Bhe su questo io ti "Batto "alla gran lunga,a me è stato pochi mesi fa...ma so che basta il pensiero per star male.

Non so se è emetofobia?
 

Io quando sono nervoso o sono stressato mi vengono i conati di vomito ma non vomito e non ho paura di vomitare... si può chiamare emetofobia?

no, credo proprio di no. emetofobia= aver paura di vomitare e vedere gli altri farlo.

e questo succede anche quando non si è agitati.

quindi a noi 2 (e a redman) non appartiene per fortuna

sì quando ero piccola, abbiamo vissuto per 3 anni in Francia... avevo 4 anni, e con 5 dovevo andare a scuola. non mi è piaciuta, e faccevo ogni giorno un spettacolo immenso per non doverci andare (non ha servito a nulla). un giorno allora sono stata in classa, non ho capito niente di che cosa hanno parlato intorno a me, e improvvisamente la ragazza accanto a me ha vomitato sulla tavola... intorno a me c'era chaos, tutti gridavano "iiih" e "che schifoso!!"... mi ricordo che una ragazza perfino è stata sulla sua sedia :roll: per me questo avvenimento è successo assolutamente inaspettato, e credo che questo evento, la reazioni degli altri e il mio odio per la scuola potrebbe essere la causa della mia fobia... (e sono sempre tante altre constellazione nei pensieri che causano una fobia...)

e sì ho fatto qualche terapie... da una psicologa per bambini, e dopo qualche altri psicologi (una mi ha detto "la prossima volta che ti senti male, voglio che bevi così tanto acqua, che riviene su da solo" :roll: certo!) ho anche provato la ipnosa, e il yoga :-) e adesso sono da un altro psicologo, e quello e l'unica che mi prende per serio...


mi avrei battuto se avrei non vomitato più da 18 anni ;-)

sono (di nuovo ;-) ) d'accordo con giap, non credo nemmeno che si tratta di emetofobia... come giap a detto: soltanto se avresti paura se ti senti male...

re:
 

lo sapevate che in psicosomatica l'atto di vomitare rimanda al rifiuto di qualcosa che abbiamo dentro e che non "digeriamo". sia nell'aspetto fisiologico (fisico), che nell'aspetto psicologico, vomitare significa rifiutare. penso che molti di noi (penso di essere emetofobica anche io, odio il vomitare mio e degli altri, da sola e tanto peggio in pubblico) manifestiamo questo sintomo, con derivante ansia, perchè ci ostiniamo a tenere dentro qualcosa che però non va bene. non siamo sereni. potrebbe essere d'aiuto:
- accettare il vomitare (fisico) come una normale reazione dell'organismo, quindi se dovesse capitare... pazienza, prima o poi sono stati male tutti...
- cercare di trovare il nodo che abbiamo dentro e sbrogliarlo...

intanto io convivo malissimo con la mia ansia... che guarda caso si manifesta come paura di vomitare, ogni volta e soprattutto quando esco di casa....

Re: re:
 

Sono assolutamente d'accordo con te! Il tuo discorso nn fa una grinza!

re:
 

lo so :roll: ma... voi come fate a convivere con questa cosa brutta? uscite lo stesso o vi rintanate in casa? quando sentite che l'ansia e la nausea aumentano come la controllate? cedete e aspettate che passi o usate qualche trucco? come reagite?

Re: re:
 

Io purtroppo ho incominciato ad evitare tutto quello che mi puo far star male...lo so che solo affrontando le cose si possono risolvere e per un po l ho fatto...poi mi sono stancato.

re:
 

io sto smettendo di fare tutto cio che fa normalmente una ragazza di 23 anni. e sto perdendo anche il mio ragazzo. questo mi manda in bestia. devo guarire!

Re: re:
 

Premetto ke la mia emetofobia è correlata alla mia ansia...
Questa è la terza volta ke mi capita di soffrirne... Cmq quando ho qualke crisi mi sforzo di pensare che non mi succederà nulla perché nulla mi è mai successo... Poi penso ke se mi dovesse venire da vomitare... Pazenza... Poi tutto varia in base alle situazioni, ovvio!
Io mi sto impegnando ad uscire sempre di più. Da quando ero proprio messo male ho fatto qualke passo avanti tipo: andare a messa la domenica mattina, andare a qualche festa, andare in macchina a farmi un giro, andare a farmi visitare... Chiaramente porto sempre con me una bottiglietta di te... E prima di andare da qualche parte (soprattutto dove so ke potrei) incontrare delle persone mi prendo la mia dose di xanax e analizzo lo stato del mio stomaco... Di solito vado in giro a digiuno oppure dopo aver totalmente digerito il pasto precedente.

re:
 

è un'idea, ed è circa quello che faccio io... però è terribile... l'ansia è proprio una cosa subdola... più cerchi di negarla e più ti stringe al collo...

il problema è ke più si cresce e più si pensa... beati i bambini...

...giusto..io penso anche beati gli ignoranti...

non diciamo c*****e... Se ci torturiamo tanto il cervello significa che l'abbiamo bello funzionante. forse siamo solo + sensibili e influenzabili. forza

Re: re:
 

La teoria è perfetta. Ha un senso. E se funziona è ottima.
Ma non mi convince del tutto. Anche io tendo ad evitare di mangiare fuori, stare con altre persone fuori, uscire a digiuno, evitare viaggi lunghi ecc... Ma supponiamo che trovo il problema che mi causa queste cose... questo risolverebbe la mia ansia per tutte le restanti? Mi aiuterebbe socialmente? Non lo so... Forse.
Secondo me alla fine sono un insieme di cose. Quello che so è che essere emetofobici è una bella rottura di palle. Cambia le abitudini in maniera molto forte.

Sul piu sensibili sono d'accordo. Direi anche piu emotivi. Ma perchè dici piu influenzabili??

re:
 

xk parlarne puo servire, ma a volte ho l'impressione che ci prenda un'ipocondria generale che rende più difficile dirci un sano "ma vaff..." e cercare di vivere le cose con calma e filosofia... :evil:

Re: re:
 

In parte forse hai ragione, però quando io avverto il malessere lo avverto sul serio, è tangibile, sto male per davvero.
E non riesco ad affrontare queste situazioni o situazioni di ansia in maniera calma, e nemmeno filosofica. Tu si?! O ci provi?!

re:
 

si si li averto anche io. e da una settimana sono rinchiusa in casa. anche il solo pensiero di espormi a situazioni ansiogene mi mette la nausea. sono esasperata.

Re: re:
 

Tu dici che da una settimana sei rinchiusa in casa... Posso chiederti se quindi c'è stata una causa una settimana fa? Un evento?
Cmq sai, le situazioni di ansia le evito anche io...e a volte per evitarle resto a casa.Ma lo stare in casa è gia l'evitare un'altra situazione oltre che un problema. A questo punto dovremmo sforzarci di applicare il processo inverso,cioè...tentare di uscire di casa...
Allora, se tu dovessi uscire, cos'è che ti metterebbe più in difficoltà in questo momento?