![]() |
Re: gli estro superficiali
Quote:
bastaaa non ce la faccio piùùù lo ammetto so superficiale ma il fatto di ammetterlo signific ache in fondo ho fatto un'analisi iteriore tutt'altra che superficiale vabbè la smetto |
Re: gli estro superficiali
Introversi significa guardarsi dentro, ma non significa essere ricchi dentro, così se gli estroversi non si guardano mai dentro non significa che siano per forza aridi, o superficiali.
|
Re: gli estro superficiali
Quote:
mi paice il tuo discorso, però rispondi a una domanda, quante delle persone in questo forum hanno raggiunto una felicità permanente??? non credo sia legata all'introversione,e non credo che la maggior parte dei busshisti siano introversi. infatti jung divise i tipi psicologici in estroversi introversi, ma poi sentimento sensazione intuizione erano caratteristiche separete e indipendenti. un estroverso può essere spirituale almeno quanto un introverso, e quindi raggiungere una felicità più naturale. |
Re: gli estro superficiali
in questo caso si può dire che:
superficiale = poco profondo quindi generalmente... estroverso= poco profondo = leggerezza introverso = profondo = pesantezza (caratterialmente) Quindi x me si....la strangrande maggioranza degli estro sono superficiali mentre la maggioranza degli intro ti fanno du palle:D |
Re: gli estro superficiali
Quote:
Si ma hai ragione, infatti ho puntualizzato "Non dò definizioni assolute, ci sono molte differenza tra individui, ma nell'insieme, in media, penso che gli introversi siano più intelligenti, piu gentili, piu comprensivi,sopratutto più sensibili...ci sono delle eccezioni certo, ma le eccezioni dovrebbero confermare la regola.", questo solo per quanto riguarda la superficialità, non c'entrava con "chi riesce ad essere felice". Riguardo la felicità, quello che ho detto sul buddismo, era solo un esempio in risposta al'esempio del "vivere la giornata". Trovare la felicità permanente è tutto un'altro discorso, sono rari coloro che trovano la felicità interiore a prescindere da introversione\estroversione, anche se solitamente chi trova la felicità interiore deve aver vissuto un periodo di introversione. -------------------------------------------------------- Ora, continuando il discorso del topic, và precisata una cosa che mi è venuta in mente, cioè che una persona non è 100% introversa o 100% estroversa, ogniuno possiede introversione\estroversione, però con percentuali variabili e indipendenti (indipendenti nel senso che le due percentuali sono a sè stanti). Gesù, ad esempio, era probabilemente 85% estroverso e 95% introverso; ogni persona può avere qualsiasi valore, sono molto più rari i valori estremi e, tra questi valori estremi, è molto ma molto più raro che entrambe le percentuali siano estreme. Metaforicamente intro\estro sono come due occhi e i livelli sono la qualità della vista, normalmente si hanno occhi equilibrati, a volte si vede più da uno che dall'altro, altre volte si è totalmente ciechi oppure totalmente vedenti. Poi è vero, intelligenza, gentilezza, sensibilità, oratoria, autocontrollo,ecc... sono anch'essi valori a sè stanti, il fatto di essere %intro\%estro sono fattori che rendono più o meno predisposti ai suddetti valori, e per di più variano nel corso della vita. Quindi direi: Una persona estroversa, 100% estro e 0% intro, sarebbe molto superficiale, se fosse 100%estro e 50%intro sarebbe solo più estroversa, se invece fosse 100%estro e 100%intro allora sarebbe un dio. Una persona introversa, 100%intro e 0%estro, sarebbe molto introspettiva, se fosse 100%intro e 50%estro sarebbe solo più introversa, se invece fosse 100%intro e 100%estro allora sarebbe un'altro dio. Questi esempi sono valori rari, nella vita reale le persone si raggruppano invece in tre categorie maggiori: gli estroversi (70%e 30%i), i normali (50%e 50%i) e gli introversi (30%e 70%i) (questi valori sono una media indicativa). Questo non incide sul fatto che al mondo ci siano più estroversi e normali che introversi. Un buon risultato, per qualsiasi persona, è raggiungere almeno un 70% in entrambe le categorie. Con in mente tutto ciò, formulerei meglio la mia sentenza iniziale dicendo: gli estroversi sono inclini alla superficialità. (penso non ci sia definizione migliore) |
Re: gli estro superficiali
Quote:
mi piacciono le percentuali! e soprattutto mi piace l'idea che intro e estro sono due caratteristiche indipendenti! |
Re: gli estro superficiali
Quote:
|
Re: gli estro superficiali
Sìsì Orange, è come dici tu, placati... .-.
|
Re: gli estro superficiali
No. Gli estroversi non sono più superficiali.
|
Re: gli estro superficiali
Quote:
No, perchè scusa? Sono molto rari ma esistono, prendi gesu, budda, socrate, alcuni attori, filosofi e attivisti, scrittori, musicisti....rimango dell'idea che siano valori indipendenti, poi certo, nella media c'è un bilanciamento indotto, ma esistono anche le eccezioni. |
Re: gli estro superficiali
Quote:
Però ti dico, prendi budda ad esempio, che sia stato almeno 95% intro e 90% estro non lo toglie nessuno. Comunque nella media, tra le persone, vige la tendenza che dici te. |
Re: gli estro superficiali
Quote:
|
Re: gli estro superficiali
Quote:
Poi boh, chissene :D |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 15:36. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.