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muttley 17-12-2014 01:34

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 1423060)
Che poi che potrebbe mai significare che la coscienza si autodetermina? Che il tuo cervello passa da uno stato ad un altro, e ovviamente sono gli stati precedenti che influenzano i successivi.

Il cervello passa da uno stato all'altro in maniera deterministica? Che senso ha allora programmare la propria vita?
Che senso ha anche dire non voglio una ragazza perché mi costringerebbe a comportarmi in un certo modo? Che ne sai...se tutto è in mano ad un processo di determinazione indipendente da qualunque volontà, compresa la tua, non puoi nemmeno sapere se provando a fare una cosa che ora non ti piace un domani non arrivi a piacerti :D


Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 1423060)
Oltretutto la cosiddetta coscienza emerge, non è che l'individuo che sei ne è stato sempre dotato, perciò come diavolo fa ad autodeterminarsi se non è nemmeno esistita da sempre?

Autodeterminarsi significa scegliere autonomamente, e può valere anche per ciò che non è esistito da sempre.

Clend 17-12-2014 01:44

Re: le donne non amano i timidi
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1423049)
Per quanto mi riguarda preferisco questa spiegazione a quella rigidamente deterministica...perché? Forse perché le mie strutture mentali hanno determinato il mio flusso di pensieri, almeno è così che lo spieghereste voi deterministi o behavioristi. A questo punto, se lo scegliere è solo un'illusione, che senso ha programmare la vita anche nei suoi aspetti più minimi?

come che senso ha? Anche se uno afferma che ogni sua scelta è il risultato di condizionamenti, per ottenere le cose che vuole deve lo stesso impegnarsi, non cambia niente da questo punto di vista. Il punto è che a un livello più profondo di analisi, la sua volontà di impegnarsi viene spiegata in termini di cause che l'hanno generata. Questo è innegabile. C'è sempre una spiegazione al perché uno vuole qualcosa invece di qualcos'altro. Una volontà libera da qualsiasi condizionamento più che un'illusione è un qualcosa che non può concettualmente esistere. Altrimenti come dice xl tutti sceglieremmo le stesse cose

muttley 17-12-2014 01:47

Re: le donne non amano i timidi
 
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Originariamente inviata da Clend (Messaggio 1423083)
Una volontà libera da qualsiasi condizionamento più che un'illusione è un qualcosa che non può concettualmente esistere. Altrimenti come dice xl tutti sceglieremmo le stesse cose

A me viene da pensare che sceglieremmo tutti le stesse cose se non esistesse una volontà capace anche di sganciarsi dai condizionamenti.
Mai sostenuto che la volontà non sia dipendente dai condizionamenti, ma che possa anche non esserne necessariamente dipendente.

Clend 17-12-2014 01:50

Re: le donne non amano i timidi
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1423085)
A me viene da pensare che sceglieremmo tutti le stesse cose se non esistesse una volontà capace anche di sganciarsi dai condizionamenti.
Mai sostenuto che la volontà non sia dipendente dai condizionamenti, ma che possa anche non esserne necessariamente dipendente.

A questo punto ti chiedo di farmi un esempio di volontà che non dipenda da condizionamenti

Svers0 17-12-2014 01:52

Re: le donne non amano i timidi
 
Da tutto il tempo che state a discutere sull'esistenza o no del libero arbitrio chissà quante tipe vi potevate fare :sisi:

muttley 17-12-2014 01:59

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Clend (Messaggio 1423088)
A questo punto ti chiedo di farmi un esempio di volontà che non dipenda da condizionamenti

Non credo tu abbia capito il senso del mio discorso: io sono condizionato da certe cose perché ho scelto di farmi condizionare da queste. Non concepisco l'idea che la spiegazione dei processi mentali sia ridotta alla sola formula di causa ed effetto e del resto nemmeno i behavioristi hanno mai affermato ciò, arrivando a negare l'esistenza di concetti come libero arbitrio, coscienza e volontà ma hanno affermato che i processi mentali riconducibili al rapporto di causa ed effetto sono i soli osservabili con gli strumenti di cui attualmente disponiamo.

muttley 17-12-2014 02:01

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1423089)
Da tutto il tempo che state a discutere sull'esistenza o no del libero arbitrio chissà quante tipe vi potevate fare :sisi:

Dipende se le tipe con il loro libero abritrio volevano farsi noi :D

Clend 17-12-2014 02:01

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1423091)
Non credo tu abbia capito il senso del mio discorso: io sono condizionato da certe cose perché ho scelto di farmi condizionare da queste.

