Re: Ommetafobia
 

esattamente uguale per me .... e quando vogliono capire meglio è ancora peggio e l'imbarazzo mi sale

è questo che rende penosi i miei viaggi in treno ( una delle mia bestie nere) tipo seduti in 4 e poco casino e più o meno ci si guarda, non tanto un treno pieno di folla ! e dopo un po' è facile che inizio anche a respirare strano , e poi vado in bagno a bagnarnmi la faccia e a riprenderni , e poi sosta vicino alle piattaforme d'uscita .. vabbè ma questo è un altro discorso


@ Nick ... in cosa si può trasformare ?

Re: Ommetafobia
 

Discutendo con un utente del forum che ha questo problema, ho saputo che la sua storia personale ha molti punti in comune con la mia: entrambi abbiamo avuto una madre dal temperamento aggressivo e ansioso e un padre poco presente o assente. Forse la lontananza paterna c'entra poco, ma la figura autoritaria e critica è molto probabile che abbia influito nel generare l'ommetafobia. Vi chiedo se anche voi che soffrite di questo disturbo avete avuto vicino una persona simile nella vostra infanzia.

Re: Ommetafobia
 

si soffro di questo problema ma non ho avuto una figura del genere nell'infanzia..

Re: Ommetafobia
 

Credo che madre castrante e padre almeno introverso siano piuttosto ricorrenti tra i sociofobici. Cmq nel mio caso la risposta è sì.

Re: Ommetafobia
 

madre aggressiva, critica, ansiosa, iperefficiente, soffocante, manipolatrice, autoritaria ... e non ci siamo mai piaciute
padre ...ci vorrebbe un trattato a parte :)

Re: Ommetafobia
 

Credo di dover fare una rettifica importante: il nome di questa patologia dovrebbe essere l'oftalmofobia e non l'ommetafobia, che invece dovrebbe essere la paura degli occhi in sè.
Per la definizione e una tecnica per affrontare il problema vi passo l'unica cosa che ho trovato e che è qui nel sito:

http://www.fobie.org/Oftalmofobia.html

Re: Ommetafobia
 

anche perchè scritto così sembrava omertàfobia :)