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Re: Rapporto con la morte
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da giovane verso i 17 anni ho attraversato 1 periodo durissimo in cui veramente non aveva senso nulla x me, vivevo sola nel mio mondo interiore e mi è passato x la testa il pensiero del suicidio... penso che il dolore dell'anima possa essere talvolta piu forte di quello fisico e quindi capisco chi sceglie questa strada oltrettutto nn sono religiosa quindi x me nn è assolutam peccato o cose simili io personalmente ora come ora nn lo farei mai. sia perchè la mia vita non è malee nn ne avrei motivo , sia perchè non riuscirei mai a dare un tale dolore ai miei cari (pochi ma ce ne sono:p) gli rovinerei la vita, soprattutto ai miei genitori... a sto punto meglio vivere una propria rovinata vita che rovinare anche quella degli altri |
Re: Rapporto con la morte
goditela finchè dura (cit.)
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Re: Rapporto con la morte
porti sfiga? :D
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Re: Rapporto con la morte
capita, aly :p
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Re: Rapporto con la morte
e qui una grattata è d'obbligo :D
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Re: Rapporto con la morte
La Morte e La Vita sono in Realtà la stessa Cosa: L'Esistenza Tutta! Qualcosa che accade che non può essere controllato, succede come lo scorrere di un fiume, e noi dentro. Quando abbiamo paura di lasciarci trasportare, ci aggrappiamo a le radici lungo le sponde e alle roccie nel mezzo fino allo spasimo, fino a sanguinare. Un peccato! Giacchè non riconosciamo che in realtà l'acqua nel fiume siamo Noi. La Vita stessa siamo Noi. Questa Ignoranza crea Sofferenza e Dolore.
Il non riconoscere chiaramente chi siamo, questa ignoranza, è causa di tutte le sofferenze. |
Re: Rapporto con la morte
Quando affronto certi argomenti sul suicidio ho sempre paura di scadere nel patetico o, al contrario, di parlarne con troppa ironia. Ma voglio esternare quello che provo in questo periodo. Ultimamente penso al suicidio con maggiore frequenza, purtroppo "piove sempre sul bagnato", non bastava avere una vita di solitudine senza nemmeno l'ombra di una ragazza, adesso anche la mia condizione lavorativa è peggiorata, la fabbrica dove lavoravo è fallita e la mia situazione economica e di conseguenza quella della mia famiglia è notevolmente peggiorata, ma non voglio tediarvi con i miei problemi. Fatto sta che vedo il mio futuro come un tunnel buio senza speranza, indi il desiderio sempre più frequente di farla finita. Mi vengono in testa tutti i pensieri più strani, pensieri assurdi che mi vergogno quasi a scrivere, penso "come e dove farlo, se fa troppo male? Poi i funerali non sono molto economici, sarebbe troppo oneroso per la mia famiglia,magari meglio far sparire il mio corpo così non possono fare il funerale" e tanti altri pensieri deliranti. Forse quello che ancora mi frena e la paura dell'agonia e qualche barlume di speranza che ogni tanto fa capolino nella notte buia che mi attanaglia. lo so che il suicidio non è la soluzione, che bisognerebbe essere ottimisti,che la vita ci può riservare sempre qualcosa di bello, ma arrivati alla soglia dei quarant'anni le prospettive di miglioramento incominciano ad affievolìrsi e non è facile avere pensieri positivi. Se c'è una vita dopo la morte francamente mi interessa poco, e inutile illudersi che chi ha sofferto poi verrà premiato con il paradiso, chi ci garantisce che esiste? E se uno non è credente? Io vorrei vivere bene questa vita, tanto in paradiso, ammesso che esista, ci va anche chi la vita se l'ha goduta.
Scusatemi per lo sfogo e non prendetelo come un tentativo di compatimento, ma questo è l'unico posto dove si può parlare di certi sentimenti senza essere presi per pazzi. Per fortuna che esiste questo forum. |
Re: Rapporto con la morte
che voi sappiate esistono ancora le capsule di cianuro?
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Re: Rapporto con la morte
Da piccola avevo paura della morte,in quel periodo ero anche credente e mi ritrovai a piangere disperata all'idea che mio padre,ateo,sarebbe bruciato all'inferno.
Poi con il tempo ho capito che è molto più difficile vivere piuttosto che morire "morire è il coraggio di un minuto,vivere è il coraggio di sempre". Credo che tutti noi siamo più spaventati all'idea di alzarci ogni mattina e dirigerci verso l'ignoto,combattere un altro giorno,prendere decisioni,aver paura di sbagliare qualcosa o far soffrire chi ti vuole bene. Ci sono due motivi che secondo me fanno credere alle persone di aver paura di morire: -il dolore fisico -il realizzare di avere dei rimorsi e rimpianti quando ormai è troppo tardi per porvi rimedio Quest'ultimo motivo però mi sembra più legato alla paura di vivere che alla paura di morire. |
Re: Rapporto con la morte
@Nocturno
Con le mandorle giuste e non quelle che ovvio vendono al supermercato (anche se pure il loro di nocciolo è tossico) trovi l'acido cianidrico e non poco. Sono quelle amare ed è l'alimento che ne contiene di più! (sapessi in quanti venduti lo trovi ma venduti perché dosi minime ma alla lunga cancerogeni ndr) Loro sarebbero da evitare accuratamente. Proprio perché non ne basta nemmeno tantissime per... Però io con quelle non te lo consiglio. Non è affatto poco doloroso. Di solito non do consigli mortiferi,anzi! Scusate. Ma stanotte...:( Però io... se avessi altro invece! Speriamo che mi passi.. Son riuscita ad arrivare al pc.Scrivere e pure "spero". Magari sì.Non so se esserne nemmeno contenta,però,ora |
Re: Rapporto con la morte
....ma scusa, ammettendo che della tua vita non te ne frega un caz... , non hai pensato all' enorme dolore che lasceresti ai tuoi familiari e alle persone che ti vogliono bene? solo x questo come minimo dovresti abbandonare sti pensieri !!!
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Re: Rapporto con la morte
è evidente che nom hai letto bene il mio post
se ti definisci ansiosissimo posso anche capirlo :yawn: |
Re: Rapporto con la morte
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Re: Rapporto con la morte
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Re: Rapporto con la morte
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mi sono quasi spaventata a leggere cose che ho pensato in passato....gli esseri umani funzionano tutti alla stessa maniera..cmq...ho letto che molti ci hanno pensato, io sono andata oltre, ci ho provato ma ho fatto male i conti, sono stata fermata in tempo.........................però................ vedere il terrore negli okki dei miei genitori, vivere emozioni e pensare: però io a quest'ora dovrei essere morta!!!!!......mi ha fatto capire che non è la scelta giusta. ci penso ancora, ma nn avrei più quel coraggio, mi sento più "matura" e voglio vivermi la mia "seconda" vita e vedere come finisce... nn pensateci più |
Re: Rapporto con la morte
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ma i suicidi riusciti tra gli uomini sono il doppio di quelli tra le donne |
Re: Rapporto con la morte
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evito di parlarne con chiunque per paura di essere presa x "pazza" |
Re: Rapporto con la morte
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Re: Rapporto con la morte
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Re: Rapporto con la morte
ultimamente penso spesso alla morte. Non la vedo come una cosa negativa ma come una liberazione., anche perchè non ci tengo proprio a continuare a stare così male.
La sola cosa che mi spaventa è il come morire. |
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