E come si spiega la tua scelta di farti condizionare da queste?

Clend 17-12-2014 02:08

Re: le donne non amano i timidi
 
Vabbè cmq qua siamo troppo ot, io aspetto il topic di muttley :)

muttley 17-12-2014 02:13

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Clend (Messaggio 1423093)
E come si spiega la tua scelta di farti condizionare da queste?

Processi neurobiologici che sfidano le leggi della fisica I suppose :D

Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 1423094)
Nel mio caso se non le pago, lo dubito :mrgreen:. Muttley di sicuro su al nord c'avrà chissà quale movimento di svedesi.

Mica tanto, alla fine il libero arbitrio nulla può contro i condizionamenti biologici :D

Quote:

Originariamente inviata da Clend (Messaggio 1423096)
Vabbè cmq qua siamo troppo ot, io aspetto il topic di muttley :)

Ok

Winston_Smith 17-12-2014 02:14

Re: le donne non amano i timidi
 
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Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 1422907)
Ops, non avevo mai fatto capolino in questo topic perché è veramente qualcosa che richiede una tonnellata di popcorn... vedo che non sarebbe bastata. Ma non lo dico con sussiego, trovo solo strano che si discuta su una cosa così ovvia: la donna può tranquillamente perdere la testa per un timido, ma solo se questa timidezza nasconde un carattere fermo, determinato e che emana sicurezza. Credo che le donne non amino gli insicuri, cosa che con la timidezza ha una correlazione scarsa se non nulla.

Affermazione molto azzardata, basta dare un'occhiata a questo forum.
In ogni caso, ai fini del discorso generale sul sessismo del "ruolo" affibbiato all'uomo, cambia poco.

Winston_Smith 17-12-2014 02:20

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1422937)
A livello emotivo sì. Per questo anche se una donna è sicura e serena ha comunque le sue inquietudini e preferisce avere accanto qualcuno che ne abbia ancora meno e possa quindi prendersi cura di lei, rispetto a chi ne ha ancora di più e può svolgere meno questa funzione di supporto emotivo.

Invece a parti invertite come funziona?

Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1422965)
Secondo me avete un'idea un po' ottimistica dell'estroverso medio, le donne sicure magari possono apparire "decise" dall'esterno, ma hanno (siamo in occidente nel 2014) un sacco di problemi emotivi a cui è utile un certo supporto, un certo calore umano che l'uomo un po' insicuro, per quanto dolce e simpatico, ha un po' più difficoltà a dare. Per tante ragioni.

E ai problemi emotivi degli uomini chi glielo dà, il supporto?

Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1422965)
Si stà insieme anche per divertirsi, ma fra amici o fra partner ci si aiuta riguardo i propri problemi psicologici, banalmente dando una pacca sulle spalle quando è il momento giusto.
E il momento giusto un uomo un po' insicuro lo coglie con meno facilità di quello sicuro, perché la sicurezza è abbastanza proporzionale alla capacità di relazionarsi con se stessi e di conseguenza con gli altri.

La cosa è naturalmente reciproca fra i due sessi, come sempre il simile attrae il simile.

Reciproca col cacchio.
Non mi pare proprio che le donne timide/insicure/fobiche abbiano le stesse minime o ridotte possibilità di ricevere manifestazioni d'interesse, basta dare un'occhiata a questo forum.

Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1422965)
D'altronde se non sbaglio io sto cercando di trovare motivazioni a ciò che in pratica accade, siete voi che state cercando di confutare la realtà. :mrgreen:

No, io sto confutando quello che scrivi tu.
E la mia motivazione è più realistica della tua: ruoli culturali + maggiore predisposizione media dell'uomo alla "necessità" dell'accoppiamento.

Alice74 17-12-2014 02:39

Re: le donne non amano i timidi
 
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Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1422971)
Allora parliamo di realtà, ascolta, ma tu le conosci un po' le donne? Lo sai quanto sono forti? Guarda che sono molto più determinate degli uomini quando si mettono una cosa in testa, e hanno mille risorse, fisiche e mentali e non cedono, mai! Per non parlare della longevità estremamente più elevata.

