Re: farmaci nel lungo periodo - effetto paradosso
 

:riverenza::riverenza:

Re: farmaci nel lungo periodo - effetto paradosso
 

altro energy drink....è meglio loCHERRY un liquore. Contiene l'acetaldeile che va a finire in recettori del cervello. E questi recettori sono sono attivati solo da morfina ed eroina...tutti al supermark:Det a comprare lo cherry

Re: farmaci nel lungo periodo - effetto paradosso
 

ciao,
arieccomi, ancora più convinto di ? (quanti mesi son passati da quando ho aperto il thread ? ) prima, prendo solo il lyrica la mattina, neurolettici e benzodiazepine cosa le prendo a fare, faccio dormite di almeno 8/10 ore, prima dormivo 2 ore, effetto paradosso, continuerò a ripeterlo, occhio è così, effetto paradosso.
A poi il tipo che mi fà girare le palle : "ma avrai smesso dietro consiglio medico e le sue direttive ?" no no no le ho buttate tutte insieme, 3 neurolettici e due benzodiazepine, smesse di colpo, non c'è nessun problema, si possono smettere subito, da un giorno all'altro.
I MEDICI non hanno MAI provato alcun farmaco, li distribuiscono qua e là, ma non sanno, non conoscono il farmaco personalmente, non ne hanno esperienza diretta, hanno solo letto qua e là , questo dovrebbe avere tale effetto quello un'altro effetto e continuano a somministrare veleni senza CONOSCERLI, capito cazzo, fidatevi di più di chi ha esperienze dirette, di chi, coem me, ha preso quelle skifezze per 20 anni, che ne sanno i medici, non sanno un cazzo fidatevi.

ciao statv buon:)

Re: farmaci nel lungo periodo - effetto paradosso
 

Questo non è un effetto paradosso dato che è un effetto che si svolge a rigor di logica. L'effetto paradosso è quando un farmaco fa un effetto contrario a quello che dovrebbe quando non dovrebbe farlo. Dopo tempo che si assume un farmaco che induce tolleranza è a rigor di logica che lo si tolleri, non è il farmaco che fa l'effetto opposto, è che il farmaco diventa quasi inutile ad annullare un problema che l'abitudine ad esso ha ingigantito. Si chiama effetto feedback.

Re: farmaci nel lungo periodo - effetto paradosso
 

Lo cherry contiente acetaldeide? E non è ancora scattata la denuncia ed il sequestro? A parte gli scherzi, l'acetaldeide è il risultato del metabolismo epatico dell'alcol etilico, ed è la causa del malessere post-sbornia. Secondo te è una bella sensazione? Chi ti ha detto la cosa dell'attivazione dei recettori oppiacei? Probabilmente è uno che ha capito del tutto male il concetto che l'eroina perde i radicali acetilici prima di passare la barriera ematoencefalica trasformandosi in morfina, ma non è che siano i radicali acetilici a fare qualche sensazione...

Re: farmaci nel lungo periodo - effetto paradosso
 

Salve vecchio mio, sono davvero contento di sapere che hai in parte risolto i tuoi problemi grazie al lyrica (quale dosaggio assumi al dì?).
Un paio di appunti però devo farteli, anche se in via del tutto amichevole e senza cattiveria. A te è andata di lusso se sei riuscito a smettere con le benzo di botto e senza problemi. Di norma, non è sempre così. Per cui non generalizziamo o si creano false e pericolose aspettative.
Nella speranza di non averti fatto girar le palle come il famoso tipo, ti auguro ogni bene.:)

Re: farmaci nel lungo periodo - effetto paradosso
 

a Kocis, che dose prendi di Lyrica, e ti fà SEMPRE effetto ogni giorno, senza assuefazione??

Re: farmaci nel lungo periodo - effetto paradosso
 

Se io smettessi di colpo il tavor (è da maggio 2010 che lo prendo) morirei di attacchi di panico

Re: farmaci nel lungo periodo - effetto paradosso
 

Ciao R., in attesa di una risposta del diretto interessato, posso dirti che il 14 febbraio 2011 Kocis in un messaggio diceva di assumerne 450 mg al mattino..
Si tratta a mio umile avviso di una grande dosaggio, ancorchè preso tutto in un
unica soluzione....:o
Ora, considerando che Kocis è un simpaticissimo burlone, non so se era vero o no....
Resta il fatto che anche il lyrica provoca dipendenza, e bisogna sempre scalarlo prima di passare ad altra terapia, e nella stragrande maggioranza di chi usa il pregabalin (esperienze raccolte girando nei forum di mezzo mondo), un dosaggio così alto ti sdraia:male:

Re: farmaci nel lungo periodo - effetto paradosso
 

...morire no...passeresti solo bruttissimi quarti d'ora..mi incuriosisce però la terapia così lunga di tavor, piuttosto che di altri farmaci con maggior incisività sul dap.
Per dirla in poche parole, se non prorpio un SSRI/SNRI, la benzo con maggiore efficacia sugli attacchi di panico, ad esempio, è l'alprazolam.

Re: farmaci nel lungo periodo - effetto paradosso
 

sto seriamente pensando di tornare ad ssumere farmaci,il problema e che il terapeuta dove andavo prima non vuole che prendo farmaci che dice fanno male...io pero' voglio provare qualcosa che non sia il lorazepam con pillole rosa che prendo ogni tanto e che mi fa venire sonno dopo qualke ora...

Re: farmaci nel lungo periodo - effetto paradosso
 

Anche l' ansia e la depressione fanno male sull' organismo. .....
La depressione abbassa le difese immunitarie e aumenta l' attacco dei radicali liberi e non solo...
Lo stress cronico, determinando variazioni ormonali, può essere molto negativo a vari livelli

A livello cardiaco : tachicardia, irregolarità del battito cardiaco (extrasistoli), dolore al centro del petto, ipertensione, infarto.
A livello polmonare : asma bronchiale (crisi asmatica innescata e mantenuta dall'ansia), iperventilazione
A livello gastrointestinale : colon irritabile (diarrea, stipsi, dolori), dispepsia (senso di pienezza dopo il pasto, acidità, eruttazioni, dolori), ulcera gastroduodenale (aumento della secrezione acida), morbo di Chron.
A livello endocrino : lo stress influenza l'attività delle ghiandole endocrine periferiche, quindi ghiandole surrenali, pancres, reni, tiroide, ... Ci sono alcuni studi che ipotizzano l'insorgenza del diabete.
A livello uro-genitale : eiaculazione precoce (nell'ansia cronica), diminuzione del desiderio (nella depressione).
A livello della pelle : iperidrosi, prurito, tricotillomania (la persona si strappa i capelli, spesso le ciglia), calvizie
etc etc