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ghostshape 14-12-2006 15:05

Quote:

Originariamente inviata da Crisalide
le motivazioni sono il mio carattere troppo chiuso e quindi il mio comportamento diverso dagli altri..
ogni tanto va bene, posso anche passarci sopra. Ma sentirselo ripetere ogni giorno è bruttissimo, finisci per convincertene anche tu..


E tu rispondergli che è una questione di punti di vista e che x te gli strani sono loro...quelli che te lo dicono...in effetti è cosi se ci pensi...non è la moltitudine che fa la stranezza o la normalità, ognuno poi è strano... ognuno è atto a modo suo e non sarà mai uguale a nessun altro. Benvengano la diversità la stranezza e l'originalità in fondo eè cosi bello distinguersi... io volevo essere estroversa tempo fa x esempio, ora non lo voglio p'iu e noto che certe persone estroverse sono davvero fastidiose.... preferisco essere come sono io..q uindi procedi a testa alta e fregatene di piu'!!auguri ciao

biancaneve 14-12-2006 16:59

e' successo anche a me un sacco di volte, adesso cerco di fare di tutto per sembrare un po' meno strana pero' anche se nn me lo dicono lo capisco dal modo di guardarmi che lo pensano, soprattutto secondo me e' per il fatto ch anch'io parlo poco, mi ha spiegato un giorno una persona che se un uomo parla poco e' "perdonabile" in quanto l'espansivita' nn e' un aspetto peculiare degli uomini, invece quando una donna parla poco pare che per la gente comune sia piu' grave perche' essere chiacchierone e' normale per il sesso femminile, e se come me nn ti piace fare pettegolezzi , risate e sapere i cazzi di tutti nn sei vista normale ma strana. Sono sempre piu' convinta che viviamo in un mondo di merda... si viene considerati per la quantita' di quello che si dice e nn per la qualita'...

liveandletlive 14-12-2006 18:02

a me è capitato anche di peggio: che per sottrarmi alla mia "stranezza" ho cercato di imitare gli altri. Col risultato di sembrare ancora più strano e incomprensibile per chi mi circondava. E oggetto di sfottò e battute.

andrea870 14-12-2006 18:06

Quote:

a me è capitato anche di peggio: che per sottrarmi alla mia "stranezza" ho cercato di imitare gli altri. Col risultato di sembrare ancora più strano e incomprensibile per chi mi circondava. E oggetto di sfottò e battute.

Che facevi?

liveandletlive 14-12-2006 18:17

cercare di dragare nei locali, pigliare per il culo le persone solo per mettersi in mostra, simulare cinismo e indifferenza per tutto, fingere di ignorare le provocazioni altrui ecc ecc. E finire umiliato di fronte ai rifiuti, minacciato, irriso....ecco cosa facevo. Una vita di merda.

andrea870 14-12-2006 18:18

Quote:

cercare di dragare nei locali, pigliare per il culo le persone solo per mettersi in mostra, simulare cinismo e indifferenza per tutto, fingere di ignorare le provocazioni altrui ecc ecc. E finire umiliato di fronte ai rifiuti, minacciato, irriso....ecco cosa facevo.
Una forzatura della personalita' senza nessun giovamento in pratica.

liveandletlive 14-12-2006 18:29

sì pura emulazione per non sentirsi emarginato. Oggi coi farmaci va infinitamente meglio. Niente forzature...certi eccessi mi vengono naturali e non mi mettono più in imbarazzo. Potere disinibente del rivotril e del serenase. ma la strada è ancora lunga...


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