Originariamente inviata da cuginosmorfio (Messaggio 2806133)

L'essere umano quando nasce è un animale come gli altri. Va educato come si fa coi cani ed altra fauna. La "cultura" è tutta relativa a ciò che il nostro ambiente ci fa incorporare nel cervello, fino a farlo diventare una credenza.
È esemplificativa la scena di "kaspar hauser" e dei "colti" che vogliono inculcarli a forza nella testa il concetto di Dio, laddove lui ne sia totalmente privo e faccia ritrosia ad accettarlo così come dato di fatto.
Avere una, due,tre lauree non significa nulla; leggere tutti i libri di questo mondo, nemmeno.

Sempre secondo me. Sia mai che io venga preso per un maestrino (che detesto come atteggiamento).

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2806139)

Sto fisicamente a terra :(

Originariamente inviata da vikingo (Messaggio 2806184)

Questa ragazza è ricca e famosa e fa sempre la vittima,la faranno Giovanna d'arco dei neri..mi prendo pena di chi muore veramente di fame no di una privilegiata

Originariamente inviata da Delta80 (Messaggio 2806199)

Quanto costa avere un gatto ?

Originariamente inviata da Delta80 (Messaggio 2806199)

Quanto costa avere un gatto ?

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2806074)

beh, comunque nel topic di Keith delle idee di fondo da salvare ci sono. Credo sia importante salvaguardare le differenze e le peculiarità di ogni luogo. Se l'Italia viene "invasa" da indiani, cinesi, africani etc si vengono a creare delle aree del territorio italiano senza più identità, luoghi apolidi rappresentanti la modernità iper-globalizzata. Metti che in una piazza trovi un kebabbaro, un minimarket pakistano, un centro massaggi cinese e un McDonald: potrebbe essere una piazza di qualsiasi luogo del mondo; questi prodotti dell'iper-globalizzazione rendono le città tra loro uniformi e non ne valorizzano le specificità.

Ogni immigrato che viene qui provenendo da una situazione di malessere nel proprio Paese è una sconfitta per tutti quanti. Dire che sarebbe meglio se non venissero immigrati è prima di tutto un pensiero di vicinanza ai Paesi da cui oggi è diffusa l'immigrazione, è un augurio di un'Africa felice, di una penisola indiana felice etc. L'etiope o il sudanese dovrebbero adoperarsi per la gloria dei proprio territorio e della propria cultura, non sradicarsi e affrontare pericolosi viaggi.

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2806215)

Non esistono peculiarità di un luogo in quanto entità fisse e immutabili: prima di esserci l'Italia c'era una penisola smembrata in tanti piccoli regni, feudi, protettorati e quant'altro che a loro volta avevano delle peculiarità, prima ancora c'era un impero con altre peculiarità...non esiste l'italianità come carattere dato e definito, esiste l'italianità come elemento in continuo divenire, così come è ogni cultura e forma di aggregazione umana.
In un mondo caratterizzato da migrazioni sempre più costanti e frequenti, esisteranno comunque peculiarità, se vuoi diverse, ma la cultura di ogni luogo si riformerà e si riorganizzerà sotto altre etichette.
Lo spauracchio degli antiglobalisti è puro e semplice nonsense.
La povertà non dipende dalle migrazioni, né tanto meno cesserà di esistere se fermeremo i flussi di persone da un capo all'altro del mondo.
La propaganda e i dogmi sovranisti sono fumo negli occhi, qualunquismo della peggior specie dato in pasto a chi non ha mai avuto una coscienza né una formazione politica, e non mi sembra che sia il tuo caso.

Originariamente inviata da Delta80 (Messaggio 2806199)

Quanto costa avere un gatto ?