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varykino 22-10-2018 23:47

Re: Più che una storia, una confessione.
 
Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 2179463)
Neanche la fantasia di scopare un bambino è la stessa cosa di scopare un bambino.

nn lo è ma è una situazione pericolosa perchè ci sono minori di mezzo e fai del male agli altri in caso agissi , devi per forza attaccarti al capello su cose cosi banali per nn so cosa difendere? boh dici che è lecito pensare certe cose ? si lo è , puoi pensare a quello che vuoi ma se lo esponi ti becchi la reazione , di certo nn arrestiamo nessuno noi qua :D ... tocca parlare come l avvocati qua assurdo .... se io scrivessi che mi piace mangiare le persone te diresti che è lecito? qualcuno lo direbbe pure in un forum di avvocati come questo , pensa te -.- .... è lecito che lo scrivo? boh si perchè l ho solo scritto .... ma se uno mi manda a fanculo è anche giusto e comprensibile.

Labocania 22-10-2018 23:50

Re: Più che una storia, una confessione.
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2179429)
tanto alla fine si scopre che è un fake come sempre :D quindi tranqui :ridacchiare:

Rammento che:

Quote:

Pubbliche accuse di trolling nei confronti di altri utenti. Per evitare inutili cacce alle streghe invitiamo a segnalare alla moderazione eventuali sospetti o comportamenti scorretti, evitando qualsiasi accusa in post pubblici.

Quote:

Richiamo per varykino: la prossima volta l'infrazione a questo punto del regolamento comporterà il ban
--- Moderazione ---

Bluevelvet93 22-10-2018 23:50

Re: Più che una storia, una confessione.
 
In caso agissi. Appunto, in caso, qua si sta parlando di chi NON agisce. Vabbè, ormai ho già detto tutto, da qua in avanti non puó che essere un continuo dire la stessa cosa.

Jai 22-10-2018 23:51

Re: Più che una storia, una confessione.
 
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Originariamente inviata da fobotto (Messaggio 2179370)
Detto ciò, faccio un'ultima auto-analisi dei fatti e poi vi lascio a scannarvi tra di voi. Questa storia è durata un anno e mezzo, ed è stata una storia di scrupoli morali a non finire. Mai, MAI ho messo al primo posto me stesso. Ho più volte ribadito che sì, ero innamorato di lei*(tieni a mente questo asterisco), ma non ho mai sperato nulla. Non ne abbiamo mai neanche parlato, ho sempre evitato l'argomento proprio per non turbarla. Volevo la sua amicizia, nient'altro, poiché mi sembra di aver ben specificato all'inizio del racconto di non stare bene coi miei coetanei, che è inutile per me cercare la compagnia di una donna della mia età, perché come ha espresso bene qualcuno in un commento precedente, non reggerei il confronto.

Coetanei, non coetanei... questa esperienza ha fatto sì che si demonizzasse una categoria e si santificasse l'altra quando...


Quote:

Originariamente inviata da fobotto (Messaggio 2179370)
In realtà neanche con lei ho saputo reggerlo, perché come ho pure detto chiaramente (ma qualcuno fa finta di non leggere) la ragazza aveva un carattere forte, che alla fine mi ha schiacciato.

... il fulcro su cui tutto questo castello s'erge è proprio una questione di "carattere", in cui l'apparenza, dovuta al preconcetto, ha fatto sì che tu ti sentissi più a tuo agio in partenza, e che, come hai ben capito oramai, si è rivelato essere un errore.


Quote:

Originariamente inviata da fobotto (Messaggio 2179370)
è più matura perché ha visto tanta sofferenza (non avete idea) ed è cresciuta molto in fretta.

In molti soffrono, in molti subiscono del dolore non scelto... ma non è il subirlo o meno a definire il grado di "maturità" di una persona; piuttosto è come le si affrontano queste sofferenze così come si sceglie di vivere la propria vita in un contesto "favorevole" che non sempre sforna personalità deboli.

