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alyssa_85 30-04-2010 00:27

Re: Rapporto con la morte
 
Quote:

Originariamente inviata da Nocturno83 (Messaggio 332092)
Per molto tempo, come la maggior parte dei giovani ho avuto un sacrosanto terrore per la morte

poi le cose hanno cominciato a cambiare

il 2007 è stato l'anno cruciale, l'anno in cui è iniziata la mia depressione

forse il primo grande stimolo mi è arrivato nel mese di febbraio, quando un intervento chirurgico e il ricovero in clinica per 3 notti mi hanno fatto soffrire molto, abbastanza da indurmi a vedere nella morte una liberazione dalle sofferenze che in quel momento erano prettamente fisiche

poi nel 2008 è intervenuta la mia seconda delusione sentimentale ed è stato orribile. E' stata anche l'unica volta in cui mi sono innamorato intensamente; ed il rifiuto mi ha trascinato in un abisso della durata di alcuni mesi (limitatatamente al pensiero per quella ragazza)

nell'arco di questo periodo il mio rapporto con la morte si è completamente trasformato:

pensieri suicidi (grosso modo a partire dallo stesso 2008) ho cominciato a formularli sempre + spesso, la sola cosa che mi tratteneva era il timore di infliggermi sofferenza fisica, tanto che la mia ossessione consisteva spesso non tanto sul sé ma sul come uccidermi

ho cominciato a fisssarmi sui modi + rapidi e indolori per togliermi la vita, più di tutti mi affascina quello della capsula di cianuro che utilizzavano i nazisti x sfuggire alla cattura

non ho + la benche minima paura della morte in sé, dal momento che non credo nell'aldilà, nell'anima e tanto meno in un dio

il solo cambiamento che ho riscontrato tra l'anno scorso e quello corrente sono le modalità e la frequenza con le quali penso alla morte.

Il mio umore è migliorato grazie alla terapia farmacologica che ho iniziato a seguire dall'estate dell'anno scroso. Fino ad allora i pensieri suicidi arrivavano in momenti di estrema rabbia e disperazione per la mia situazione socio-affettiva

ora tali pensieri sono + sporadici, ma comunque sopraggiungono per la stessa motivazione, basta che x l'ennesima volta fallisco con una ragazza e che la prospettiva di restare solo x sempre (o almeno di perdere x sempre la speranza in giovane età) mi inducano di nuovo a pensare a quanto liberatorio sarebbe liberarmi x sempre di una vita inutile e tiranna

la differenza è che ora questi propositi mi vengono senza che io provi + quell'esaserazione di prima, ora penso al suicidio con maggior freddezza e serenità

continua a bloccarmi l'indecisione per il metodo da seguire e il rimorso di arrecare sofferenze terribili a mia madre, ma penso che appena venuti meno questi impedimenti non si frapporrebbero + ostacoli insormontabili e che la possibilità che io possa sopravvivere per altri 10 o 20 anni non sia affatto scontata

invidio sia le persone religiose (perché hanno un'illusione in + alla quale aggrapparsi), sia (ancor di +) quelle asessuate (perché non pesa loro nulla di quello che pesa a me)




da giovane verso i 17 anni ho attraversato 1 periodo durissimo in cui veramente non aveva senso nulla x me, vivevo sola nel mio mondo interiore e mi è passato x la testa il pensiero del suicidio... penso che il dolore dell'anima possa essere talvolta piu forte di quello fisico e quindi capisco chi sceglie questa strada oltrettutto nn sono religiosa quindi x me nn è assolutam peccato o cose simili
io personalmente ora come ora nn lo farei mai. sia perchè la mia vita non è malee nn ne avrei motivo , sia perchè non riuscirei mai a dare un tale dolore ai miei cari (pochi ma ce ne sono:p) gli rovinerei la vita, soprattutto ai miei genitori... a sto punto meglio vivere una propria rovinata vita che rovinare anche quella degli altri

UltraFobic 30-04-2010 00:29

Re: Rapporto con la morte
 
goditela finchè dura (cit.)


YouTube- Gem Boy - FatalitÃ* (cover demenziale di "SinceritÃ*" di Arisa)

alyssa_85 30-04-2010 00:32

Re: Rapporto con la morte
 
porti sfiga? :D

UltraFobic 30-04-2010 00:40

Re: Rapporto con la morte
 
capita, aly :p

SilverHawk 30-04-2010 08:35

Re: Rapporto con la morte
 
e qui una grattata è d'obbligo :D

Ciko 30-04-2010 15:18

Re: Rapporto con la morte
 
La Morte e La Vita sono in Realtà la stessa Cosa: L'Esistenza Tutta! Qualcosa che accade che non può essere controllato, succede come lo scorrere di un fiume, e noi dentro. Quando abbiamo paura di lasciarci trasportare, ci aggrappiamo a le radici lungo le sponde e alle roccie nel mezzo fino allo spasimo, fino a sanguinare. Un peccato! Giacchè non riconosciamo che in realtà l'acqua nel fiume siamo Noi. La Vita stessa siamo Noi. Questa Ignoranza crea Sofferenza e Dolore.
Il non riconoscere chiaramente chi siamo, questa ignoranza, è causa di tutte le sofferenze.