Mi fai riflettere.
E' verissimo quello che dici, per molti versi disponiamo di risorse emotive enormi anche se sono sempre stata convinta che la differenza tra noi e molti uomini sia dovuta a una cattiva cultura della virilità che toglie all'uomo il diritto inalienabile alla sensibilità (e quindi l'educazione alla gestione delle risorse emotive). Ma apro una parentesi molto vasta che dovrei ricollegare con quanto detto da Winston_Smith sul fatto che esiste, e non avviene nulla affinchè cambi, un ruolo sessista attribuito all'uomo oltre che alla donna. Un ruolo che massacra gli uomini ma anche di riflesso le donne perchè di fatto una categoria umana non esiste senza l'altra.
Credo che una riflessione sociologica del genere non solo meriterebbe un 3d a parte ma anche molta onestà di pensiero al punto che forse si fa prima a sorvolare la questione per mancanza di spazio.

La domanda che leggendoti mi sono fatta d'istinto è stata: quante di noi se ne rendono conto?
No, perchè un conto è avere una dote e un conto è esserne consapevoli tanto da diventare forti grazie ad essa.
Non penso, ne mai penserò, che le persone che leggo spesso qui sono prive di forza o virtù ma constato la matematica convinzione di non averne.
E la fragilità conseguente.
Eppure conosco gente incapaci di certe profondità, di certe gentilezze di pensiero, di cultura o conoscenza della propria sostanza che leggere alcuni 3d è un piacere.
Salvo arrivare in fondo e trovare qualcosa che dice "Io non valgo".
E resto sorpresa, come te con le donne da proteggere.
Che il problema sia qui? Che non ci si veda per quello che si è e tutto il resto è causa di questo effetto? :interrogativo:


Quote:

Originariamente inviata da Angus (Messaggio 1422972)
Se ne pentono in genere in età matura, quando è ormai troppo tardi per legarsi a persone gentili e sensibili...

Due pensieri su quello che hai scritto che in parte condivido, il primo è che la questione dominazione/sottomissione è più maschile che femminile e che in questo le donne nascono inesperte. Anche se poi si possono sviluppare dei veri e propri serial killer mentali e ne conosco fin troppe così.
La seconda - e per me più interessante - è che una donna impiega molto tempo per capire se stessa. Servono decenni per liberarsi dai condizionamenti e un grande lavoro interiore che in poche fanno spontaneamente da qui eventuali ripensamenti tardivi.
Dire che sia tardi invece io non lo condivido affatto, conosco persone che si sono legate ben oltre i cinquant'anni e che ora sono coppie serene e soddisfatte affettivamente.

tersite 17-12-2014 03:07

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Alice74 (Messaggio 1423110)
Mi fai riflettere.
E' verissimo quello che dici, per molti versi disponiamo di risorse emotive enormi anche se sono sempre stata convinta che la differenza tra noi e molti uomini sia dovuta a una cattiva cultura della virilità che toglie all'uomo il diritto inalienabile alla sensibilità (e quindi l'educazione alla gestione delle risorse emotive). Ma apro una parentesi molto vasta che dovrei ricollegare con quanto detto da Winston_Smith sul fatto che esiste, e non avviene nulla affinchè cambi, un ruolo sessista attribuito all'uomo oltre che alla donna. Un ruolo che massacra gli uomini ma anche di riflesso le donne perchè di fatto una categoria umana non esiste senza l'altra.
Credo che una riflessione sociologica del genere non solo meriterebbe un 3d a parte ma anche molta onestà di pensiero al punto che forse si fa prima a sorvolare la questione per mancanza di spazio.

La domanda che leggendoti mi sono fatta d'istinto è stata: quante di noi se ne rendono conto?
No, perchè un conto è avere una dote e un conto è esserne consapevoli tanto da diventare forti grazie ad essa.
Non penso, ne mai penserò, che le persone che leggo spesso qui sono prive di forza o virtù ma constato la matematica convinzione di non averne.
E la fragilità conseguente.
Eppure conosco gente incapaci di certe profondità, di certe gentilezze di pensiero, di cultura o conoscenza della propria sostanza che leggere alcuni 3d è un piacere.
Salvo arrivare in fondo e trovare qualcosa che dice "Io non valgo".
E resto sorpresa, come te con le donne da proteggere.
Che il problema sia qui? Che non ci si veda per quello che si è e tutto il resto è causa di questo effetto? :interrogativo:



.

