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Sorrow 15-07-2009 15:53

Re: Andare all'estero: si o no?
 
Quote:

Originariamente inviata da bah (Messaggio 206379)
Voi cosa ne pensate? Sia dal punto di vista dell'ansia sia dal punto di vista della "convenienza" in sé stessa. Quanto può essere utile e quanto potrebbe risultare in un'esperienza negativa a livello di stress nel caso in cui le cose non andassero.
Ovviamente non sto parlando di un'esperienza di studi tipo Erasmus oppure di trasferirsi da una sede lavorativa italiana ad una estera, che sono tutto sommato situazioni privilegiate. Parlo di partire senza aiuti e senza appoggi ed a andare a vivere li'.

in quale paese di ti piacerebbe andare? se nn sono indiscreto

bah 15-07-2009 16:04

Re: Andare all'estero: si o no?
 
Quote:

in quale paese di ti piacerebbe andare? se nn sono indiscreto
Be' in Inghilterra o comunque nel Regno Unito, quanto meno come partenza. Meglio impararlo li' l'inglese.

Shamrock 15-07-2009 16:24

Re: Andare all'estero: si o no?
 
evviva il regno unito, paese di libertà e di trasgressione :riverenza:

jack10 15-07-2009 17:42

Re: Andare all'estero: si o no?
 
Quote:

Originariamente inviata da bah (Messaggio 206379)
Voi cosa ne pensate? Sia dal punto di vista dell'ansia sia dal punto di vista della "convenienza" in sé stessa. Quanto può essere utile e quanto potrebbe risultare in un'esperienza negativa a livello di stress nel caso in cui le cose non andassero.
Ovviamente non sto parlando di un'esperienza di studi tipo Erasmus oppure di trasferirsi da una sede lavorativa italiana ad una estera, che sono tutto sommato situazioni privilegiate. Parlo di partire senza aiuti e senza appoggi ed a andare a vivere li'.

...................

esposizione 17-07-2009 11:35

Re: Andare all'estero: si o no?
 
Quote:

Originariamente inviata da Shamrock (Messaggio 207726)
evviva il regno unito, paese di libertà e di trasgressione :riverenza:

e degli alcolizzati/e

fabfab90 05-01-2011 18:27

Re: Andare all'estero: si o no?
 
Riesumo questo thread per chiedervi se qualcuno di voi ha fatto un'esperienza tipo Erasmus e se ne è valsa la pena e se ha cambiato qualcosa rispetto alla nostra situazione...
Io sarei tentato a fare domanda per il bando, ma allo stesso tempo ne sono terrorizzato... Ho voglia di scappare, di cambiare aria e di provare esperienza nuove ma non so uno come me si merita una cosa del genere...
Ho visto che su questo forum ci sono anche degli universitari e quindi volevo sapere il vostro parere. Grazie

Robedain 05-01-2011 19:25

Re: Andare all'estero: si o no?
 
L'Erasmus mi sembra una perdita di tempo: se vuoi partire per non fare na mazza, ubriacarti, divertirti etc. stile estroversion allora fa per te...
Prova un'esperienza di volontariato tipo SVE, servizio civile all'estero o uno stage tipo Leonardo da Vinci, cmq se hai l'occasione parti: mal che vada, anche se torni a casa perchè non ce la fai com'è successo a me, sarà stata pur sempre un'esperienza che ti avrà formato e fatto capire cos'è l'indipendenza dai genitori (e sulla quale potrai basare le tue scelte future)...

Paz 05-01-2011 19:32

Re: Andare all'estero: si o no?
 
Quote:

Originariamente inviata da fabfab90 (Messaggio 464329)
Riesumo questo thread per chiedervi se qualcuno di voi ha fatto un'esperienza tipo Erasmus e se ne è valsa la pena e se ha cambiato qualcosa rispetto alla nostra situazione...
Io sarei tentato a fare domanda per il bando, ma allo stesso tempo ne sono terrorizzato... Ho voglia di scappare, di cambiare aria e di provare esperienza nuove ma non so uno come me si merita una cosa del genere...
Ho visto che su questo forum ci sono anche degli universitari e quindi volevo sapere il vostro parere. Grazie

Lascia stare meriti o non meriti e parti.
Anche a me l'esperienza Erasmus è capitata in un periodo di crisi (non cosmica, ma cmq era un periodo buio): ci ho riflettuto davvero tanto se partire o meno. Alla fine ci ho voluto provare, nonostante i dubbi di chi mi stava intorno e ti dico che ancora oggi me lo ricordo come un periodo indimenticabile. Non ti aspettare certo di risolvere i tuoi problemi totalmente (quello è sicuramente un percorso più lungo e complesso), inevitabilmente avrai qualche momento di sconforto, però, almeno per me è stata un'esperienza che mi ha dato nuovi stimoli e un nuovo modo di reagire e affrontare la vita. Mi ha fortificato, sì.
Poi una volta tornato sta a te mantenere questo spirito, ma questo è un altro discorso. Io non l'ho saputo fare, ma almeno ho dei bei ricordi :)

Paz 05-01-2011 19:37

Re: Andare all'estero: si o no?
 
