Re: cattive idee
 

moooolte cattive ideee e una di queste è quella di appendere lo scalpo della maestra dopo averla legata su un totem danzandoci intorno con le lance di guerra non appena mi dice un'altra volta che la mia pelle e i miei vestiti fanno schifo :D
tanto io per lei non cambierò mai!!!! Anzi sono contentissima di NON essere come lei e non voglio mai diventarlo

Re: cattive idee
 

Mi vengono spesso riguardo delinquenti, piccoli o grandi (politici e pres.cons.).

Re: cattive idee
 

certamente ,anche le zoccole che ci stanno.

Re: cattive idee
 

perchè ho sbagliato ...

Re: cattive idee
 

il mio pensiero ricorrente è una bella fucilazione con una bella mitragliera militare di tutti i mafiosi ndranghetisti camorristi che hanno rovinato questa nazione, senza pietà alcuna come loro non ne hanno avuto verso le vite altrui........

P.s.
vorrei tanto vendicare Falcone e Borsellino, quelli possono essere ricordati come uomini "d'onore"..........

Re: cattive idee
 

e io sarò al tuo fianco con un mp40

Re: cattive idee
 

Ah ho votato no mai, ma perchè non avevo capito la domanda... cioè io spesso fantastico o proprio progetto azioni criminali, ma al fine di arricchirmi e senza ledere nessuno (coè diciamo comunque senza violenza, perchè tutte le azioni criminali in quanto tali ledono qualcuno). La più frequente è il narcotraffico, ma mi sono passate per la testaccia anche truffe, frodi finanziarie, furti... sono cattivi pensieri? non credo, perchè mi fanno stare bene e mi piace farli, se li facessero sarebbero probabilmente positivi per me e comunque so che non li farò mai, ci penso solo per teorizzare :D

Re: cattive idee
 

A volte sì, per vendetta o per disprezzo verso un certo tipo di persone.

Re: cattive idee
 

Si, a volte mi capita. Di solito quando mi capita le spingo fino in fondo per vedere fino a dove posso arrivare...come ha detto qualcun altro, mezza italia non vivrebbe!
Ma sono fantasie, non c'è da vergognarsene (meglio tenercele per noi cmq). La differenza tra l'assassino e l'uomo normale è che l'assassino le spinge sul piano della realtà.