discorso veramente interessante ... sopratutto sulla forza delle donne che ho sempre sospettato , il che non significa affatto che l'uomo sia più debole per converso intendiamoci , penso anch'io che qua dentro molte persone maschi e femmine siano in realtà molto più forti di quel che pensano sono come dei ricconi proprietari di una miniera d'oro che credono esaurita e che invece nasconde ancora dei filoni da sfruttare ... Mi sembra di cogliere nelle tue osservazioni una impostazione psicoanalitica , sbaglio ?
sul fatto che gli uomini 'siano massacrati' con il discorso dei ruoli non concordo , direi meglio che mentre le donne hanno preso coscienza della loro forza col femminismo gli uomini hanno sempre gli stessi modelli e sono disorientati , certe cose le avverto e non posso nemmeno dimostrarle ma è un uomo debole quello post femminista non un uomo appiattito nel ruolo di maschio dominante IMHO

Winston_Smith 17-12-2014 03:08

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1423135)
sul fatto che gli uomini 'siano massacrati' con il discorso dei ruoli non concordo , direi meglio che mentre le donne hanno preso coscienza della loro forza col femminismo gli uomini hanno sempre gli stessi modelli e sono disorientati , certe cose le avverto e non posso nemmeno dimostrarle ma è un uomo debole quello post femminista non un uomo appiattito nel ruolo di maschio dominante IMHO

Gli uomini hanno sempre gli stessi modelli anche perché la maggioranza delle donne continua ad aspettarsi che loro li seguano, almeno in certi ambiti.

tersite 17-12-2014 03:14

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1423136)
Gli uomini hanno sempre gli stessi modelli anche perché la maggioranza delle donne continua ad aspettarsi che loro li seguano, almeno in certi ambiti.

Non tutte e non sempre c'è anche chi preferisce l'uomo sensibile che si emoziona 'che lava i piatti' * non dando a questo un significato simbolico non è certo una diminutio , cioè per dire se mi travesto da donna come 'gioco erotico' può essere una divertente inversione di ruoli , ma se questo travestimento ha lo scopo di sottomettere l'uomo stiamo andando in una direzione pericolosa (per l'uomo)





*io per esempio li lavo ma sono in un contesto diverso e li laverei anche se fossi sposato , ma non come obbligo o come sottomissione

Tribe 17-12-2014 03:22

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1423136)
Gli uomini hanno sempre gli stessi modelli anche perché la maggioranza delle donne continua ad aspettarsi che loro li seguano, almeno in certi ambiti.

Ciò avviene anche perchè alle donne fa comodo aspettarsi un certo modello di comportamento nonostante sappiano perfettamente che la favoletta del "deve farmi sentire protetta" (da chi ?) non regge più ?

Kody 17-12-2014 03:30

Re: le donne non amano i timidi
 
Mentre questa discussione va avanti, ci sono milioni [o forse anche miliardi] di timidi che scopano e stanno scopando.

Winston_Smith 17-12-2014 03:31

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1423146)
Mentre questa discussione va avanti, ci sono milioni [o forse anche miliardi] di timidi che scopano e stanno scopando.

Ma che dico miliardi, migliaia! (cit.)

tersite 17-12-2014 03:33

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1423146)
Mentre questa discussione va avanti, ci sono milioni [o forse anche miliardi] di timidi che scopano e stanno scopando.

non rigirare il coltello nella phaiga :mrgreen:

Angus 17-12-2014 03:34

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Alice74 (Messaggio 1423110)
Due pensieri su quello che hai scritto che in parte condivido, il primo è che la questione dominazione/sottomissione è più maschile che femminile e che in questo le donne nascono inesperte. Anche se poi si possono sviluppare dei veri e propri serial killer mentali e ne conosco fin troppe così.
La seconda - e per me più interessante - è che una donna impiega molto tempo per capire se stessa. Servono decenni per liberarsi dai condizionamenti e un grande lavoro interiore che in poche fanno spontaneamente da qui eventuali ripensamenti tardivi.
Dire che sia tardi invece io non lo condivido affatto, conosco persone che si sono legate ben oltre i cinquant'anni e che ora sono coppie serene e soddisfatte affettivamente.

A me sembra che riguardi entrambi, ma che le più agguerrite siano le donne (e credo sia facile capirne le ragioni, considerato il modo in cui sono state e sono trattate).
Che ci sia una dissimulata battaglia tra i sessi è comunque confermato dal fatto che le relazioni omosessuali sono, per quanto ne so, estremamente meno conflittuali di quelle eterosessuali (almeno per quanto riguarda gli uomini; sarei curioso di sapere se vale anche per le donne).
Le vittime ultime, ad ogni modo, sono le persone sensibili, uomini o donne che siano.