solo71 30-04-2010 15:55

Re: Rapporto con la morte
 
Quando affronto certi argomenti sul suicidio ho sempre paura di scadere nel patetico o, al contrario, di parlarne con troppa ironia. Ma voglio esternare quello che provo in questo periodo. Ultimamente penso al suicidio con maggiore frequenza, purtroppo "piove sempre sul bagnato", non bastava avere una vita di solitudine senza nemmeno l'ombra di una ragazza, adesso anche la mia condizione lavorativa è peggiorata, la fabbrica dove lavoravo è fallita e la mia situazione economica e di conseguenza quella della mia famiglia è notevolmente peggiorata, ma non voglio tediarvi con i miei problemi. Fatto sta che vedo il mio futuro come un tunnel buio senza speranza, indi il desiderio sempre più frequente di farla finita. Mi vengono in testa tutti i pensieri più strani, pensieri assurdi che mi vergogno quasi a scrivere, penso "come e dove farlo, se fa troppo male? Poi i funerali non sono molto economici, sarebbe troppo oneroso per la mia famiglia,magari meglio far sparire il mio corpo così non possono fare il funerale" e tanti altri pensieri deliranti. Forse quello che ancora mi frena e la paura dell'agonia e qualche barlume di speranza che ogni tanto fa capolino nella notte buia che mi attanaglia. lo so che il suicidio non è la soluzione, che bisognerebbe essere ottimisti,che la vita ci può riservare sempre qualcosa di bello, ma arrivati alla soglia dei quarant'anni le prospettive di miglioramento incominciano ad affievolìrsi e non è facile avere pensieri positivi. Se c'è una vita dopo la morte francamente mi interessa poco, e inutile illudersi che chi ha sofferto poi verrà premiato con il paradiso, chi ci garantisce che esiste? E se uno non è credente? Io vorrei vivere bene questa vita, tanto in paradiso, ammesso che esista, ci va anche chi la vita se l'ha goduta.

Scusatemi per lo sfogo e non prendetelo come un tentativo di compatimento, ma questo è l'unico posto dove si può parlare di certi sentimenti senza essere presi per pazzi. Per fortuna che esiste questo forum.

Nocturno83 30-04-2010 15:55

Re: Rapporto con la morte
 
che voi sappiate esistono ancora le capsule di cianuro?

ThinkHappy 30-04-2010 17:09

Re: Rapporto con la morte
 
Da piccola avevo paura della morte,in quel periodo ero anche credente e mi ritrovai a piangere disperata all'idea che mio padre,ateo,sarebbe bruciato all'inferno.
Poi con il tempo ho capito che è molto più difficile vivere piuttosto che morire "morire è il coraggio di un minuto,vivere è il coraggio di sempre".
Credo che tutti noi siamo più spaventati all'idea di alzarci ogni mattina e dirigerci verso l'ignoto,combattere un altro giorno,prendere decisioni,aver paura di sbagliare qualcosa o far soffrire chi ti vuole bene.
Ci sono due motivi che secondo me fanno credere alle persone di aver paura di morire:
-il dolore fisico
-il realizzare di avere dei rimorsi e rimpianti quando ormai è troppo tardi per porvi rimedio
Quest'ultimo motivo però mi sembra più legato alla paura di vivere che alla paura di morire.

Faith2 01-05-2010 03:23

Re: Rapporto con la morte
 
@Nocturno
Con le mandorle giuste
e non quelle che ovvio vendono al supermercato
(anche se pure il loro di nocciolo è tossico)
trovi l'acido cianidrico e non poco.
Sono quelle amare
ed è l'alimento che ne contiene di più!
(sapessi in quanti venduti lo trovi ma venduti
perché dosi minime
ma alla lunga cancerogeni ndr)

Loro sarebbero da evitare accuratamente.
Proprio perché non ne basta nemmeno tantissime per...

Però io con quelle non te lo consiglio.
Non è affatto poco doloroso.

Di solito non do consigli mortiferi,anzi!
Scusate.
Ma stanotte...:(

Però io... se avessi altro invece!
Speriamo che mi passi..

