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Re: fobici e insuccessi sul lavoro
dipende, se ti mantieni in forma non è det
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Re: fobici e insuccessi sul lavoro
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ragazzo mio non c'è bisogno di essere così drammatici nella vita.. ogni tanto ci vuole anche un pò di leggerezza..:) |
Re: fobici e insuccessi sul lavoro
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Comunque, sono contento di essermi preoccupato per niente:D, e mi scuso se eventualmente sono risultato troppo "drammatico", ma ovviamente questo è un argomento sensibile, per me, ed era importante capire che significato dare alle tue parole. |
Re: fobici e insuccessi sul lavoro
io ho 23 anni e lavoro da subito dopo il diploma. sto in ufficio. 9 18. il part time non è fattibile. i colleghi mi stanno indifferenti, ci parlo del piu e del meno quando devo per il resto evito pranzi aperitivi cene e uscite varie. però è abbastanza tranquillo, a tempo indeterminato, poco piu di 1100 al mese, tredicesima e quattordicesima. vorrei smollare tutto e cercarmi un altro lavoro che mi soddisfi di piu ma non ho lo sbattimento di farlo e poi per quanto riguarda questa opzione vedo solo lati negativi. oppure vorrei partire all'estero e vedere come va ma questa opzione la vedo come un salto nel vuoto. rimando sempre la decisone. insomma ho la mia materialità che mi va bene chi me lo fa fare di rischiare? però non ce la faccio piu così. qesto lavoro non mi stimola non me ne frega un cazzo. non mi ci vedo arrivare alla pensione. sono io che vedo il bicchiere mezzo vuoto? cmq ho concluso che è un discorso di serenità, se non avessi una vita incasinata probabilmente riuscirei a farmelo piacere
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Re: fobici e insuccessi sul lavoro
lavoro da 11 anni e 4 mesi quasi nello stesso posto... tutto sommato lo stipendio non è male (1200-1300 € almeno arrivan sempre+quat+quind+premio produzione) ma l'ambiente non mi mette per nulla a mio agio... coi colleghi vado abbastanza d'accordo e mi accorgo che molti hanno (almeno a parole) una buona considerazione del sottoscritto. Purtroppo con i capi (soprattutto uno) ho spesso problemi e mi condiziona negativamente dal punto di vista psicologico. E' una persona che trasmette un'ansia incredibile e quotidianamente o quasi ha screzi con qualcuno. Ho poi la sensazione che avendo intuito la mia fragilità emotiva si senta spesso "stimolato" a farmi cazziate e umiliazioni varie perchè tanto sa che più di tanto non reagisco. Purtroppo poi quando succedono 'ste cose perdo un pò la già poca fiducia che ho su di me e lavoro sicuramente peggio. Fino alla pensione non mi ci vedo qui dentro, muoio sicuramente prima ...
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Re: fobici e insuccessi sul lavoro
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Re: fobici e insuccessi sul lavoro
Io ho avuto soltanto un paio di occasioni di lavoro-stage ma devo dire che mi sono trovato abbastanza bene dal punto di vista umano, non mi sembra di aver mostrato grande timidezza e non credo di aver lasciato un cattivo ricordo. Ho cercato insomma di "socializzare" e non tenevo il muso.