"una donna impiega molto tempo per capire se stessa."

Varrebbe lo stesso anche per gli uomini, se non rinunciassero quasi tutti in partenza. Ma sono cose da femmine, del resto :ridacchiare:

Riguardo l'essere tardi... beh, raramente è facile recuperare situazioni (implicanti matrimonio, figli, ...) frutto di scelte sbagliate. Il che, certo, non significa che sia impossibile. Resta però tutto il tempo perso...

Kody 17-12-2014 03:34

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1423149)
non rigirare il coltello nella phaiga :mrgreen:

Ad un certo punto bisogna fermarsi con le astrazioni, con i ragionamenti e osservare bene i fatti reali.

Winston_Smith 17-12-2014 03:36

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1423151)
Ad un certo punto bisogna fermarsi con le astrazioni, con i ragionamenti e osservare bene i fatti reali.

Che appunto dicono che un uomo poco intraprendente e insicuro ha ridotte possibilità di risultare attraente.

tersite 17-12-2014 03:38

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1423151)
Ad un certo punto bisogna fermarsi con le astrazioni, con i ragionamenti e osservare bene i fatti reali.

e cioè ?
della serie buttati ? :interrogativo:

Winston_Smith 17-12-2014 03:38

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1423155)
e cioè ?
della serie buttati ? :interrogativo:

Che è proprio il comportamento tipico del timido...sarà per questo che in miliardi di loro stanno scopando tutti contemporaneamente?

Svers0 17-12-2014 03:42

Re: le donne non amano i timidi
 
Scopare non è tutto nella vita dai :pensando:

Kody 17-12-2014 03:44

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1423154)
Che appunto dicono che un uomo poco intraprendente e insicuro ha ridotte possibilità di risultare attraente.

Ahahahahahah Sei al top stasera. Mi fai spisciare dalle risate.

Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1423155)
e cioè ?
della serie buttati ? :interrogativo:

Della serie basta con le cazzate, è tempo di darsi da fare fuori perchè scopano anche i timidi, e tanti timidi. La realtà è che basta avere una vita sociale decente per trovare una ragazza senza fare quasi nulla. Ho visto troppi timidi non fare nulla se non uscire con gli amici e un giorno vederli con una. Basterebbe passare da fobico a timido per trombare.

Winston_Smith 17-12-2014 03:54

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1423160)
Ahahahahahah Sei al top stasera. Mi fai spisciare dalle risate.

Grazie, altrettanto :mrgreen:

Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1423160)
Della serie basta con le cazzate, è tempo di darsi da fare fuori perchè scopano anche i timidi, e tanti timidi.

Sarà che "darsi da fare" per un timido è più difficile che per un non timido?

Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1423160)
La realtà è che basta avere una vita sociale decente per trovare una ragazza senza fare quasi nulla.

Sarà che un timido ha più difficoltà ad avere uina vita sociale decente?

Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1423160)
Ho visto troppi timidi non fare nulla se non uscire con gli amici e un giorno vederli con una. Basterebbe passare da fobico a timido per trombare.

Mizzega, un po' come restare incinta per opera dello Spirito Santo. E' ovvio che invece hanno fatto qualcos'altro, oltre a uscire con gli amici, salvo casi particolari in cui l'approccio è stato fatto dalle ragazze.

tersite 17-12-2014 04:25

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1423160)
Ahahahahahah Sei al top stasera. Mi fai spisciare dalle risate.



Della serie basta con le cazzate, è tempo di darsi da fare fuori perchè scopano anche i timidi, e tanti timidi. La realtà è che basta avere una vita sociale decente per trovare una ragazza senza fare quasi nulla. Ho visto troppi timidi non fare nulla se non uscire con gli amici e un giorno vederli con una. Basterebbe passare da fobico a timido per trombare.

la fai troppo semplice ... e però ti stai rivolgendo alle persone 'sbagliate' speriamo altri seguano la discussione
winston mi risulta felicemente accoppiato , quanto al sottoscritto non cerco proprio nulla , cmq ti contesto che basti una vita sociale per 'trombare' conosco diverse persone che una vera e propria vita sociale non l'hanno eppure trombano e d'altra parte persone che escono tutte le sere con uan cerchia di amici che non trombano mai ...mi pare ceh ne abbiamo degli esempi in questo forum
io una vita sociale nel senso di avere una cerchia di amici e uscire la sera non l'ho mai avuta , non sono mai uscito il sabato sera nemmeno quando avevo 20 anni ..sarei stato a disagio un pesce fuor d'acqua , invece sono uscito molto col mio amico quando ero giovane avremo incontrato decine e decine di ragazze , lui qualcuna se l'è fatta ..io no perchè rimanevo nell'ombra :mrgreen: quindi secondo me la vita sociale non serve a molto almeno di non essere Brad Pitt coem affermato più volte , allora in quel caso non devi fare niente saranno le donne a venirti dietro

