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Re: Come vi sentite in questo momento?
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Re: Come vi sentite in questo momento?
Completamente perso.
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Mi sento pronto per schiattare, non si può sopportare in eterno.
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Stanco , più di quando vado a lavoro
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Re: Come vi sentite in questo momento?
Stanco e annoiato
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Re: Come vi sentite in questo momento?
Molto triste.
Ti penso, vorrei tanto tornare indietro nel tempo e cambiare le cose. |
Re: Come vi sentite in questo momento?
male fisicamente e male psicologicamente/mentalmente.
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Re: Come vi sentite in questo momento?
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La cosa che mi fa stare peggio è che ci sarebbe anche l'intento da parte di entrambi di fare un nuovo tentativo, ma i presupposti al momento sono esattamente gli stessi e non so come uscire da questo circolo. |
Re: Come vi sentite in questo momento?
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Pensi che nel vostro caso, in futuro, questi presupposti ci potranno essere? I miei due interventi si riferiscono a due persone diverse, in questo caso mi riferivo ad una persona deceduta questa estate. Quanto vorrei poter tornare indietro e modificarle il destino. |
Re: Come vi sentite in questo momento?
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Ad ogni modo: io penso che in futuro i presupposti ci potrebbero essere, però potrebbero volerci anni (spero al massimo un paio) e non posso quindi pretendere che la sua vita rimanga in standby in attesa che si realizzi questa possibilità. Al contrario della mia che è, per motivi che non ti sto a spiegare, ancorata alla realizzazione di questi presupposti, e per la quale non posso fare alcun tipo di progetto che implichi il trasfermi o andare a vivere da un'altra parte (stiamo in due città diverse abbastanza lontane e lei non tornerebbe mai qui). I miei post invece si riferiscono alla stessa persona ma anche nel mio caso c'è stata comunque una morte strettamente collegata alla nostra tormentata storia e alla sua brusca conclusione (lo schianto non era una metafora), quindi ti quoto anche la seconda parte del messaggio (riuscire a cambiare il destino di questa persona son sicuro che avrebbe cambiato anche il finale della nostra storia, o meglio, che non l'avrebbe determinato). |
Inutile
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Re: Come vi sentite in questo momento?
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L'altra persona fermerebbe tutto per far sì che la tempistica ci sia io invece no. Sono stata più fatalista, non c'è stato quell'attimo perfetto e non posso aspettare. La mia vita anni fa ha subito una brutta battuta d'arresto, ho perso quasi una decina d'anni per la depressione. Devo correre in avanti, non posso stare ferma. Vorrei ma non posso. Me lo devo. Scusa se alla fine ho parlato di me ma leggere il tuo intervento ( molto bello, tra l'altro) mi ha permesso l'ennesima introspezione. Ti ringrazio. Sent from my Redmi Note 5 using Tapatalk |
Re: Come vi sentite in questo momento?
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Re: Come vi sentite in questo momento?
