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Re: una rimpatriata, cosa desiderare di più?
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perché non è giusto? è giusto invece, è giusto sulla base delle tue emozioni se provi rabbia è giustissimo sfogarla, anche se le conseguenze sono negative da un punto di vista moralistico, le emozioni sono giuste, non non siamo esseri logici ma animali per metà ragione e per metà istinto, quindi abbiamo diritto a sfogare la rabbia...è invece *sbagliato* reprimere le emozioni, perché fanno parte di noi, questo è un danno del cristianesimo che ci chiede di porgere sempre l'altra guancia --- magari in questi casi la cosa migliore è fingere di non potercela fare, senza scontri diretti io qualche volta l'ho fatto, e l'ho visto fare ad altri "secchioni stronzi": "purtroppo non ti posso aiutare, perché questo compito è difficile anche per me, ci devo ragionare a lungo e non ho tempo di passartelo!" in questo modo gli rivolti contro l'ipocrisia |
Re: una rimpatriata, cosa desiderare di più?
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Tra l'altro mi sono decisa a comportarmi da "fanga" anch'io dopo aver visto con un account falso dei commentini acidi sulla mia timidezza su facebook. Sono state tante gocce che hanno fatto traboccare il vaso, sennò avrei continuato così. Accetto le vostre critiche anche se mi fanno tornare l'amaro in bocca al ricordo, perché sono le stesse che mi facevo ogni giorno io. |
Re: una rimpatriata, cosa desiderare di più?
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Re: una rimpatriata, cosa desiderare di più?
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Anch'io ero abbastanza secchione alle superiori, che ricordo come il peggiore periodo della mia vita: gli ultimi 3 anni furono un autentico tormento, ero praticamente isolato da tutti e deriso alle spalle, non riuscivo a comunicare in modo sereno con quasi nessuno, e gli altri mi cercavano solo quando avevano bisogno di copiare nelle verifiche. Per fortuna non ho vissuto una situazione così drastica come te, Heiwa: se fossi in te, quell'invito lo cestinerei subito, in fondo non hai nulla a che spartire con quella gente, ti ha solo usata ed è la cosa che fa più male... Sarebbe stato meglio che tu non fossi stata così generosa, tanto da quello che ho capito non ti avrebbero cagato comunque... Ma ormai dimentica il passato, le superiori sono finite e questi tizi non li rivedrai mai più, pensa che per te sta cominciando una nuova fase della tua vita che sarà sicuramente migliore, te lo auguro davvero! |
Re: una rimpatriata, cosa desiderare di più?
a me non è mai successo che si approfittassero di me a scuola..
non ero un genio,le cose le sapevo fare altre no..ma se potevo aiutavo,come mi aiutavano gli altri.. ma questo era alle superiori. alle medie erano tutti bastardi compresi i prof..non mi ci far pensare -.- tempo fa su fb mi arrivò l'e.mail in cui una ragazza,ex compagna di classe delle medie,proponeva la rimpatriata di tutta la classe..quando la lessi ero su tutte le furie! dopo tutto quello che mi avevano fatto passare,dopo 3 anni di sofferenze passati in quella scuola,in quella classe loro mi invitavano a cena?dopo che hanno riso di me?quando ero il giullare della classe per far passare il tempo? gli risposi a modo.. e gli dissi che dopo tutto quello che avevo passato alle medie mi sembrava ipocrita sedermi nello stesso tavolo cn la gente che mi ha resto quel periodo un inferno..gli ho chiesto di non mandarmi più inviti per cene future. |
Re: una rimpatriata, cosa desiderare di più?
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Re: una rimpatriata, cosa desiderare di più?
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Re: una rimpatriata, cosa desiderare di più?
Forse intendeva che non avrebbe parlato più di tanto con la persona timida in questione, non che l'avrebbe sfruttata per farsi passare i compiti...
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Re: una rimpatriata, cosa desiderare di più?
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Re: una rimpatriata, cosa desiderare di più?
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sono impegnata a scopare come un riccio, guadagnare soldi a palate che voi non ve li sognate nemmeno svendendo il vostro culo, viaggiare da una parte all'altra del mondo. Non ho tempo per voi sfigati. |
Re: una rimpatriata, cosa desiderare di più?
se le circostanze fossero state diverse forse non sarei arrivata ad odiare la mia scuola. Io sono diciamo timida, dico diciamo perché gli altri vedendomi non mi fanno mica un'analisi psicologica, pensano che sono timida. Quindi probabilmente non mi sarei comunque integrata, ma il fatto di non essere considerata quella che ti salva dall'impreparato e appena si rifiuta la fai stare una merda e non te ne frega niente, sì questo avrebbe cambiato qualcosa, magari avrebbe un minimo favorito la mia serenità interiore. Non so se parlavi di questo
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Re: una rimpatriata, cosa desiderare di più?
Che ne dici di una torta esplosiva che, alla fine della cena, insozzi i vestiti di tutti? :D
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Re: una rimpatriata, cosa desiderare di più?
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