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lauretum 08-01-2012 16:55

Re: stabilire il proprio valore?
 
Quote:

Originariamente inviata da clementina (Messaggio 502130)
Una persona che si stima (da sola -__-) senza consensi o approvazioni esterne è una persona disturbata..

e chi ha bisogno di stima degli altri per sentirsi valida, è una persona sana?

lauretum 08-01-2012 17:01

Re: stabilire il proprio valore?
 
Quote:

Originariamente inviata da faria (Messaggio 669277)
sì. per questo è piuttosto diffusa la tendenza all'omologazione...

no, è una persona con insicurezza e disistima.

pirata 08-01-2012 17:06

Re: stabilire il proprio valore?
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 669279)
no, è una persona con insicurezza e disistima.

un pupazzo telecomandato, nella peggiore delle ipotesi

DexterMorgan 08-01-2012 17:12

Re: stabilire il proprio valore?
 
Domanda topica per noi sociofobici.
L'importanza del giudizio altrui. Come sicuramente sarà stato detto più volte, ma vale la pena a mio parere ripeterlo, il giudizio degli altri conta quanto noi pensiamo che conti.
Noi in poche parole presupponiamo il giudizio che gli altri danno di noi.
Ma siamo noi e noi soltanto a poterci dare un giusto valore, un giusto apprezzamento alle nostre qualità e alle nostre capacità/abilità.
Poi possiamo piacere a qualcuno e non piacere a qualcun altro.
Non conta. Dobbiamo imparare a valutarci obiettivamente, razionalmente senza preconcetti. Dobbiamo rafforzare le nostre debolezze e sfruttare al meglio i nostri punti di forza. Tutti ne abbiamo. Non c'è dubbio a riguardo. E possiamo sempre migliorare.
Basta lavorarci. Basta volere lavorarci. Se noi pensiamo di essere in gamba, saremo in gamba(con i limiti oggettivi ovvio). Bisogna liberarsi dei limiti soggettivi, quelli immaginari, che sono per noi fobici, ahimé, i più numerosi.
La nostra mente ha un potere enorme. Nel bene e nel male.
Ti può far diventare(pensare) grande o ti può far diventare(pensare) un inetto. Dobbiamo impare a gestire questo potere. Come?
Terapia, tanta tanta tanta voglia di cambiare, mettere in pratica gli insegnamenti, rischiare. Altrimenti resteremo sempre preda dei nostri meccanismi di autodifesa(es. evitamento) e continueremo a pensare(e quanto pensare) di essere degli zero assoluto.

Fallitoperenne 08-01-2012 17:43

Re: stabilire il proprio valore?
 
ho passato 5 anni di vita a dipendere dal giudizio altrui e il risultato è stato un disastro.
ora che sto cercando di riprendermi,ne subisco ancora le conseguenze perchè devo correre come un treno e probabilmente in futuro vivrò cercando di vivere quelle esperienze che dovrei vivere ora.
inizio a capire perchè c'è chi si droga o si ubriaca dalla mattina alla sera,per non dire di peggio.non è solamente depressione

pirata 08-01-2012 17:53

Re: stabilire il proprio valore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Fallitoperenne (Messaggio 669300)
inizio a capire perchè c'è chi si droga o si ubriaca dalla mattina alla sera,per non dire di peggio.non è solamente depressione

anche l'approvazione altrui è una droga, di cui spesso si ha costante bisogno

pirata 08-01-2012 17:56

Re: stabilire il proprio valore?
 
Quote:

Originariamente inviata da DexterMorgan (Messaggio 669287)
La nostra mente ha un potere enorme. Nel bene e nel male.

infatti... quando parte coi suoi meccanismi automatici, il margine di rischio è molto alto

Fallitoperenne 08-01-2012 17:56

Re: stabilire il proprio valore?
 
si vabbè però se non ce l'hai mai e non sei nè un rivoluzionario nè un genio,allora inizi a porti delle domande le cui risposte non sono tanto lusinghiere eh.

bunker 08-01-2012 18:37

Re: stabilire il proprio valore?
 
bel post quello di nick quotato :bene:

Maweeney 08-01-2012 18:41

Re: stabilire il proprio valore?
 
Per chi da neonato ha ricevuto abbastanza affetto la domanda del pirata non si pone o è addiritura incomprensibile.
Pur non essendo un esperto in materia sintetizzo:
Nella psicologia (Erikson) e Biosociologia (Claessens) esiste il concetto di "basic trust" oppure "Urvertrauen", che tradurrei con: "Fiducia primaria".
In entrambi i casi si tratta di una specie di "senso di fiducia" o un senso di adeguatezza primaria che il neonato sviluppa più o meno bene nel primo anno di vita. Questa fiducia primaria è determinante nello sviluppo della stima in se stessi, della capacità di amare, della fiducia nel altro, in coppia, nella comunità e nel Mondo.
Ecco perché c'è gente che cerca disperatamente di compensare questa mancanza – secondo la teoria irrecuperabile - attraverso carriere, titoli, talenti e cosi via e altri per i quali il proprio valore è fuori ogni dubbio (anche se fossero delle merde integrali in tutto).


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