Originariamente inviata da Schlemiel (Messaggio 2813018)

Devi imparare a convivere con il dolore, provare a migliorarti, dedicarti al buono che puoi fare.



Io sono snobbato ma sono cosciente che pure io snobbo, non ho fatto granché per attirare l'attenzione, si viene snobbati per dei motivi e molto spesso non si vuole ammettere la propria responsabilità.

Originariamente inviata da euridice_ (Messaggio 2812963)

Mi sento così sola.. già la mattina appena mi sveglio sono assalita da questa brutta sensazione

Originariamente inviata da Heather (Messaggio 2813064)

Migliorarmi in che senso? Mi sento inferiore agli altri...mi sento la signora Nessuno...insignificante...invisibile...una cosa che sta lì e basta...vorrei solo accettare quello...

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Originariamente inviata da euridice_ (Messaggio 2813078)

Stavo pensando che quando si nasce timide ma belle anche se non fai niente i ragazzi ti cercano e al massimo devi essere tu a ignorarli, invece quando sei timida e brutta è proprio finita perché ne' li cerchi tu e ne' ti cercano loro

Originariamente inviata da euridice_ (Messaggio 2813100)

Questi altri sono quelli che ci provano un po' con tutte ma non sono realmente interessati e mi sembra giusto che non vengano considerati perché nessuno vuole essere preso in giro. Parlo per esperienza personale

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2813093)

Ieri 340€ al meccanico, 80€ di spesa, 5€ di gratta e vinci, sono partiti 425€ in un giorno 😂 mi sa che ci vado a fare lo spiaggino st'estate, solo la domenica 4 ORE per 50€ in nero...

Originariamente inviata da Artemis_90 (Messaggio 2813129)

Ieri non me la sono sentita di andare in chiesa per assistere alla messa a suffragio dei defunti per l'anniversario di papà, avevo paura di avere un attacco di panico siccome sono in un periodo particolare in cui mi sento molto ansiosa. Mi hanno accusata di essere indifferente, tutto ciò è ridicolo per me, il dolore per mio papà lo vivo dentro di me e non deve riguardare nessuno, non è che se vado a fare "la recita" davanti a sconosciuti vuol dire che gli voglio più o meno bene o che soffro di più o di meno. Io non capisco queste cose, perchè per le persone è tanto importante ostentare le cose? Perchè se non le ostenti per loro vuol dire che non esistono? Mio papà è dentro di me non in chiesa, ne al cimitero (al cimitero ci sono i resti fisici del suo corpo ma il suo spirito è in me) e il dolore per la sua scomparsa non riguarda nessuno, non è uno spettacolo.

Che devo fare appiccicare i manifesti "sono triste guardatemi, guardate come sono sofferente..." che poi è difficile da spiegare il dolore di una persona, in me il dolore per la scomparsa di mio padre ha preso una forma del tutto peculiare che magari altri non capirebbero, non si trasforma in lacrime (tranne rare volte) ma in fuoco che tiene accesa la mia volontà di vivere nel suo ricordo quotidianamente. Come posso ostentare un sentimento tanto particolare che riguarda la mia sfera più intima e privata, la mia essenza più profonda? E se lo ostentassi comunque mi giudicherebbero male lo stesso, penserebbero che sono insensibile.

Anche voi pensereste male di una persona che non va alla commemorazione per l'anniversario della morte di un caro? Vorrei capire se sono strana io o meno. Se sono davvero cattiva e indifferente.