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Re: Farsa o cosa?
Bene allora mi ricordavo bene di questa griglia e del giochino, semplicemente Moggi fa un confronto con quella fatta da Bergamo per avere conferma, si sapeva chi arbitrava la domenica prima e chi non poteva arbitrare, preclusioni geografiche, squalifiche ecc.. queste griglie venivano ANTICIPATE persino da giornalisti come Angelo Pesciaroli del Corriere e Capone della Gazzetta, andare a rileggere gli articoli per vedere. E ti rispondo anche alla cose che chiedevi prima e che non capivi visto che ti ho detto che il sorteggio non era truccato (sentenza del tribunale vai in prima pagina), DOPO aver fatto le griglie si faceva il sorteggio del venerdì da un giornalista sempre diverso e come ha confermato il tribunale non era truccato quindi le griglie valgono come il due di briscola
Adesso rispondi TU |
Re: Farsa o cosa?
Tu nel senso io?
Io credo che ci sia un'errore di fondo da entrambie le parti, la palla dovrebbe essere quadrata e non rotonda, non sò perchè vi ostinate tanto. E non è vero che le palle rotonde rotolano meglio, è una leggenda urbana senza fondamento, altrimenti tantovaleva fare i dadi rotondi. Quando useranno una palla quadrata seguirò il calcio, immaginate, una palla quadrata, un campo di calcio, dove il caos e l'improbabilità regnano sovrani, una metafora della vita!! E senza porte ovviamente, se no.... |
Re: Farsa o cosa?
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Re: Farsa o cosa?
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CALCIOPOLI – Dati certi dell’esistenza di un’associazione a delinquere che condizionava il mondo del calcio italiano. E’ questo il cuore centrale delle motivazioni della sentenza con rito abbreviato, svoltasi lo scorso 14 dicembre e che ha portato alla condanna di Antonio Giraudo a tre anni. «L'esistenza dell'associazione e la sua penetrante efficacia - si legge nella 202 pagine depositate oggi - risultano dimostrate con chiarezza anche nell'esercizio di questo potere di veto, espresso da Moggi, ma che coinvolgeva per logica l'intero gruppo che aveva grande potere sulla categoria degli ufficiali di gara, militandovi anche i designatori ed il massimo vertice dell'Aia oltre che Giraudo». Secondo il gup Eduardo de Gregorio la "cupola" aveva a disposizione alcuni arbitri e guardalinee compiacenti oltre ad essere in stretto rapporto con i vertici dell'Aia. maledetti giudici comunisti :laugh: |
Re: Farsa o cosa?
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tra l'altro dimenticarsi dell'identica (anzi, peggiore) telefonata di Facchetti è stato voluto o hai smesso di leggere giornale negli ultimi due anni? |
Re: Farsa o cosa?
Giraudo ha fatto rito abbreviato, un procedimento molto simile al patteggiamento in cui la difesa di fatto opera con un braccio legato dietro la schiena.
ovviamente è stata una scelta dettata da motivi personali e professionali probabilmente per tornare a lavorare da subito. su Calciopoli già si espresse il compianto Enzo Biagi: "Una sentenza pazzesca, e non perché il calcio sia un ambiente pulito. Una sentenza pazzesca perché costruita sul nulla, su intercettazioni difficilmente interpretabili e non proponibili in un procedimento degno di tal nome.Una sentenza pazzesca perché punisce chi era colpevole solo di vivere in un certo ambiente, il tutto condito da un processo che era una riedizione della Santa Inquisizione in chiave moderna. E mi chiedo: cui prodest? A chi giova il tutto? Perché tutto è uscito fuori in un determinato momento? Proprio quando, tra Laziogate di Storace, la lista nera di Telecom, poi Calciopoli, poi l’ex Re d’Italia ed ora, ultimo ma non ultimo, la compagnia telefonica Vodafone che ha denunciato Telecom per aver messo sotto controllo i suoi clienti. Vuoi vedere che per coprire uno scandalo di dimensioni ciclopiche hanno individuato in Luciano Moggi il cattivo da dare in pasto al popolino?". il tifo in Italia, soprattutto l'anti-juventinismo, fa foderare gli occhi di salame. in ogni caso io aspetto le sentenze di Napoli, poi si valuteranno le motivazioni delle stesse. alla luce di come sta andando il processo può passare solo una imputazione minore giusto perché sarebbe un bel guaio assolvere Moggi con formula piena per il sistema "ripulito" di oggi. per quello che riguarda la GEA ricordo che Moggi è stato Assolto e la condanna riguarda "violenza privata" ad un paio di giocatori minacciati di essere mandati in tribuna. (ed è in appello). per il resto MaAncheNO, ha riportato correttamente quello che è successo. noto con piacere che lo scetticismo antireligioso molto in voga sul forum cade pesantemente sull'onda della fede per tifo. |
Re: Farsa o cosa?
