Originariamente inviata da Viridian (Messaggio 222638)

Esattamente, Smith. :)

Per la seconda parte..







Per l'appunto, cali, sono tutti sintomi di un male.

Dunque non è che i bulli siano il male.. Ossia, lo saranno pure, ma innanzitutto stanno male. :rolleyes:

Originariamente inviata da Telos (Messaggio 222573)

la cosa più brutta del bullismo è che una volta cresciuti li vedi tuti sorridenti e civili e ti vengono pure intorno. Perlomeno si mettessero a litigare ti darebbero un pretesto.

Originariamente inviata da Viridian (Messaggio 223256)

Ti dico che stanno male, invece. E' lo stesso discorso che tentavo di far comprendere a Telos.

Avevo fatto un excursus simile quando m'iscrissi su questo forum, lo ricordo benissimo.

Fobico = evitante sociale
Bullo = parassita sociale

A conti fatti, il bullo giostra la situazione, è un vincente e fa soffrire i "bullizzati" - d'accordo. Nel retroscena, il bullo manifesta una debolezza che solo un adulto consapevole ed attento può discernere (per questo i soliti professori che dicono "son solo ragazzi" sono educatori scadenti).

Il bullo ha bisogno di continue conferme del suo potere - come il chiwawa che abbaia in vista di un san bernardo, il paragone è azzeccatissimo. Te l'immagini un bullo privato dei suoi atti vandalici? Molto probabilmente sarebbe il primo a deprimersi.

Un bullo, nella sua psicologia, non sta "mentalmente meglio" di un fobico sociale. Ossia, ha dei problemi, dei grossi problemi - per quanto il suo modo di porli mascheri il tutto.

Tuttavia, comprenderai che se solo le vittime fossero consapevoli di questa realtà, il vantaggio psicologico del bullo verrebbe notevolmente ridimensionato.

Se il timido pensa - "lui è tranquillo, è grandissimo - sono io quello sbagliato con i problemi" è la fine. Se al contrario si rende conto che è anche l'altro ad avere qualcosa che non va, che anche l'altro "sta male" appunto, sarà più semplice tentare di riequilibrare la situazione.

O almeno, potrebbe soffrire di meno.

Il fumetto che citi (puoi dirmi il titolo, tra parentesi?) giustamente estende la questione del bullismo ad un "adulthood" prematura. Eppure il discorso non cambia - pensa al mobbing in ambito lavorativo, chi tortura i colleghi nuovi arrivati lo fa per raggiungere l'illusione di una superiorità della quale effettivamente sente la mancanza.

Se psicologizzi un bullo, puoi esasperarlo di brutto - questo è il punto.

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 223347)

il fumetto è un dylan dog..."il pifferaio magico", poi ti posto il numero se vuoi perché è molto interessante per me, racconta la storia di una ragazzzina presa in giro da tutti che ruba il piffero di hamlin...e lo usa per attirare a se tutti i sognatori (ovvero gli individui più sensibili, come lei), per poi scoprire che tra di essi c'è un ragazzo che la trattava male a scuola....e capisce che non sempre si può dividere il mondo in buoni e cattivi

Originariamente inviata da Viridian (Messaggio 223350)

In effetti, non posso darti torto. Parlo tanto.. :) ma è capitato anche a me di fare qualcosa di simile.

Anzi, te lo racconto.. In pratica, misi un bigliettino di "finta dichiarazione d'amore" nello zaino di una ragazza ritenuta poco piacente un po' da tutti, pensa te.. ^^"

Il problema è che mi stanco molto presto in queste circostanze.. di solito i bulletti vivono di queste cose - io non dico che ci rimasi male per averlo fatto ma non avevo motivo di rifarlo, mi sembrava sciocco. Tanto più che i "motori" principali erano stati l'intesa (!) con un mio collega e una mia antipatia nei confronti di lei (è più forte di me, non sopporto le persone logorroiche che nemmeno si presentano e credono che tutto quel che dicano sia interessante.. :tongue:)

Una volta è stata sufficiente, comunque. Ma è verissimo quanto dici - anche i "buoni", anche i normali una tantum cercano qualcuno su cui riversare un minimo di frustrazione.

Comunque si, sembra una bella storia anche a me - postalo pure, il numero!