Quote:

Originariamente inviata da fobotto (Messaggio 2179370)
Il mio errore è stato non averla trattata da "grande" come probabilmente voleva. Per paura di ferirla, per paura di farle paura, l'ho trattata coi guanti, l'ho trattata da bambina... e lei l'ha visto come una presa in giro, perché dei due ero palesemente IO il bambino, non lei. Alla fine si è stufata e mi ha scaricato.

Il tuo errore sta a monte, sta nel preconcetto, dovuto ad un'esperienza sfavorevole e/o inesistente, di non esser mai riuscito a coltivare un rapporto soddisfacente con qualcuno o, sopratutto, qualcuna. Hai un blocco che ti impedisce di osservare e cogliere una realtà meno unilaterale nei giudizi sulle affinità caratteriali, preferendo una categoria anagrafica rispetto ad un'altra.

Quote:

Originariamente inviata da fobotto (Messaggio 2179370)
Un istinto egoistico è scattato dopo, lo ammetto. Quel cercare disperatamente di recuperare il nostro rapporto. [...]Ma il mio era DOLORE...Ma per aver perso un'amica, l'unica persona che mi ascoltava... e non solo... l'unica che IO ero felice di ascoltare, perché del resto del mondo non me n'è mai fregato niente, e in tutta la mia vita sono stato bene SOLO con lei. L'unica persona con cui sia mai stato BENE, capite?

Provenivi da una situazione che ti faceva star male e in lei trovavi del conforto. Capisco. Tu capisci questo però: quando le scelte vengono carburate dalla disperazione, essa porta alla soppressione dei criteri valutativi oggettivi che si hanno verso una situazione; che sia propria o altrui si rischia di aggrapparsi ad un miraggio, ed è ciò che è accaduto considerato che quella ragazzina sia riuscita a "schiacciarti" col suo carattere forte.
È proprio in virtù della sua giovane età il motivo rincuorante per te, forse poiché v'è la percezione, magari lecita ma distorta, che tu venga giudicato negativamente per partito preso dall'unanimità delle tue coetanee.

Quote:

Originariamente inviata da fobotto (Messaggio 2179370)
Non per aver perso l'amore, quale amore... non c'è mai stato niente.*

Magari mi è sfuggito un punto, dovuto al fatto di non aver letto tutti i tuoi messaggi... ma in base a ciò che ho letto in questo post, non posso non notare che v'è una contraddizione:
Se non era amore, da parte tua, sta a significare acclaratamente che non eri innamorato.

Quote:

Originariamente inviata da fobotto (Messaggio 2179370)
Non esiste felicità, non è dato sognare. Non è dato neanche cercare comprensione. Non c'è niente.

Non esiste se ciò è dato da un'illusione che trova genesi dalla disperazione.

Ora, in relazione al fatto che mal sopporto le situazioni di gazzarra, preferendo ad essa una colloquiale quiete, sollevo i tacchi e in punta di piedi abbandono questo thread.
Ti auguro il meglio.

Bluevelvet93 22-10-2018 23:52

Re: Più che una storia, una confessione.
 
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Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 2179476)
forse può esser grave in senso di salute mentale, ma almeno non fa del male ad altri, suscita più pena che rabbia

Allora cambia il voler essere stuprati con il voler stuprare. Non mi pare che chi abbia questa fantasia sia visto un mostro come chi fantastica sui bambini.

Hazel Grace 22-10-2018 23:52

Re: Più che una storia, una confessione.
 
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Originariamente inviata da hypnos688 (Messaggio 2179461)

più che altro bisognerebbe chiedersi se invece di una ragazzina di 16 anni, il protagonista di questa "confessione" avesse confessato di essersi innamorato di una ragazza di 17 e 11 mesi volendo chiaramente aspettare la maggiore etù, di una diciottenne, o al massimo di una 19nne.

in questo caso, la sua storia, o confessione sarebbe stata giudicata diversamente?

forse si, ma lui penso abbia paura appunto di questo.. che la ragazza diventi adulta e quindi lo critichi e lo prenda in giro. Quindi non credo sarebbe stato attirato da lei se avesse avuto 18 anni

hypnos688 23-10-2018 00:22

Re: Più che una storia, una confessione.
 