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te l'ho già spiegato da un'altra parte: prima viene l'equità di trattamento. detto questo, non esiste nessun articolo del codice sportivo che vieti ad un DG di confrontarsi col designatore arbitrale. malcostume? può essere. non esiste però legalmente NULLA. la sentenza sportiva ha negato partite truccate (l'unico dubbio riguarda un Lecce-Parma mi pare), la stessa sentenza non ha parlato di illecito sportivo, ma "strutturale" una cosa che nel codice NON ESISTE, e la motivazione è stata: sull'onda del sentimento popolare. inoltre le sentenze sportive sono fatte dallo stesso sistema che si critica. sono state una farsa, volute col beneplacito degli Elkann, che hanno rinunciato a difendere la società. |
Re: Farsa o cosa?
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attacchi facendo battute e ridicolizzando, degno di un talk show di Vespa. tu devi difendere una tesi, e non ti poni mai il dubbio di aver preso un granchio. un muro è più ricettivo. che discussione può esserci quando uno ti prende per il culo? |
Re: Farsa o cosa?
LD, ora non ho tempo e risponderò più in dettaglio in seguito. Per ora faccio notare tre cose:
1) la giustizia sportiva non condanna a pene detentive, quindi non deve andare con i piedi di piombo come quella ordinaria: per me un dirigente di una squadra che fa le griglie arbitrali di concerto con il designatore è inconcepibile e va punito, punto, altro che "gioco". Non so se anche Facchetti facesse lo stesso, ma anche se fosse ciò non riabilita certo la Juventus. 2) nel tifo il non essere obiettivo è la regola e un po' di sfottò ci sta tutto, non stiamo parlando di nucleare o di AIDS; 3) sei juventino, per caso? :D P.S.: Io ricordo bene quella frase "sull'onda del sentimento popolare", e l'articolo di Repubblica in cui la lessi era successivo alla vittoria dell'Italia nel Mondiale. Io ricordo che faceva riferimento al fatto che non si potevano condannare troppo severamente squadre come la Juventus che aveva pure contribuito alla conquista del Mondiale (in quel momento si prospettavano scenari apocalittici per la Juventus, come la radiazione, la C, ecc., che poi non si verificarono). |
Re: Farsa o cosa?
Posto un bell'articolo di Travaglio sull'argomento che inquadra bene la situazione mediatica generale della vicenda:
Comunque finisca il processo di Napoli su Calciopoli, Luciano Moggi ha già vinto, almeno sul piano mediatico. Complici folte schiere di giornalisti smemorati e/o asserviti, vedi la recente puntata di “Matrix”, l’ex direttore generale della Juventus è riuscito a gabellare la bufala del “così facevan tutti”. Stampa e tv hanno pubblicato le “nuove intercettazioni” di Moratti e Facchetti per dimostrare che Juve e Inter pari sono. Tanto quelle pubblicate nel 2006, in cui “Lucianone” ordinava arbitri à la carte e tramava per salvare le squadre amiche, chi se le ricorda più. Eppure, per rimettere le cose a posto, basterebbe una sentenza del Tribunale di Torino: quella del 1995 sulle sexy-accompagnatrici per gli arbitri di coppa Uefa del Torino Calcio, all’epoca diretto da Moggi e presieduto da Gianmauro Borsano. Nel 1993 la Procura indaga sui fondi neri della società granata e scopre un conto segreto (“Mundial”) per pagare i fuoribusta a giocatori, dirigenti e procuratori, ma anche le “pubbliche relazioni-accompagnatrici”. Decine di milioni di lire per accogliere le terne arbitrali internazionali con gioielli, orologi, abiti firmati e ragazze-squillo. Nel diario del ragionier Giovanni Matta, ex contabile del club, i pm leggono: “Ieri s’è presentata Adriana R., faccia, fisico e abbigliamento di puttana di alta classe: voleva 6.300.000 per le prestazioni amorose sue (?) e di colleghe per gli arbitri Aek Atene”. Matta rivela: “Era Moggi a combinare questi incontri” insieme al factotum Gigi Pavarese. Borsano conferma: “Delle prostitute si occupava Moggi”. Adriana (la squillo arbitrale), Vittoria e Marina (addette ai guardalinee) raccontano: “Nella hall dell’albergo ci davano le chiavi delle stanze degli arbitri. Noi salivamo durante la partita e li attendevamo lì”. La scena si ripete per almeno tre turni della coppa Uefa 1991-’92. Moggi si difende come Scajola: non s’era accorto di nulla, pensava a innocenti “hostess” o “interpreti”, comunque faceva tutto Pavarese. Che si prende tutta la colpa. Alla fine i giudici ritengono indimostrabile lo sfruttamento della prostituzione. Resta il reato di frode sportiva, che però scatta solo per le gare Coni (campionato e coppa Italia), non per quelle Uefa. Ce ne sarebbe abbastanza per una squalifica della giustizia sportiva, ma questa si volta dall’altra parte. E la Juve di Umberto Agnelli si precipita a ingaggiare Moggi. Anche se, nel decreto di archiviazione del gup Piera Caprioglio (24 ottobre 1995), si legge: “Non può esser revocato in dubbio un piano di assistenza femminile degli illustri ospiti” nè che “la scelta di connotare l’ospitalità con presenze femminili sia riferibile al Moggi”. Ne consegue un “severo giudizio sulla lealtà dei dirigenti” che resero “più ameno il soggiorno degli arbitri” con “l’ingaggio di avvenenti signore addette al dopo cena… La lesione degli interessi sportivi e la frustrazione delle regole del calcio si stagliano in modo anche troppo evidente”. Davvero così fan tutti? Marco Travaglio - L'Espresso |
Re: Farsa o cosa?
