sei sicuro che qulle due fossero volontarie? perchè da che mondo e monndo fare o meno volontariato è una libera scelta.Sinceramente preferisco pensasare che tu abbia sentito male, perchè,, se cosi non fosse, aguro a quelle 2 PUTTANE di finire sulla sedia elettrica
scusate per la frase un po' forte, ma nn sn riuscita a trattenermi

Ma questo ragazzo come lo trovi fisicamente ,quanti anni ha?
Ti chiedo questo perche ora ho un altro complesso.....io pensavo di essere "anormale" per chi mi conosce un minimo ma da quello che dici tu lo sarei anche agli occhi degli altri....io ho tutte le caratteristiche che ha quel ragazzo!

dunque... come lo trovo.. pensa che sono stata innamorata di lui tutta l'estate, sperando sempre in un ciao da parte sua, avrei voluto provarci io ma essendo troppo timida ho lasciato perdere, tu pensa di chi ero andata a innamorarmi.. cmq saremmo stati proprio una strana coppia, pero' nn so perche' mi attraeva, e un po' anche adesso, fisicamente ha un bel corpo, anche il viso nn e' male, oddio nn e' che magari sei tu????!!! scherzi a parte credo di essere l'unica ad avere questa opinione di lui, nn ne ho mai sentito parlare male,perche' vedo che nonostante tutto gode del rispetto generale, forse anche in virtu' del fatto che e' volontario quindi tranquillo magari pensano bene anche di te!

tentar
 

tentar non nuoce , io non saprei farlo ma se tu hai un minimo di volontà , fai un tentativo , fatti vedere , fatti notare , salutalo ... che ne so , perlomeno tra simili ci si potrà capire . Lo spero . Auguri .

Ecco qui un'altro mito: il volontariato.
Ovvero, sei sfigato, vai in mezzo ad altri sfigati come te. Complimenti, e cosa risolvo facendo volontariato ? Un bel niente.
Anche mia madre, non sapendo cosa dirmi quando le chiedevo cosa potevo fare per i miei problemi, ad un certo punto mi disse: Perche' non provi a fare volontariato ???

Ma che stronzata e' questa ??? !!! Gia' sto male io da solo, figuriamoci a stare in mezzo a gente handicappata, deforme, paralizzata, o moribonda. Che allegria, che gioia di vivere che mi verrebbe addosso !
Che ci vadano loro a fare volontariato, a me non me ne importa una sega.
Cosa risolverei? Ma cosa centra il volontariato con la fobia sociale ?
E' come se uno avesse la polmonite e un'altro gli suggerisse di fare volontariato ! Ma che stronzate !!!

E' un'attività sociale, quindi potrebbe rappresentare un primo passo per superare/attenuare la propria fobia. Certo, ci deve essere anche da parte del soggetto un minimo di interesse e una risposta positiva al contesto. Ad es. io trovo il confronto con la malattia o il dolore altrui stimolante e non deprimente, ma altri possono avere reazioni completamente opposte.

...

io stò facendo un corso per lavorare nel sociale, se devo essere sincera sincera non mi sento molto adeguata a questo lavoro, credo che le persone con handicapt/anziani hanno bisogno di persone empatiche, aperte, solari... allora vi chiederete che ci studio a fare, bé, se devo dire la verità è solo per far contenta mia mamma che mi ha spinto a farlo nella speranza che l'esperienza possa cambiarmi(non ho avuto molti miglioramenti, anzi il primo impatto è stato pure traumatico)... ormai mancano pochi mesi, terrò duro, è sempre una qualifica in più, ho imparato molte ed ho auvto l'opportunità di rendermi utile, magari mi potrà servire in futuro. :roll:

non farlo per tua mamma. fallo per te. aiutare gli altri fa sentire bene se stessi...forse te ne accorgerai col tempo.

parere mio: continua
(nn per la qualifica però, ma per il beneficio psichico che ne trarranno le persone che aiuti e te stessa).

Vabbè dai un po' anche per la qualifica.

Mi viene in mente una canzone "Il dottore":
E allora capii
fui costretto a capire
che fare il dottore è soltanto un mestiere
che la scienza non puoi regalarla alla gente
se non vuoi ammalarti dell'identico male
se non vuoi che il sistema ti pigli per fame
l'autore è sempre il solito.
Quando finisce il tempo di essere campati, bisogna trovare il verso di campare!