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Re: quanti di voi
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Penso ke chi si suicida nn abbia + niente da perdere o ke cmq nn ha + modo di uscire da una situazione difficile. Quindi, xké dannarsi inutilmente e lottare x star bene, quando basta farla finita x avere la pace eterna? |
Re: quanti di voi
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se per te e' importante avere una fidanzata e nn riesci - a un certo punto dici .. mi trovo altri piaceri - la mente sposta la sua attenzione su altro e sparisce la tensione e la disperazione , e vedi che ti pentiresti amaramente di avere pensato anche solo 1 secondo al suicidio .. la mente e' un muscolo che si adatta alle situazioni , noi la controlliamo , se vogliamo essere tristi perche non abbiamo una certa cs la mente sara triste e poi ci guidera lei verso l'andare sempre piu a fondo, ma se noi la controlliamo e li diamo qsa x cui gioire , lei andra sempre piu su' - preferisci andare sempre piu giu e comunque nn otterai quello che vuoi e suicidarti o cambiare aria .. ps- quando mi pagate per queste lezioni di psico - filosofia della vita - arrotonderei bene il mio mestiere di semplice impiegata :)))) ehehe.. |
Re: quanti di voi
suicidarmi? manco morto.
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Re: quanti di voi
sarebbe troppo triste come fine
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Re: quanti di voi
Fra 10 anni avro 29. Se a quell eta saro nella stessa situazione di adesso e non saro riuscito a raggiungere gli obiettivi per i quali sto lottando... Credo proprio che sarebbe il caso di farla finita. Pensandoci bene anche se riuscissi a fare dei passi avanti, ho talmente paura di invecchiare e di veder morire i miei cari, che forse mi ammazzerei lo stesso.
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Re: quanti di voi
Pensato in passato sì, attualmente manco per idea. Non ci si può arrendere senza aver lottato fino in fondo per cercare di migliorarsi.
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Re: quanti di voi
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Re: quanti di voi
io ci penso a volte...ma non lo farei mai :(
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Re: quanti di voi
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Dici delle cose molto belle! Penso anch'io come te che abbiamo una energia interiore che ci pervade. Il problema che molto spesso non riusciamo a riconoscerla ed a tirarla fuori: è un problema di consapevolezza. La vita, al di là dalle questioni sociali e uamane, è qualcosa di meraviglioso. Parafrasando il titolo di un libro che ho letto:"la vita mistero prezioso" di Daisaku Ikeda. Noi pensiamo spesso "noi e la vita" separando le due cose, ma la verità è che noi siamo la vita. Ma quanto conosciamo di noi stessi, cioè della vita? È l'ignoranza su noi stessi, sulla vita che secondo me genera sofferenza. Incominciamo a riconoscere che noi prima di essere Carlo,Mery...ecc. Siamo la vita! Tutti insieme e sigolarmente siamo questa entità. La vita ha enormi potenzialità come la libertà di creazione ma anche di distruzione: il pensiero del suicidio cè lo dimostra. Ma ripeto, come ho scritto prima in un'altro post, il suicidio ci suggerisce (secondo me nel suo linguaggio) di farla finita si! Ma non con noi stessi totalmente ma con le cose che ci fanno soffrire e impediscono alla nostra vita di espandersi e fluire gioiosamente. Questi blocchi vanno ricercati soprattutto nella nostra mente, in quello che pensiamo (anche di noi stessi): magari la vita ci sta suggerendo con insistenza di gettar via dal balcone dei pensieri e delle convinzioni distorte ed errate che ci fanno soffrire. |
Re: quanti di voi
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Tutti gli altri siamo persone normali. |
Re: quanti di voi
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Re: quanti di voi
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Re: quanti di voi
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L'azione può essere difficile a volte se siamo soli e schiacciati dalla sofferenza, ma quando insieme decidiamo di diventare felici allora le potenzialità si moltiplicano e le azioni anche. |
Re: quanti di voi
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Mi piace il vostro indottrinamento,perche' non e' stantio e decerebrativo come quello dei testimoni di geova o degli hare krishna...(ma che fine hanno fatto?):o |
Re: quanti di voi
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Re: quanti di voi
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Re: quanti di voi
sorry uscivo dalla doccia, ho visto male.
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Re: quanti di voi
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