eh si, la tattica difensiva di moggi "il così facevan tutti" assomiglia molto alla tattica difensiva di craxi.... buona solo per le tv e i fan...
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Re: Farsa o cosa?
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Bergamo: «E Rodomonti al posto di Tombolini, no?». Moggi: «O Rodomonti al posto di Tombolini va pure bene». Bergamo chiede, Moggi dà il suo assenso. Bergamo: «Ed allora s’era fatta uguale, vedi!». Moggi: «Io, io credo… credo che questa qui possa essere una griglia… una griglia…» Bergamo: «Io ce li ho scritti: Bertini, Rodomonti, Trefoloni, poi te mi dici Paparesta, meglio! Paparesta arriva e si fa arbitrare. L’importante è che arrivi di venerdì perché Inter-Roma anticipa al sabato». Moggi: «No, venerdì sera lui arriva. No, no, non ci son problemi». Bergamo: «Eh, allora bisogna sentire… bisogna che senta Gigi perché io c’ho l’anticipo… l’anticipo di sabato è Inter-Roma. Quindi non posso rischià che questo arrivi lì sabato e va ad arbitrare». Moggi: «No, no questo qui è fuori dubbio. No, ma lui io lui l’ho sentito sabato e m’ha detto che venerdì sera rientrava». Suggerimento accolto. Poi è ovvio che magari non si poteva arrivare a controllare sempre il singolo arbitro della singola partita, ma si restringeva il cerchio, si suggeriva Tizio invece che Caio, si interveniva indirettamente nelle carriere, ecc. ecc. Che si potessero intuire o indovinare le griglie, anche da parte dei giornalisti, in base ai criteri che hai detto tu, è un conto. Che se ne discuta con il designatore, suggerendo o approvando Tizio piuttosto che Caio, è un altro (soprattutto se a farlo è colui la cui squadra deve essere "giudicata" dagli arbitri). |
Re: Farsa o cosa?
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i fatti non cambiano in base al tipo di codice, cambiano semmai i provvedimenti. la teoria della cupola è già stata smontata al processo romano, il resto è aria fritta. Quote:
smetti di rompere le palle. altrimenti è Santa Inquisizione. Quote:
non è vero che "tutti colpevoli, tutti innocenti", ma chi cita questa bella massima (che poi è da dimostrare che ci siano dei colpevoli) si dimentica di dire che non si insabbiano gli altri colpevoli. perché SE lo si fa allora si rende giustamente l'unico accusato in pieno diritto di rivalersi. Quote:
le staffe una volta. siete in 2-3 utenti che avete, a fasi alterne, un atteggiamento del genere. atteggiamento che non è molto dissimile da quello di altri di cui vi lamentate. mi farei un esamino di coscienza. premesso questo, se al posto di Moggi ci fosse stato un povero pirla qualunque, o un arbitro senza i mezzi economici di un De Santis (cioè di serie A), che fine avrebbe fatto? queste cose le siamo venuti a sapere perché sono stati spesi soldi e si sono formate associazioni che ci volevano vedere chiaro. le siam venuti a sapere perché il bacino di tifoseria della Juve è ampio. mi chiedo cosa sarebbe successo ad un dirigente di una società di serie C. si, sono juventino. pensa un po': lo sono di più dal 2006. proprio perché come tutti, dopo essermi beccato gli insulti, ho scoperto (per caso) e documentandomi che c'era qualcosa che non andava. cose che, piano piano, stanno uscendo oggi anche su quei giornali che nel 2006 hanno creato la Santa Inquisizione (tutto il gruppo RCS, capitanato dal sig. Tronchetti Provera oltre che La Stampa del gruppo Agnelli) p.s. Guido Rossi che ha guidato Farsopoli era un ex-dipendente dell'Inter e poi è stato assunto dagli Elkann. strano eh? |
Re: Farsa o cosa?
