Da quando fai uso di farmaci?

Re: Come vi sentite in questo momento?
 

Dai 17 anni

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In trincea da solo contro un'orda di nemici.

Triste

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Non ci siamo per niente

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fratto

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Una spirale senza fine

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immutabile
/im·mu·tà·bi·le/
aggettivo
Identico in ogni momento, sempre uguale, non suscettibile di sostituzioni o mutamenti; fisso, costante, invariabile.
"le i. leggi divine"
LETT.
Che spira sempre nella stessa direzione.
"con propizio et immutabil vento"

Bene.

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Agitato

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Insulsa, insulsa, insulsa! (...)

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Oggi meglio, cioè apatia.

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Solo.

Hello vuoto my old friend.

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Malinconico :(

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La tristezza e la solitudine non mi abbandonano mai, purtroppo.

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Ma mi sento solo dentro..sento sempre questo vuoto dentro

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Anedonico

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Serena.

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Molto confusa... oggi sono caduta a terra due volte nell'arco di un'ora - che, poi, durante tale lasso di tempo sono stata per lo più ferma a scattare delle fotografie. Sto assumendo da quattro giorni un farmaco per ciò che pare, con buona probabilità, labirintite; dovrei prenderle fino a martedì ma non noto alcun sensibile miglioramento... il modo in cui mi sento, da ormai tre settimane, è terribilmente snervante infatti oggi, dopo essere caduta per la seconda volta, sono scoppiata a piangere non perché mi sia fatta male ma perché sono stressata dalla sensazione di turbinio costante che ho in testa. Inoltre, mantenere una posizione corretta mentre cammino (dato che soffro di giramenti di testa e vertigini) mi richiede uno sforzo fisico non indifferente, il che si traduce in tachicardia e fiato corto dopo pochi minuti. Non ne posso più.