Quote:

Originariamente inviata da Robedain (Messaggio 464384)
L'Erasmus mi sembra una perdita di tempo: se vuoi partire per non fare na mazza, ubriacarti, divertirti etc. stile estroversion allora fa per te...
Prova un'esperienza di volontariato tipo SVE, servizio civile all'estero o uno stage tipo Leonardo da Vinci, cmq se hai l'occasione parti: mal che vada, anche se torni a casa perchè non ce la fai com'è successo a me, sarà stata pur sempre un'esperienza che ti avrà formato e fatto capire cos'è l'indipendenza dai genitori (e sulla quale potrai basare le tue scelte future)...


Questo è un po' lo stereotipo classico dell'Erasmus. Ma in realtà non dovrebbe essere questo lo spirito alla base, bensì quello di acquisire una maggiore indipendenza affrontando determinate situazioni da soli, entrare in contatto con persone di altre culture e condividerci viaggi, esperienze e tanto altro, praticare la lingua, vivere il paese....
Ai tempi avevo conosciuto anche ragazzi e ragazzi dello sve e anche loro erano entusiasti. Informati bene, fab...ce ne sono mille di opportunità!

MaAncheNO 05-01-2011 19:39

Re: Andare all'estero: si o no?
 
Assolutamente sì tanto peggio delle italiane non trovi tranquillo

uffolo 05-01-2011 19:45

Re: Andare all'estero: si o no?
 
Ci sono stato anche io, consiglio di tentare.

lizbon 05-01-2011 20:10

Re: Andare all'estero: si o no?
 
se hai il coraggio di farlo e se non hai niente che ti lega particolarmente all'Italia vai. Certo senza proprio nessun appoggio sarà un po' dura. Sicuramente ti sarà utile almeno per imparare la lingua.
E poi se decidi di ritornare le esperienze all'estero vengono sempre viste di buon occhio.

Timidboy 05-01-2011 22:28

Re: Andare all'estero: si o no?
 
Quote:

Originariamente inviata da bah (Messaggio 206379)
voi cosa ne pensate? Sia dal punto di vista dell'ansia sia dal punto di vista della "convenienza" in sé stessa. Quanto può essere utile e quanto potrebbe risultare in un'esperienza negativa a livello di stress nel caso in cui le cose non andassero.
Ovviamente non sto parlando di un'esperienza di studi tipo erasmus oppure di trasferirsi da una sede lavorativa italiana ad una estera, che sono tutto sommato situazioni privilegiate. Parlo di partire senza aiuti e senza appoggi ed a andare a vivere li'.

sono d'accordo con te se cambi stato le persone non sanno la tua lingua e tu non sai la sua alemno perfettamente non lo so io mi sento meno osservato

Hamelech 05-01-2011 22:59

Re: Andare all'estero: si o no?
 
Se parliamo sul andare a vivere all'estero lo ho già fatto alcune volte da solo e anche con la familia, allora sono abituato ad altre lingue e paese. Non mi importarebbe vivere all'estero sempre che fosse da solo o con persone fidate (poche). Non è essere in altro paese quello che potrebbe farmi sentir scomodo, ma quelle compagnie che fanno che uno non abbia desidero di più compagnia.

Austraia e l'Oceania mi atirano molto, già sto pensando seriamente a Sidney come città dove vivere nel futuro. Rio de Janeiro mi piacerebbe se non fosse per la traboccante criminalità.

Miky 05-01-2011 23:16

Re: Andare all'estero: si o no?
 
andare all'estero non serve a nulla, perchè è solo un tentativo di fuggire da sè stessi

Yesman 05-01-2011 23:22

Re: Andare all'estero: si o no?
 
Andare all'estero? Per un periodo limitato? Si si si si!

fabfab90 06-01-2011 19:11

Re: Andare all'estero: si o no?
 
Grazie a tutti per i consigli. Ho deciso che farò domanda, e la farò proprio per Barcellona o un'altra città della Spagna, quindi il massimo dell'estroversione.
Quote:

Originariamente inviata da robedain
L'Erasmus mi sembra una perdita di tempo: se vuoi partire per non fare na mazza, ubriacarti, divertirti etc. stile estroversion allora fa per te...

Beh quello sarebbe il mio obiettivo principale, e in questo senso dal mio punto di vista non sarebbe una perdita di tempo anzi... risolverebbe tutti i miei problemi!!

Change 06-01-2011 19:32

Re: Andare all'estero: si o no?
 
Ragazzi io sono scioccato dalle vostre risposte, ma come avete fatto ad affrontare una sfida così grande con i problemi che abbiamo???:eek:
Ma come fate???
Io solo all'idea di andare all'estero mi spaventa, non è che ho qualche altra fobia?!?!?!?
Devo ammettere però che la cosa mi affascina tantissimo e se riuscissi ad affrontarla mi sbloccherei su un sacco di cose, come il fatto di essere autonomo e togliere il cordone ombelicale con la famiglia
Avete consigli da darmi??:blushing:

Sverso 06-01-2011 20:48

Re: Andare all'estero: si o no?
 
Tutto il mondo è paese, l'estero attirava anche a me ma secondo me le cose restano tali e quali, anzi sono molto più difficili, in primis per la lingua poi per le difficoltà economiche che ti troveresti ad affrontare, poi la gente non sempre è aperta e cordiale con gli "immigrati" anche se questi sono comunitari.

Woland12 06-01-2011 22:37

Re: Andare all'estero: si o no?
 
Tutto il mondo è paese... andare all'estero sperando che le cose siano diverse, che ci si possa sentire più a proprio agio che nella società italiana secondo me è pura illusione... Detto questo, sinceri auguri a chi vorrà tentare, spero che mi potrete smentire ;)


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