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Re: fobici e insuccessi sul lavoro
Io lavoro da 3 mesi e guadagno 1500 euro al mese in media, ma nn sono troppo soddisfatto:
- Non riesco a socializzare con i colleghi, sono nuovo e questo porta in me un insicurezza spaventosa. Spero che passi velocemnte. - Non ho molto tempo libero, pensavo di cambiare orario ma ancora per i prossimo 3 mesi nn se ne parla poi forse mi accontenteranno. Un vantaggio di questo lavoro era il tempo libero. So che è un buon lavoro dal punto di vista finanziario, come orario e come colleghi.....devo sforzarmi a ambientarmi! Non credo che ci rimmaro per molto....quando potro cambiero lavoro, voglio un posto di lavoro che mi faccia uscire all'aerto, nn resisto a stare per mesi e mesi dentro il solito posto. Ho fatto lavori dove prendevo 800 900 euro al mese e mi trovavo veramente bene, nn lo consideravo neanvche un lavoro....era un passatempo per me., i soldi nn sono tutto.....probabilmente dico questo perche nn ho spese perche vivo con i miei e perche nn spendo nulla essendo sociofobico |
Re: fobici e insuccessi sul lavoro
Mi son laureato nel 2004, nel luglio del 2005 avevo trovato lavoro a 30 km da dove vivo...primo giorno sono andato in pallone, ho inventato una balla clamorosa e me ne son andato, rinunciato ad una ottima possibilità anche ben remunerata....ci ho messo 2 anni per ricominciare a cercare lavoro...son riuscito, con molta fatica, a ricominciare a lavorare presso una piccola azienda, praticamente però lavoravo solo il sabato, con pochi euro al mese, ma era giusto per ricominciare....poi l'azienda ha chiuso...6 mesi di attesa e ho ripreso, con immensa fatica, a lavorare presso un'altra azienda....ora son più di tre mesi che ci vado...lo stipendio è basso ma ho già delle belle responsabilità...purtroppo, come spesso mi è capitato in vita, ho qualche collega cagacazzo...se non fosse per questi la vivrei meglio...il problema maggiore tuttavia è che ho sempre zero voglia di andarci...mi pesa tantissimo il pensiero di dover andare lì e non riesco ancora a sentire la mia volontà e il mio piacere nel lavorare....infatti credo proprio che rimarrò poco lì e mi cercherò qualcos'altro..ora come ora attendo le ferie perchè son veramente a secco...e già sò che sarà difficilissimo doverci ritornare dopo quei 10 giorno di "vacanza".
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Re: fobici e insuccessi sul lavoro
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L'odore della rugiada, chi se lo ricorda +? il rumore di un riscello una cicala, un grillo i materiali ecocompatibili odore di natura (terra bagnata, campi di grano, bambù, sterpaglie assolate) un cielo azzurro anke ad altezza orizzonte...ki lo vede +? un rapporto con le persone (con le persone, col loro lamentarsi, con la loro vera voce)...ki ce l'ha +? io sto facendo criticismo a questo modo di vivere: ho spento la tv e sono in mezzo alla natura, mi sto dedicando a tutte le attività che nella mia anima abbiano una risonanza "pulitrice" per poi sentirle degne. non sto meglio xke mi accorgo di quello ke abbiamo perso vivendo da frenetici e dei fardelli che ci troviamo tra LE PALLE ogni giorno santissimo della NOSTRA esistenza e di quanto possibilmente distruggeremo anke questo ke di buono è rimasto, ma so come si potrebbe stare meglio. altra cosa negativa è ke non esistono quasi + persone, ma esseri spaventati e di conseguenza rigidi e cattivi col prossimo come gli altri lo sono stati con lui. Brutta storia, questa, per il lato del mondo buono.... http://upload.wikimedia.org/wikipedi...lism_color.gif Quando il danno sarà fatto, per favore leggiamo tutti assieme i post e gli articoli di chi gridava al lupo al lupo quando questo stava arrivando... bella li! Viva i suv!!! |
Re: fobici e insuccessi sul lavoro
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Re: fobici e insuccessi sul lavoro
Andare a lavorare senza quel minimo di prospettiva è uno sforzo lancinante.
Io tutte le fottute mattine mi sento pesante come un macigno, sia perchè devo fare qualcosa che ora come ora non sento sia perchè devo immergermi tra persone che hanno la sensibilità tipica delle persone idiote, ovvero blaterano in continuazione di puttanate e personalmente so bene che se non sto attento posso diventare loro bersaglio, quindi fatica a mascherarmi, fatica fatica fatica....cazzo....ma chiedo tanto se penso di trovare un ambiente tranquillo, pagato decentemente e vicino a casa? chiedo troppo ????! mi basterebbe qualcosa del genere....così almeno allo sforzo di dover andare a fare qualcosa senza ambizione alcuna non dovrei aggiungere lo sforzo di dovermi immergere, ancora, con persone che sopporto poco e niente. |
Re: fobici e insuccessi sul lavoro
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Re: fobici e insuccessi sul lavoro
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oh scusa per le lamentele cosi escesive, ma di certo credo che saresti in grado di capire questo senso di inutilità.. grazie mille a te e a tutti i foristi per i sostegno che ci danno.. |
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