Alex2 17-12-2014 09:36

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1423146)
Mentre questa discussione va avanti, ci sono milioni [o forse anche miliardi] di timidi che scopano e stanno scopando.

quando sarai una persona piu' matura capirai certe cose, intanto tu scopa superfobico

Keith 17-12-2014 09:38

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Alice74 (Messaggio 1423110)
Mi fai riflettere.
E' verissimo quello che dici, per molti versi disponiamo di risorse emotive enormi anche se sono sempre stata convinta che la differenza tra noi e molti uomini sia dovuta a una cattiva cultura della virilità che toglie all'uomo il diritto inalienabile alla sensibilità (e quindi l'educazione alla gestione delle risorse emotive).

La gestione delle risorse è fondamentale, come un computer con un software pesante che fa fatica persino ad accendersi, mentre con un altro s.o risulterebbe una scheggia.
Quote:

Originariamente inviata da Alice74 (Messaggio 1423110)
La domanda che leggendoti mi sono fatta d'istinto è stata: quante di noi se ne rendono conto?

Poche, perchè siete state abituate a pensare che siete fragili, che da sole non ce la potete fare e.. dovrete essere accudite dal marito (che non è un padre però) :D
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1423135)
discorso veramente interessante ... sopratutto sulla forza delle donne che ho sempre sospettato , il che non significa affatto che l'uomo sia più debole per converso intendiamoci , penso anch'io che qua dentro molte persone maschi e femmine siano in realtà molto più forti di quel che pensano sono come dei ricconi proprietari di una miniera d'oro che credono esaurita e che invece nasconde ancora dei filoni da sfruttare

Sono entrambi forti, in modo diverso, l'uomo ha una forza più d'impatto, fisica, decisionale sul momento e a volte più sangue freddo. La donna è più macinatrice di kilometri, perseverante a lungo termine, ha più capacità di riprendersi dalle cadute.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1423136)
Gli uomini hanno sempre gli stessi modelli anche perché la maggioranza delle donne continua ad aspettarsi che loro li seguano, almeno in certi ambiti.

vero!

barclay 17-12-2014 12:18

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1423089)
Da tutto il tempo che state a discutere sull'esistenza o no del libero arbitrio chissà quante tipe vi potevate fare :sisi:

Per “farsi le tipe” bisogna discutere se è meglio l'iPhone 6 o il Samsung S5 oppure se mettere una piscina in giardino o una Iacuzzi in bagno http://www.fobiasociale.com/picture....pictureid=2570

tersite 17-12-2014 12:48

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1423089)
Da tutto il tempo che state a discutere sull'esistenza o no del libero arbitrio chissà quante tipe vi potevate fare :sisi:

ne dubito...

Takkuri 17-12-2014 15:34

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 1423205)
Per questo penso che una serie di conflitti sociali, tra i sessi, tra preferenze contrastanti, e via dicendo, difficilmente verranno sanati, perché se non c'è un accordo tra le parti in conflitto non è che lo si può imporre o creare dal nulla.

L'accordo c'è già, l'esistenza di un conflitto non significa che non ci siano accordi tra le parti. Il problema è che gli uomini, a differenza delle donne, non hanno (per ora) una coscienza di genere, e quindi, a differenza delle donne, non riescono a liberarsi dai ruoli socialmente imposti che li svantaggiano nella competizione intersessuale.


Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 1423205)
Il libero arbitrio serve solo in ambito morale, dal punto di vista scientifico non spiega praticamente nulla

Però anche la credenza nell'esistenza del mondo esterno alla coscienza individuale non è dimostrata, eppure è creduta vera.

Takkuri 17-12-2014 15:41

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Alice74 (Messaggio 1423110)
Un ruolo che massacra gli uomini ma anche di riflesso le donne perchè di fatto una categoria umana non esiste senza l'altra.

Però attenzione a non pensare che i ruoli di genere, siccome riguardano entrambi le parti in gioco, limitino entrambi alla stessa maniera e risultino sgraditi allo stesso modo.