Son riuscita ad arrivare al pc.Scrivere e pure "spero".
Magari sì.Non so se esserne nemmeno contenta,però,ora

ansiosissimo 01-05-2010 08:31

Re: Rapporto con la morte
 
....ma scusa, ammettendo che della tua vita non te ne frega un caz... , non hai pensato all' enorme dolore che lasceresti ai tuoi familiari e alle persone che ti vogliono bene? solo x questo come minimo dovresti abbandonare sti pensieri !!!

Nocturno83 01-05-2010 12:01

Re: Rapporto con la morte
 
è evidente che nom hai letto bene il mio post

se ti definisci ansiosissimo posso anche capirlo :yawn:

perla nera 01-05-2010 15:58

Re: Rapporto con la morte
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 332144)
Continua a lottare...

più che lottare,mi accontento

perla nera 01-05-2010 16:01

Re: Rapporto con la morte
 
Quote:

Originariamente inviata da millina (Messaggio 332150)
fidati nn è la soluzione... non mollare mai la battaglia... forza...

grazie milina...comunque sono ancora qui perchè alla fine ho anche paura della morte...

Solitudine 28-05-2010 16:55

Re: Rapporto con la morte
 
Quote:

Originariamente inviata da Nocturno83 (Messaggio 332092)


continua a bloccarmi l'indecisione per il metodo da seguire e il rimorso di arrecare sofferenze terribili a mia madre, ma penso che appena venuti meno questi impedimenti non si frapporrebbero + ostacoli insormontabili e che la possibilità che io possa sopravvivere per altri 10 o 20 anni non sia affatto scontata

invidio sia le persone religiose (perché hanno un'illusione in + alla quale aggrapparsi), sia (ancor di +) quelle asessuate (perché non pesa loro nulla di quello che pesa a me)



mi sono quasi spaventata a leggere cose che ho pensato in passato....gli esseri umani funzionano tutti alla stessa maniera..cmq...ho letto che molti ci hanno pensato, io sono andata oltre, ci ho provato ma ho fatto male i conti, sono stata fermata in tempo.........................però................ vedere il terrore negli okki dei miei genitori, vivere emozioni e pensare: però io a quest'ora dovrei essere morta!!!!!......mi ha fatto capire che non è la scelta giusta. ci penso ancora, ma nn avrei più quel coraggio, mi sento più "matura" e voglio vivermi la mia "seconda" vita e vedere come finisce...
nn pensateci più

Nocturno83 28-05-2010 16:59

Re: Rapporto con la morte
 
Quote:

Originariamente inviata da Solitudine (Messaggio 348903)
mi sono quasi spaventata a leggere cose che ho pensato in passato....gli esseri umani funzionano tutti alla stessa maniera..cmq...ho letto che molti ci hanno pensato, io sono andata oltre, ci ho provato ma ho fatto male i conti, sono stata fermata in tempo.........................però................ vedere il terrore negli okki dei miei genitori, vivere emozioni e pensare: però io a quest'ora dovrei essere morta!!!!!......mi ha fatto capire che non è la scelta giusta. ci penso ancora, ma nn avrei più quel coraggio, mi sento più "matura" e voglio vivermi la mia "seconda" vita e vedere come finisce...
nn pensateci più

non a caso i tentativi di suicidio nelle donne sono il doppio di quelli tra gli uomini

ma i suicidi riusciti tra gli uomini sono il doppio di quelli tra le donne

Solitudine 28-05-2010 17:08

Re: Rapporto con la morte
 
Quote:

Originariamente inviata da Nocturno83 (Messaggio 348907)
non a caso i tentativi di suicidio nelle donne sono il doppio di quelli tra gli uomini

ma i suicidi riusciti tra gli uomini sono il doppio di quelli tra le donne

nn conosco le statistiche...però non è una bella cosa...
evito di parlarne con chiunque per paura di essere presa x "pazza"

Nocturno83 28-05-2010 17:14

Re: Rapporto con la morte
 
Quote:

Originariamente inviata da Solitudine (Messaggio 348913)
nn conosco le statistiche...però non è una bella cosa...
evito di parlarne con chiunque per paura di essere presa x "pazza"

in un modo o nell'altro qui siamo tutti pazzi, l'essenziale è che impariamo a farci prendere x normali fuori da qui :thumbup1:

Solitudine 28-05-2010 17:30

Re: Rapporto con la morte
 
Quote:

Originariamente inviata da Nocturno83 (Messaggio 348915)
in un modo o nell'altro qui siamo tutti pazzi, l'essenziale è che impariamo a farci prendere x normali fuori da qui :thumbup1:

ok........:laugh:

lelotto 28-05-2010 20:03

Re: Rapporto con la morte
 
ultimamente penso spesso alla morte. Non la vedo come una cosa negativa ma come una liberazione., anche perchè non ci tengo proprio a continuare a stare così male.
La sola cosa che mi spaventa è il come morire.


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