Quote:

Originariamente inviata da Hazel Grace (Messaggio 2179482)
forse si, ma lui penso abbia paura appunto di questo.. che la ragazza diventi adulta e quindi lo critichi e lo prenda in giro. Quindi non credo sarebbe stato attirato da lei se avesse avuto 18 anni



ammetto che non ho letto tutti i suoi messaggi, quindi magari mi sono perso qualcosa, però mi è sembrato di capire che il problema maggiore sia nel contesto di coetanei/coetanee o comunque persone ultratrentenni, ossia persone molto vicine alla sua età.

bisognerebbe capire come si sentirebbe con ragazze, non dico trentenni, ma dai 25 in giù...fino ai 18 anni.

tra non essere attratti e non avere niente in comune con una coetanea, o una donna più o meno vicina d'età ultratrentenne, e una ragazza di 25 o 20 anni c'è comunque una bella differenza...
magari non tanto di esperienza sessuale o sentimentale, ma di approccio alla vita.

con una coetanea si sentirebbe fuoriluogo...magari con una ragazza di 25 anni, o 20, anche senza arrivare ad una ragazzina di 16 l'impatto sarebbe diverso.

poi evidentemente può esserci la 20nne ameba, e la 33nne piena di vita, e con ancora mille sogni, speranze, o voglia di vivere mille esperienze, ovviamente.

quello che però mi chiedo è quale differenza ci sia, al di là dell'aspetto legale, che comunque è importante, non tanto per finire direttamente a processo, perchè l'età del consenso in italia è di 14 anni, ma quantomeno per evitare problemi,
tra una ragazza di 16 e una diciannovenne..

una ragazza di 16 anni è probabilmente più vicina quanto ad esperienza, o maturità ad una ragazza di 18-20 rispetto ad una di 14 anni o ancora meno, appena uscita dalle medie.

partendo dal presupposto che io sia d'accordo sul fatto che una ragazzina di 16 non dovrebbe nemmeno essere avvicinata da un uomo di 37 anni, a meno che non ci sia una conoscenza pregressa, o non ci sia una conoscenza dovuta alle circostanze, rispetto ad incontro "da strada" con una sconosciuta, non comprendo fino in fondo questa diversità di giudizio.

sempre partendo dal presupposto che si parli di una ragazzina di 16 anni, e non di una di 14.

mi viene in mente per l'occasione un film, anche piuttosto conosciuto.

poi vabbè...lì c'era raoul bova di mezzo...:mrgreen:

però la differenza d'età era simile..

pedofilia anche quella?

poi chiaramente sempre di film si tratta..
eppure non sarei portato ad escludere che anche nella realtà ci siano storie che nascano tra uomini di 36-37 anni, e ragazze tra i 16 e i 17.

poi molto probabilmente parliamo di circostanze e modalità diverse dall'abbordaggio in una stazione o tra pendolari, però in fin dei conti quì l'argomento principale è la differenza d'età, o quantomeno il fatto che un uomo di 37 anni, al di là del caso specifico e altrettanto specifiche problematiche psicologiche, possa essere attratto o innamorarsi con una ragazza molto più giovane.

Qwerty 23-10-2018 00:43

Re: Più che una storia, una confessione.
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2179338)
Ma come 15 anni non hanno ancora le mestruazioni? Eddai su

Io quando ho compiuto 15 anni ancora non le avevo, mi sono venute qualche mese dopo.. Giocavo ancora con le bambole allora.. Proprio in quel periodo ho ricevuto "attenzioni" dal mio padrigno trentenne.. Sono scappata in Italia molto giovane proprio per questa ragione..
Ed è stata una delle cause perché mi trovo ora su questo forum.. Non è unica ma una della tre, prima ce stata altra ( padre violento), poi ancora altra ( matrimonio sbagliato , ho sposato primo capitato per sopravvive re in Italia), ma senza questa non ci sarebbe manco terza e probabilmente oggi sarei una persona normale, non mi porterei tutte queste paure dietro.. Ci ho provato lasciarmi tutto alle spalle, vivere vita normale, ma di recente mi sono resa conto che non è possibile, ora sono 39 enne sola per scelta..