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Re: Farsa o cosa?
[quote=Winston_Smith;468772]
Bergamo: «E Rodomonti al posto di Tombolini, no?». Moggi: «O Rodomonti al posto di Tombolini va pure bene». [ Quote:
che tu poi mi dica che non sai che Facchetti faceva lo stesso, ripeto, è clamoroso. non sai che hanno occultato quasi la metà delle intercettazioni? davvero non sai cosa è successo in questi anni e come il sig.Auricchio ha sapiente manipolato le indagini? Quote:
che con gli altri. insomma, capiamoci. per fare un combinozzo bisogna essere d'accordo in più persone. eppure sembra che queste persone facessero ognuno i cazzi loro. non ci trovi nulla di strano? Quote:
e venivano chiamati i giornalisti a farlo? in ogni caso, non è un illecito. |
Re: Farsa o cosa?
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ed è curioso che tu abbia deciso di chiedere e poi quotare il fatto che son juventino e non l'argomento in se. cioè anzi, non è curioso, è prevedibile: devi dare forza alle tue argomentazioni dicendo che sono parziale. io invece aspetto i fatti, le pugnette non mi interessano. |
Re: Farsa o cosa?
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lo sai che dopo aver riportato questa cosa sulla sua pagina FB, sono stato bannato da FB. attenzione a Travaglio. è un bravo giornalista, per alcune cose. per altre è fazioso e disonesto. Quote:
è riportata ogni 3x2 dai giornali. Quote:
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comodo. :) Quote:
le sentenze sportive valgono solo quando condannano Moggi? ri-comodo. Quote:
ma bisognerebbe avere l'onestà intellettuale di valutarle una alla volta? magari in questo caso ha ragione, io non conosco bene i fatti all'epoca del Toro, ma se io rubo una mela oggi, non è che fra 10 anni sono un ladro per forza a causa della mela odierna. in ogni caso... avete per caso visto il Toro penalizzato in quegli anni? poi fatemi fare una provocazione: ma se Adriano va a puttane e poi gioca male, è colpa di Adriano o è frode sportiva perché il numero glielo ha dato Ronaldinho? :D |
Re: Farsa o cosa?
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Io ho solo voluto evidenziare che anche tu sei tifoso e quindi hai le stesse mie difficoltà ad essere obiettivo. |
Re: Farsa o cosa?
Una farsa. Un'oscenità giuridica. Calciopoli, o meglio Farsopoli, crolla ogni giorno di più sotto i colpi di piccone delle audizioni, delle nuove telefonate, delle indagini. Paolo Bergamo, uno dei due designatori arbitrali nel 2006, è stato sentito per cinque ore dal procuratore della Figc, Stefano Palazzi e dai suoi due vice. Con assoluta certezza, posso dire - ha rivelato Bergamo dopo l'audizione - che il teorema che ha portato a Calciopoli non è più credibile, alla luce delle nuove intercettazioni emerse dal processo di Napoli. Io ho ribadito che o sono tutti colpevoli o tutti innocenti. Non c'è stato alcun illecito, non esiste una telefonata in cui io davo istruzioni all'arbitro per favorire una squadra. Io parlavo con tutti i club. La Federazione ci diceva che era giusto così e io sono d'accordo.
L'avvocato Giuseppe Benedetto, che nel 2006 era giudice unico del settore della Figc e che si dimise dopo aver dichiarato farsesco quel processo sommario, oggi può dire di aver avuto ragione: Finalmente è stata aperta una vera indagine, quella di allora non lo fu. Si trattò di un'aberrazione del diritto che partorì un'oscenità giuridica, provocando danni gravi. Va oltre Benedetto: Con quel che è emerso oggi, non è più necessario indagare. Quel materiale è sufficiente per cancellare il 2006, per togliere quello scudetto assegnato scelleratamente all'Inter. E per restituire i due tolti alla Juventus. Sarebbe un risarcimento indispensabile, ma non sufficiente del tutto a coprire i danni di quelle sentenze. Danni che qualcuno dovrà fare in fretta a riparare. E' passato anche troppo tempo, anche per colpa della società bianconera. In attesa che venga interrogato da Palazzi pure Massimo Moratti, il grande (ma non unico) beneficiario di Farsopoli. Dove le sentenze erano preordinate - chiude l'avvocato Benedetto - e ognuno ha fatto la sua parte, come se leggesse un copione. |
Re: Farsa o cosa?
per quello che riguarda la "persona piccola", rileggiti il tuo post o i tuoi post precedenti.
non dico mai certe cose se non sono tirato con forza. quello che tu chiami sfottò, è in realtà spesso una provocazione insultante. |
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