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Re: Il paese deprime di più?
la città è 1000 volte meglio del paese, ma io che vivo in una città... sono sociofobico, figuriamoci in un paese, sarei sempre chiuso in casa!
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Re: Il paese deprime di più?
Se non conosci nessuno non cambia un cazz in nessuno dei dei due casi eh.
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Re: Il paese deprime di più?
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Re: Il paese deprime di più?
io che vivo da sempre in un paese, ma avendo sperimentato per brevi periodi la sensazione di vivere in città... posso affermare che cambia molto per un fobico..
in paese hai una costante sensazione di essere osservato, sparlato, disprezzato... perchè appunto nel quartiere si conoscono tutti e si viene a sapere subito qualsiasi informazione importante riguardante una persona.. specialmente una fobica.... mentre in città quando ci sono stato, anche non conoscendo nessuno, mi sentivo decisamente meglio rispetto al paese quando uscivo... quella brutta sensazione diminuiva di molto, perchè vedevo chiaramente che la gente era presa dai fatti suoi e non badava a me e a quello che facevo o come mi comportavo... :D |
Re: Il paese deprime di più?
Grande città tutta la vita, più facile mimetizzarsi e più facile trovare cosa da fare sicuramente.
In paese ti conoscono tutti facilmente poi. |
Re: Il paese deprime di più?
sono paesana, penso che se fossi cresciuta in città avrei avuto uno sviluppo sociale più vicino alla norma...
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Re: Il paese deprime di più?
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Re: Il paese deprime di più?
Sì, preferisco vivere in un tranquillo e verdeggiante quartiere cittadino, ben collegato al centro città...
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Re: Il paese deprime di più?
Io vissi per un breve periodo in una grande città, ed ero quasi un'altra persona. L'anonimato in mezzo alla folla faceva diminuire la timidezza. Quindi dico: meglio la città.
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Re: Il paese deprime di più?
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Andiamo tutti a vivere in città !!!!!!!! |
Re: Il paese deprime di più?
io vivo a milano da 27 anni (ci sono nato).
finké non esci da milano e non vai in una realtà di paese non si può capire. premetto che sono messo male quindi sono parecchio pessimista, spero un giorno di dare una visione + equilibrata. io non parto dal punto di vista della timidezza perché penso di averne provata ma non è sicuramente invalidante: quando sento timidezza o osservazione penso che in fondo tutti si vergognano e ne ho anche diverse prove. oggi moltissime persone non si vergognano più di niente, ma io lo trovo un fatto negativo, non positivo: vergognarsi di qualcosa è normale visto che lo provano in tanti e quindi io personalmente mi tengo la mia personalità senza cambiarmi, anzi ne vado fiero di essere uno che ancora prova delle emozioni vere, invece che finte come molti altri. beh insomma il problema mio di oggi qual è? che la città è alienante sotto un'altro punto di vista: l'indifferenza e la rabbia. io abito in un quartiere che è quasi un paesino. nel quartiere periferico vicino a una mentalità paesana succede che ci si conosce, ci si giudica come nei paesini ma c'è anche una mentalità più aperta. a milano città invece i ragazzi sono tutti sclerati, molto freak, sempre in coda alle tendenze (almeno i ragazzi del centro che vedo sono così, ovvio ke non si può generalizzare). io credo che in una città come milano la tendenza + forte è quella dello sprezzo dell'altro: io, i miei amici etc siamo i migliori, gli altri coglioni. non so se è una cosa positiva o meno rispetto agli altri posti. comunque c'è da dire che la timidezza in città è quanto meno conosciuta anche se ovviamente con quella non sei ganzo, ci sono molte persone timide o comunque riservate, non espansive, anche se vive e attive. non ho per esempio una timidezza, io, di quelle invalidanti. però se c'è da fare lo sborone, non riesco proprio, sono troppo serio, ho un fare adulto che non piace proprio. però ripeto, me ne frego xke d'altra parte sono fatto così. boh, se hai qualche domanda specifica falla! |
Re: Il paese deprime di più?
a mio avviso la città tende ad aumentare l'ansia...il paese la dep
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Re: Il paese deprime di più?
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Voglio dire che non tutti son portati per questa società... 50 anni fa si stava peggio, ma era tutto fottutamente più umano... discorso spinoso, sarebbe da approfondire un pò. :thumbup: ps. ..e poi mi capita ogni tanto di guardare qualche film antico, l'altra sera mi sono imbattuto nello sceneggiato "la leggenda del bandito e del campione" ambientato negli anni 20.. 1920. era un modo di vivere tanto semplice quanto affascinante... adesso abbiamo tutto, l'unico gusto che ha una persona adesso è avere sempre di più, senza accontentarsi.. e da qui nasce la superficialità. |
Re: Il paese deprime di più?
metà della mia vita l'ho trascorsa nelle grandi città, l'altra metà confinata in questo stupido paese. Non ho mai superato lo schock del cambio. Non ho nessun dubbio che per ME la città è migliore. dio quanto mi manca...
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Re: Il paese deprime di più?
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Re: Il paese deprime di più?
secondo me dipende dai punti di vista
sicuramente chi soffre di agorafobia non si troverà a suo agio in una grande città.. nelle città l'ansia aumenta e non solo per le fobie, ma anche per la vita.. sempre di fretta, traffico, smog... e ovviamente si è sempre in mezzo a tanta gente ma ci sono tanti pro.. in primis le opportunità/svaghi/cose da fare... nelle città si conosce sempre gente nuova e diversa.. nelle piccole città/paesi invece tutto è più rilassato e tranquillo.. forse anche troppo io personalmente ho sempre vissuto in una città abbastanza grande e frenetica e non mi immagino di vivere mai in un paese.. a dire il vero il mio sogno è vivere in un loft in una grandissima città :) |
Re: Il paese deprime di più?
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Re: Il paese deprime di più?
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Re: Il paese deprime di più?
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(la penso anche io così..a me sarebbe piaciuto vivere a cavallo tra gli anni 50 e 60) |
Re: Il paese deprime di più?
Ma “Con gli occhi chiusi” non l'ha visto nessuno?
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