mariobross |
15-08-2009 22:30 |
Re: dopo una mattinata stupenda trascorsa insieme a una stella....
Sai, inizialmente anchio ero un pò restio a frequentare ragazze più grandi di me. Non so per quale motivo, forse perchè temevo di sentirmi sminuito. Però conoscendo ragazze con queste caratteristiche (le conosco quasi tutte più grandi... la più vicina a me cronologicamente ha dieci giorni più di me e ho detto tutto!)mi sono ricreduto... In effetti l'età è un fatto meramente anagrafico. E' importante stare in sintonia... volersi bene.... capirsi! E con questa ragazza c'è un ottimo rapporto... Caratterialmente la vedo molto simile a me... Differenza è che lei è molto più autonoma di me ed è stata fidanzata... ma per il resto la vedo molto simile a come sono io. E poi anche fisicamente non sembra avere i 26 anni che ha.... Sembravamo il gigante e la bambina! ihihhihihihih!!!!!
Insomma mi sono abituato all'idea che frequentare donne (di poco) più grandi non è una cosa brutta. Anzi... c'è anche una sintonia maggiore mi pare!!!! Poi vabbè, con questa il caso è particolare.
Sono partito bene... ma non correrò! Non voglio farmi male. I presupposti sono buoni... continuerò a lavorare e male che va resterà una stupenda amicizia. Per il resto mi ritrovo in pieno con quanto dici usando la metafora del morbillo, metafora azzeccatissima.
Un salutone!
Quote:
Originariamente inviata da Vento-del-Sud
(Messaggio 218069)
Sei coraggioso! :)
Sei uscito con una ragazza più grande di te e già questo ti fa onore, per molti, me compreso, questo "dettaglio" darebbe adito a tutta una serie di "ruminazioni mentali" preventive, incentrate sull'aggravarsi del (presunto) differenziale di esperienze dovuto alla maggiore età.
Per il resto...E' vero, è doloroso percepire che ci si trova ad un livello di "alfabetizzazione emotiva" ancora molto basso ma è altrettanto vero che tu disponi dei giusti propositi per colmarlo!
E poi...Il mio psicologo usava quest'immagine, quando mi sfogavo con lui su quanto sia difficile convivere con la mancanza di competenza sociale dovuta alla scarsità delle esperienze pregresse: "Sarebbe opportuno contrarre il morbillo o la varicella quando si è bambini, ma contraendoli in età adulta non si muore, bisogna solo prestare più attenzione al decorso della malattia". ;)
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