Originariamente inviata da Viridian (Messaggio 419264)

Si, ma tutto questo dovrebbe farvi riflettere sul fatto che sono LORO a star male, non voi. La gelataia, l'edicolante, sono solo dei gran frustrati..

Il vostro vero problema è che vi trovate ad affrontare queste piccole angherie (attacchi di epilessia?) in completa solitudine; per di più non reagite e quindi vi sembra che vi siano caduti addosso dei macigni. In realtà il problema non siete voi, sono loro che han manifestato una mancanza di rispetto - ad un cliente, per di più.

In casi come questi l'orgoglio è d'obbligo, ci sarebbe da girare i tacchi e lasciarli con la loro merce di merda. Non tanto nel caso del gelato, quanto in quello dell'edicolante citato da shady..

Ve ne racconto una io.

Eravamo dal salumiere di un market di una località di vacanza, in estate. Non ero solo, quindi già questo mi fa dire con cognizione di causa che è il fatto d'esser soli a costituire un'aggravante per il nostro stato d'animo. Ci stavamo facendo preparare dei panini per una lunga escursione, quando irrompe una signora che con ogni probabilità non stava bene.

La signora attende il suo turno impazientemente, per poi commentare ad alta voce: "Cose di pazzi, si fanno fare i panini". Istantaneamente io, la mia compagnia e il salumiere ci giriamo verso di lei ed esclamiamo un coro di "Cosa?"

"Niente", fa, abbassando il viso.

La situazione vi sembrerà diversa ma io invece vi dico che è proprio la stessa cosa! La gente esaurita si prende confidenze che non stanno né in cielo né in terra.. E il punto è che se non manifestate il vostro disappunto, si sentiranno dei grandi, solo per aver avuto il coraggio (che evidentemente nella vita di tutti i giorni non hanno!) di aver risposto male al primo che passa.

Who, dovevi dirle qualcosa! Dovevi dirle, "'vuole essere pagata anche per scartarlo?" con un tono adeguato! Mi rendo conto che la gente educata al giorno d'oggi è veramente poca, siamo in un contesto che si definisce civilizzato ma in realtà la nostra natura di bestie non la cambierà nessuno! Ci sono persone, come noi, che hanno veramente imparato i fondamenti dell'educazione - ma ci sono anche dei grandissimi repressi che fremono nell'impulso di mancare di rispetto, anzi, spesso non se ne accorgono proprio, sembrano una mandria di bisonti..

E allora è QUI che dovete dire "non ci sto". E' qui che la vostra risposta spezza il loro prevedibilissimo circuito mentale, come accade ad un cane quando gli si sbatte la porta contro il muso.

Originariamente inviata da Andrea8888 (Messaggio 419349)

è solo gente un po sbruffona(istruttore) o proprio maleducata(la signora del bar) :)

Originariamente inviata da moonwatcherII (Messaggio 419489)

[*]quando (sempre la donna) mi ha detto che loro lo sapevano come sono, che sono molto timido, ma che poi gli altri si approfittano della mia timidezza: ma come fai a dirmi che mi conosci? io non ti conosco, tu non sai un cazzo di me, come ti permetti di arrogarti il diritto di dire io chi o cosa sono? FANCULO!!!

Originariamente inviata da moonwatcherII (Messaggio 419489)

quando l'uomo mi ha chiesto se ho uno zio neurologo che lavora all'ospedale x: a quel punto ero come un pugile prossimo ad andare al tappeto e non c'ho capito più nulla: ma che cazzo voleva dire, che devo farmi vedere? :huh: FANCULO!!!

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 419491)

Consigli non richiesti, mi sembra "normale". A parti inverse sarebbe parso assurdo, ma catalogandoti come timido-problematico si sono sentiti in diritto di darti pillole di lezioni di vita. A me aveva fatto una mezza predica sulla timidezza un professore ad un esame, dicendomi "lo sa che ci sono anche le pastiglie per la timidezza?".

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 419490)

Tra l'altro molte persone non si rendono conto, o se lo fanno non gli importa molto, che quella che per loro può essere solo una battuta estemporanea per chi la riceve può essere l'ennesimo masso da ingoiare in un contesto già precario.

Originariamente inviata da LordJim (Messaggio 419524)

Già, è vero! A proposito di battute: quella che le supera tutte è lo "Sveglia!" o "Svegliati!" detto con decisione o, peggio, urlato, seguìto puntualmente dalle risate dei presenti. Qualche volta è capitato di sentirmelo dire.

Se non si ha la risposta pronta (e il timido non ce l'ha mai) è una di quelle battute che affossano: chi la pronuncia si pone su un piano di superiorità, chi la riceve sprofonda in un pantano di inadeguatezza.