![]() |
Re: il confine tra pazzia e pensieri "anarchici"
Quote:
Ricorda, caro HurryUp, che "La semplicità è sempre un punto d'arrivo"(cit. un tizio latino che non ricordo). Secondo me l'umanità quando sarà veramente evoluta non scriverà più libri del genere perché ormai avrà interiorizzato le profonde verità che esso contiene;) |
Re: il confine tra pazzia e pensieri "anarchici"
Quote:
|
Re: il confine tra pazzia e pensieri "anarchici"
Scusate la mia ignoranza ma... di che libro si parla? Non lo conosco.
|
Re: il confine tra pazzia e pensieri "anarchici"
|
Re: il confine tra pazzia e pensieri "anarchici"
Quote:
Comunque si, secondo me anche con la telepatia, il viaggio nel tempo, l'antimateria, l'iperspazio e tutte le invenzioni di questo mondo e di altri mondi ci saranno sempre i soliti, dannati problemi, se non cambiamo questo cavolo di sistema di pensiero occidentale, che è ossessionato dalla logica e dal capire...in certi casi non c'è nulla da capire, da razionalizzare...per questo dico che quelle di giova sono più che altro seghe mentali. |
Re: il confine tra pazzia e pensieri "anarchici"
Io penso che Giulio Cesare Giacobbe abbia una intelligenza superiore alla media, ma credo che non abbia maturato sufficienti intuizioni sul tema della giustizia. Se l'avesse fatto, me ne sarei accorto da dettagli (che sarebbe noioso ora da spiegare) che non ho trovato. Devi sapere che io divido gli intellettuali in due categorie: quelli che sentono la necessità di porre un fondamento assoluto all'essere, e quelli che sentono la necessità di togliere un qualunque fondamento all'essere.
Giulio Cesare Giacobbe mi ha dato l'impressione di essere simpatizzante per la seconda categoria. Io invece simpatizzo per la prima. Se non si cerca un fondamento assoluto all'essere si apre la strada allo scetticismo, che io considero dannosissimo per la cultura, perchè consiste nel porre il dubbio a priori, e non a posteriori, danneggiando lo spirito di ricerca. Ma poi non mi ha dato una buona impressione anche per certi modelli comportamentali che ha proposto, per esempio usava una terapia ipnotica basata sull'istallazione mentale del simbolo dell'adulto, cioè di una figura con particolari significati archetipici umani contrari alla mia etica della meta-comunicazione. Oppure quel libro sul corteggiamento "come diventare bella ricca e stronza", non ricordo bene, che non contribuisce molto, a mio avviso, a far prendere coscienza all'umanità delle ingiustizie del corteggiamento, perchè lo presenta come un gioco divertente. A parte questo però in "come smettere di farsi le seghe mentali" non mi sembra che faccia molti danni. |
Re: il confine tra pazzia e pensieri "anarchici"
Ma quindi è un libro serio??? Una volta, parecchi anni fa, io e un amico lo trovammo sullo scaffale di una libreria e, credendo si trattasse di un testo umoristico o giù di lì, lo regalammo ad un conoscente comune per il compleanno!!
|
Re: il confine tra pazzia e pensieri "anarchici"
Quote:
|
Re: il confine tra pazzia e pensieri "anarchici"
Quote:
ps: solo quello eh, mi sa che con "come diventare ricca e stronza" giacobbe si è fatto prendere troppo dalla vena commerciale:rolleyes: |
Re: il confine tra pazzia e pensieri "anarchici"
Quote:
|
Re: il confine tra pazzia e pensieri "anarchici"
Quote:
|
Re: il confine tra pazzia e pensieri "anarchici"
Quote:
|
Re: il confine tra pazzia e pensieri "anarchici"
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 04:48. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.