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Allora, proverò a spiegarmi nel modo più chiaro e sintetico possibile perchè il quadro è parecchio ingarbugliato (e difficile da far comprendere senza scendere in dettagli troppo personali), proprio a partire da quanto detto da te. Nel mio caso quello che fermerebbe tutto per la tempistica sono io. Più che una volontà, come ti spiegavo prima, sono in un certo senso obbligato a questa scelta per tutta una serie di ragioni che per lo più non dipendono da me, ma che sono l'esito di scelte altrui e indipendenti dall'altra persona. I presupposti di cui parlavo prima sono per me una scelta obbligata, su questi presupposti si basa in primis la mia sopravvivenza e il mio futuro,e se riuscissi a realizzarli, sarebbero anche i presupposti per poter dare a noi una nuova possibilità in condizioni facillitate rispetto a prima (la tempistica è tutto). In breve, io devo per forza intraprendere questa strada, si può dire che sia la mia unica possibilità, solo che ci vorrà fatica, tempo e un pizzico di fortuna. La sua vita invece è andata avanti, anche lei ha perso anni e possibilità a causa della depressione (così come anch'io) ma, a differenza mia, diciamo che ha sicuramente qualche possibilità in più rispetto a me (per me i giochi sono fatti, o almeno, non vedo alternative al momento),anche se, realisticamente parlando, questa sarà probabilmente sempre durissima e arrabattata, se non a costo di pesanti sacrifici e impegni, per cui un eventuale miglioramento necessiterebbe di anni per vedere luce (più di quanti ne dovrebbero servire a me per migliorare la mia situazione ed eventualmente anche la sua). Ora, io nonostante la separazione e il fatto che siamo stati molto male entrambi, ho sempre cercato di mantenere vivo il legame con lei e le ho continuamente ribadito l'importanza che lei ha rivestito e riveste per me (anche perchè dal mio punto di vista la fine della nostra storia è indissolubilmente legata alla tempistica sbagliata e alla morte di quella persona, quindi oltre che per i sentimenti che provo per lei, un nuovo tentativo mi aiuterebbe anche a dare un senso a quella morte). I miei sentimenti, nonostante la sua nuova vita, sono ricambiati, ma non appena accenno la questione "noi" mi mette subito alle strette, richiedendo un comportamento pragmantico che al momento non sono in grado di attuare per tutti i motivi sopracitati (io non posso andare lì, lei non può venire qui), quindi dal suo punto di vista sono io quello che fa la parte del "vorrei ma non posso" e questo perchè realisticamente parlando è così (tempistica sbagliata) e ogni volta che accenno la questione mi viene rinfacciato di tenerla "all'amo" senza fare niente e questo la fa soffrire in quanto fonte di incertezza (e a me fa soffrire la sua reazione). Io vorrei spiegarle chiaramente tutta la questione cercando di farla riflettere ed essere meno pragmatica ma più realista, che per darci una nuova possibilità serve tempo ed è necessario che io rimetta in sesto la mia vita, ma allo stesso tempo non ho alcuna garanzia che le cose da parte mia si risolvano nel modo da me sperato e non vorrei quindi che lei, in attesa di questa risoluzione, perdesse possibilità a causa di una prospettiva incerta (e non credo sarebbe disposta a farlo, come non lo sei tu). Che fare? p.s: ho cercato di essere chiaro ma mi sembra di aver fatto un casino, se hai domande chiedi pure |
Re: Come vi sentite in questo momento?
Oggi abbastanza bene , la passeggiata ha fatto bene sia fisicamente che mentalmente
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Re: Come vi sentite in questo momento?
Di umore meglio di ieri, ma temo un tracollo col procedere della giornata...
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Non sopporto più i miei familiari, i loro difetti e il disinteresse che hanno nei miei confronti, mi fa sempre più male stare con loro ma non so come uscirne si c'è messo di mezzo pure questo covid a complicarmi i piani proprio quando sembrava che avevo trovato il modo di stare dentro casa il meno possibile.
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Un po’ debole oggi
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Re: Come vi sentite in questo momento?
Come quelli che bevono per dimenticare e poi stanno peggio.
Io non bevo, non mi drogo ma mi comporto in quel modo, cerco costantemente di distrarmi con altri metodi ma funziona raramente, spesso sto più male ancora. Non riesco a non pensare ai problemi perché mi stalkerano di continuo, si impongono. E io che mi sono distrutta per risolverli ora vorrei solo evadere, non pensarli e basta, tanti sforzi per toglierli dall'attenzione in qualunque modo, e loro sempre più forti, distrarsi sempre più difficile. Ormai mi disturbano pure quando lavoro, solo un problema più grosso mi distrae dal più piccolo, ma la mente non evade mai, staccare è quasi impossibile, o dura pochissimo, e non puoi essere diverso da così, ma è durissima. Sono letteralmente "disturbata", da non so quante cose interne ed esterne, io non voglio più niente voglio solo staccare ogni tanto, ma non funziona proprio nulla. |
Re: Come vi sentite in questo momento?
Sono le 5, sono ancora sveglio e sto lottando con i miei pensieri ossessivi, ansiogeni, depressogeni (come li chiama la psicologa).
I sensi di colpa...il tempo sprecato...un altro anno passato...la lama del taglierino che scorre di nuovo sulle vene del mio braccio |
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