consapevoli e curiosi e ci spinge a continuare ad approfondire il mondo che ci circonda, e se visto in questo modo, allora sì, può supllire alla carenza di rapporti sociali. io ho avuto per anni rapporti sociali coi libri... non ho mai avuto delusioni.:winkiss: |
Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
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Con queste premesse, è ovvio che parlare troppo di cultura può essere visto come una tortura. |
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