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Abbastanza sereno oggi
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Re: Come vi sentite in questo momento?
Se potessi oggi me ne starei nel letto 24 ore su 24, mi sento uno straccio. Ieri sera sono andato a dormire presto, poi mi sono svegliato poco prima della mezzanotte in uno stato di ansia, con pensieri negativi per la testa. Però sono rimasto nel letto e mi sono riaddormentato, me ne sono fregato di aspettare l'anno nuovo. L'unica cosa che mi dà sollievo quando sto molto giù è mettermi nel letto, cercare di fare rallentare il battito cardiaco e svuotare la mente.
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Re: Come vi sentite in questo momento?
Un po’ assonnato perché non ho dormito molto , però almeno riposato e tranquillo
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Re: Come vi sentite in questo momento?
In questi giorni ho avuto di nuovo impulsi di autolesionismo.
La sensazione di estraneazione corporea è stata molto forte, ero molto confuso. Dovevo sentirmi lì, presente |
Re: Come vi sentite in questo momento?
Potrei sentirmi peggio, ma sono comunque anni luce lontano dal minimo stato di benessere che vorrei raggiungere.
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Re: Come vi sentite in questo momento?
Un po’ di calo dell’umore adesso , capita verso sera a volte
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Re: Come vi sentite in questo momento?
Male
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Re: Come vi sentite in questo momento?
Da ieri sera un po’ triste
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Re: Come vi sentite in questo momento?
Mi sento una grande sensazione di pace stasera :bene:
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Re: Come vi sentite in questo momento?
Braccato. Dal tempo, dal Mondo, dalla realtà, mi sento sempre in tensione come se le cose che devo fare mi inseguissero senza lasciarmi pace, e di conseguenza mi sento bloccato e alla fine ne combino troppo poche, e ne rimando troppe.
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Re: Come vi sentite in questo momento?
Vorrei urlare così forte da spaccarmi i timpani.
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Mi sento molto stanco forse perché ieri non ho dormito granché probabilmente.
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Re: Come vi sentite in questo momento?
Quote:
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Re: Come vi sentite in questo momento?
Buonasera a tutti. Mi sono ritrovato per caso su questo forum ed ho trovato questa discussione che iniziai più di 10 anni fa.
10 anni! Le cose sono cambiate Nel senso che adesso ho un lavoro, un lavoro che fortunatamente mi piace. 10 anni fa scrivevo che non avevo voglia di uscire, che non avevo voglia di alzarmi dal divano, che iniziavo le cose ma non le portavo mai a termine. Da questo punto di vista non è cambiato niente, ci sono le stesse dinamiche di 10 anni fa Ma qualcosa è cambiato. È cambiato il fatto che credo di essere fatto in questo modo, credo che non sono fatto per i rapporti stretti, non sono fatto per le relazioni durature, non sono fatto per uscire con gli amici il sabato sera, però tutto questo ora me lo posso permettere perché vivo da solo. Quando vivevo con mia madre, mia sorella, mio fratello ero condizionato da un eventuale parere negativo di mia madre. Era come se mi trattasse come un malato. " Non esci stasera? Perché non ti fai una passeggiata? Perché non telefoni a qualcuno e vai a farti un giro? ". Non voglio dire che sbagliasse. Forse se avessi un figlio anch'io e lo vedessi quasi sempre in casa mi inizierei a preoccupare e non saprei Con quale modo avvicinarmi a lui se non quello di farmi le stesse domande che mi faceva mia madre. Quelle domande aprivano alcune ferite che avevo dentro e che ho ancora oggi perché mi capita ancora di pensare che il sabato bisogna fare qualcosa, che non bisogna essere soli, ma questo è indipendente dagli altri, questi sono soltanto i miei giudizi che ho appunto nei miei confronti. Il cambiamento dovrebbe venire dal non giudicarmi ma la cosa è difficile, molto difficile. Oggi mi posso permettere il lusso di inventare tutte le scuse che voglio, basta appunto diventare bravi a inventare scuse per non sentirsi a disagio con se stessi e con gli altri. Ho perso il conto di quante volte ,di fronte alle domande fatte da mia madre o dai miei colleghi "che fai stasera? " O " Che hai fatto ieri? " ho inventato le scuse più fantasiose ma, ripeto, Ora me lo posso permettere. Con tutto questo voglio dire che non possiamo trasformarci, che non dobbiamo assolutamente pensare che quando staremo meglio diventeremo dei supereroi pronti a salvare il mondo. Siamo degli esseri umani, c'è chi è più estroverso e c'è chi non lo è affatto. C'è chi si sente a suo agio in mezzo agli altri e chi non riesce a esserlo. Noi siamo noi e per quanto possa essere banale come frase "Siamo davvero tutti diversi". Che male c'è nelrestare a casa, Che male c'è nell' iniziare un libro e non finirlo mai, Che male c'è nel dire " Da domani cambio" e poi non farlo? . Il vero nostro nemico è la nostra mente, sono i nostri pensieri distruttivi che ci bloccano l'energia. Mi sto dilungando molto quindi meglio finirla qui. Buona fortuna a tutti. Luigi. |
Oggi stanchissimo
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Re: Come vi sentite in questo momento?
In ansia perché oggi ho da fare una telefonata.
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Re: Come vi sentite in questo momento?
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Re: Come vi sentite in questo momento?
Quote:
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Re: Come vi sentite in questo momento?
il tizio del CSM che doveva contattarmi non mi ha contattato, immagino che centrino le festività e tutto il resto....
Vediamo che succede dopo il 6, se no mi tocca di nuovo ricontattare il mio medico con cui non ho una fava di confidenza ( il mio medico precedente è morto ad Agosto). Tutto ciò mi fa girare i maroni come le pale del mulino bianco, ma non posso procrastinare arrivato a questo punto... |
Re: Come vi sentite in questo momento?
sto male perché non riesco a sfogarmi come vorrei.
del tipo che la cosa di cui ho bisogno è tornare a fare una lezione di arti marziali, prendere qualcuno e lanciarlo a terra. era bello, liberatorio e soprattutto in quell'ambiente accettato. |
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