Quote:

Originariamente inviata da Alice74 (Messaggio 1423110)
Eppure conosco gente incapaci di certe profondità, di certe gentilezze di pensiero, di cultura o conoscenza della propria sostanza che leggere alcuni 3d è un piacere.
Salvo arrivare in fondo e trovare qualcosa che dice "Io non valgo"

Ma magari quel "Io non valgo" non vale in assoluto, ma semplicemente è riferito all'ambito delle relazioni con l'altro sesso. Se uno si rende conto di avere certe qualità ma che queste non interessano all'altro sesso e/o sono coperte da altre non emendabili mancanze, all'atto pratico "non vale" in quello specifico ambito.

Clend 17-12-2014 15:50

Re: le donne non amano i timidi
 
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Originariamente inviata da QuantumGravity (Messaggio 1423388)
Che vuol dire tutto e niente. Le leggi naturali sono una descrizione dei fenomeni, non una prescrizione.
La tua posizione mi sembra di capire, sostiene l'idea riduzionista secondo cui, in sostanza, tutto sarebbe riconducibile alle scariche neuroniche.
Io non nego che vi sia un vincolo tra la mente e il corpo e che quella sia incarnata in questo. Nessuno lo fa credo. E' evidente che la nostra esperienza del mondo sia determinata da un dominio percettivo figurato dalla nostra sottostruttura organica. Ma allo stesso tempo, più si scende di livello all'interno della gerarchia di un organismo e meno sarà l'influenza prodotta di volta in volta sui livelli più superiori: e quello più superiore, la totalità delle parti è la coscienza, è l'io, il livello più complesso. Questo si muove in una configurazione simbolica-semantica; non c'è nulla di più astratto: immagini mentali, concetti e significati. Tu dici che queste facoltà sono il prodotto di strutture organiche, di scariche neuroniche e reti neurali, dell'area di Broca e dell'area di Wernicke o di quello che vuoi e che vi sia esclusivamente una "causalità verso l'alto"; in parte è vero, come ho detto la mente di un essere senziente è vincolata alla sua dimensione fisica; ma allo stesso tempo ci si chiede: cosa dà l'avvio a queste scariche neuroniche? Una differenza di tensione da un capo all'altro. Cosa produce questa tensione? E questa è la domanda fondamentale a cui tutt'oggi si sono date molte risposte.
Una è questa. Esiste anche una "causalità verso il basso". La coscienza, ciò che voi chiamate epifenomeno, è configurata in modo da poter produrre e influenzare quelle stesse scariche neuroniche. Non è forse vero infatti che dal livello astratto, da quello semantico simbolico, partendo cioè da significati e interpretazioni del mondo, scaturiscano anche stati fisici? Basta pensare alle situazioni ansiogene tanto comuni agli utenti di questo forum. Al livello semantico-simbolico accade qualcosa, un evento che interpreto negativamente e subito in modo collaterale anche il mio fisico subisce un mutamento, rispettivamente cioè si producono accadimenti organici; e magari divento teso. Pensi forse che questa tensione non sia in qualche modo collegata con quella stessa tensione che produce le scariche neuroniche? Perché sappi che invece numerosi studiosi autorevoli sostengono questo.
Se è così, se esiste una causalità verso il basso, se il livello più in superficie, la coscienza è in grado di produrre alterazioni nei livelli sottostanti, in quegli stessi livelli da cui emerge, allora mente e corpo sono in una relazione in cui l'una domina quanto l'altro; e non vi è più un determinismo univoco, in cui scariche elettriche prefigurate, accendendo determinate aree del cervello producono i cosiddetti qualia, ma che anzi questi, sviluppandosi su un piano simbolico oltre che sensoriale, siano influenzati da inclinazioni, volontà reali e disposizioni intenzionali dell'individuo.
E qui si potrebbe ricominciare la menata: perché queste inclinazioni e non altre? Perché questi vincoli? L'ho detto prima, se io ho la facoltà di rappresentarmi me stesso nell'atto di interagire con le cose, di valutare le conseguenze dei miei gesti e di compiere scelte sulla base di valutazioni, allora non si parla più di determinismo, ma di intenzionalità, di libero arbitrio. Non sono immerso nella successione necessaria e immediata di cause e effetti, nella forma riflessiva osservo ciò che succede e ciò che potrebbe succedere. Agisco sulla base di una proiezione futura, indirizzo gli eventi a mio piacimento verso una conclusione: INTENZIONALMENTE.
E' un paradosso altrimenti parlare di essere cosciente.

http://www.fobiasociale.com/sul-libe...volonta-46667/

Ansiaboy 17-12-2014 16:20

Re: le donne non amano i timidi
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1422605)
O con se stessi, visto che ci si stigmatizza e rimprovera in continuazione, altrimenti non si spiegherebbe come mai a molti timidi i complimenti non fanno nessuno o poco effetto, non li reputano completamente credibili, necessitano di miriadi di conferme ma quando si tratta di qualunque cosa che possa lontanamente puzzare di critica, presa in giro o rimprovero chissà perché il bisogno di conferme di solito svanisce.

guarda che se i fobici son fobici è proprio perche se la prendono con se stessi..

si dovrebbe imparare ad accettare, a farsene una ragione di com'è sia il mondo che se stessi..

muttley 17-12-2014 16:29

Re: le donne non amano i timidi
 
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Originariamente inviata da Takkuri (Messaggio 1423385)
Però anche la credenza nell'esistenza del mondo esterno alla coscienza individuale non è dimostrata, eppure è creduta vera.

Esatto

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Originariamente inviata da QuantumGravity (Messaggio 1423388)
Una è questa. Esiste anche una "causalità verso il basso". La coscienza, ciò che voi chiamate epifenomeno, è configurata in modo da poter produrre e influenzare quelle stesse scariche neuroniche. Non è forse vero infatti che dal livello astratto, da quello semantico simbolico, partendo cioè da significati e interpretazioni del mondo, scaturiscano anche stati fisici? Basta pensare alle situazioni ansiogene tanto comuni agli utenti di questo forum. Al livello semantico-simbolico accade qualcosa, un evento che interpreto negativamente e subito in modo collaterale anche il mio fisico subisce un mutamento, rispettivamente cioè si producono accadimenti organici; e magari divento teso. Pensi forse che questa tensione non sia in qualche modo collegata con quella stessa tensione che produce le scariche neuroniche? Perché sappi che invece numerosi studiosi autorevoli sostengono questo.
Se è così, se esiste una causalità verso il basso, se il livello più in superficie, la coscienza è in grado di produrre alterazioni nei livelli sottostanti, in quegli stessi livelli da cui emerge, allora mente e corpo sono in una relazione in cui l'una domina quanto l'altro; e non vi è più un determinismo univoco, in cui scariche elettriche prefigurate, accendendo determinate aree del cervello producono i cosiddetti qualia, ma che anzi questi, sviluppandosi su un piano simbolico oltre che sensoriale, siano influenzati da inclinazioni, volontà reali e disposizioni intenzionali dell'individuo.
E qui si potrebbe ricominciare la menata: perché queste inclinazioni e non altre? Perché questi vincoli? L'ho detto prima, se io ho la facoltà di rappresentarmi me stesso nell'atto di interagire con le cose, di valutare le conseguenze dei miei gesti e di compiere scelte sulla base di valutazioni, allora non si parla più di determinismo, ma di intenzionalità, di libero arbitrio. Non sono immerso nella successione necessaria e immediata di cause e effetti, nella forma riflessiva osservo ciò che succede e ciò che potrebbe succedere. Agisco sulla base di una proiezione futura, indirizzo gli eventi a mio piacimento verso una conclusione: INTENZIONALMENTE.
E' un paradosso altrimenti parlare di essere cosciente.

Esatterrimo

Giovane Werther 17-12-2014 16:35

Re: le donne non amano i timidi
 
comunque ogni volta che leggo il titolo di sto topic penso che sarebbe perfetto per un film o qualcosa del genere xD

Tribe 17-12-2014 16:37

Re: le donne non amano i timidi
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 1423250)
Per “farsi le tipe” bisogna discutere se è meglio l'iPhone 6 o il Samsung S5 oppure se mettere una piscina in giardino o una Iacuzzi in bagno http://www.fobiasociale.com/picture....pictureid=2570

Noooooo :) , ti alzi al mattino e pensi "sono un padreterno" anche se non ti si fila nessuno, poi pensi "ma si dai, ho perso il lavoro, la casa, i soldi, la donna (in questa sequenza, strano eh ?) però dai :), oggi voglio essere felice", devi solo VOLERLO, :sarcastico: , devi lavorare su te stesso, e se ce l'hanno fatta gli altri...

Si vabbè...


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