Hazel Grace 23-10-2018 00:55

Re: Più che una storia, una confessione.
 
Quote:

Originariamente inviata da hypnos688 (Messaggio 2179493)
ammetto che non ho letto tutti i suoi messaggi, quindi magari mi sono perso qualcosa, però mi è sembrato di capire che il problema maggiore sia nel contesto di coetanei/coetanee o comunque persone ultratrentenni, ossia persone molto vicine alla sua età.

bisognerebbe capire come si sentirebbe con ragazze, non dico trentenni, ma dai 25 in giù...fino ai 18 anni.

tra non essere attratti e non avere niente in comune con una coetanea, o una donna più o meno vicina d'età ultratrentenne, e una ragazza di 25 o 20 anni c'è comunque una bella differenza...
magari non tanto di esperienza sessuale o sentimentale, ma di approccio alla vita.

con una coetanea si sentirebbe fuoriluogo...magari con una ragazza di 25 anni, o 20, anche senza arrivare ad una ragazzina di 16 l'impatto sarebbe diverso.

poi evidentemente può esserci la 20nne ameba, e la 33nne piena di vita, e con ancora mille sogni, speranze, o voglia di vivere mille esperienze, ovviamente.

quello che però mi chiedo è quale differenza ci sia, al di là dell'aspetto legale, che comunque è importante, non tanto per finire direttamente a processo, perchè l'età del consenso in italia è di 14 anni, ma quantomeno per evitare problemi,
tra una ragazza di 16 e una diciannovenne..

una ragazza di 16 anni è probabilmente più vicina quanto ad esperienza, o maturità ad una ragazza di 18-20 rispetto ad una di 14 anni o ancora meno, appena uscita dalle medie.

partendo dal presupposto che io sia d'accordo sul fatto che una ragazzina di 16 non dovrebbe nemmeno essere avvicinata da un uomo di 37 anni, a meno che non ci sia una conoscenza pregressa, o non ci sia una conoscenza dovuta alle circostanze, rispetto ad incontro "da strada" con una sconosciuta, non comprendo fino in fondo questa diversità di giudizio.

sempre partendo dal presupposto che si parli di una ragazzina di 16 anni, e non di una di 14.

mi viene in mente per l'occasione un film, anche piuttosto conosciuto.

poi vabbè...lì c'era raoul bova di mezzo...:mrgreen:

però la differenza d'età era simile..

pedofilia anche quella?

poi chiaramente sempre di film si tratta..
eppure non sarei portato ad escludere che anche nella realtà ci siano storie che nascano tra uomini di 36-37 anni, e ragazze tra i 16 e i 17.

poi molto probabilmente parliamo di circostanze e modalità diverse dall'abbordaggio in una stazione o tra pendolari, però in fin dei conti quì l'argomento principale è la differenza d'età, o quantomeno il fatto che un uomo di 37 anni, al di là del caso specifico e altrettanto specifiche problematiche psicologiche, possa essere attratto o innamorarsi con una ragazza molto più giovane.

Fermo restando che sono una persona molto aperta e per nulla bacchettona, io credo che tra una 16enne e un quarantenne passi un mondo, e lei la vedo sempre come bambina anche se non lo è, probabilmente ingenua e ancora infantile per certe cose. Quindi non la vedo bene a stare con un adulto perché mi pare troppo più la parte debole e vulnerabile, anche se lui si ritiene di mente più vicino ai ragazzini comunque ha sempre un modo di pensare e un vissuto da uomo piu cge adulto. Io penso che le ragazzine di 16 anni vadano lasciate crescere e fare esperienze coi loro coetanei, con cui possano condividere la vita alla pari e senza pressioni e idealizzazioni di mezzo. Mi ha colpito anche come lui nonostante si sia reso conto di aver oltrepassato il limite non abbia ammesso con se stesso di aver sovradimensionato tutto ciò che era accaduto. La cosa che mi perplime è inoltre che lui abbia difficoltà ad interagire con persone della sua età e questo lo capisco ha cominciato tardi a fare certe esperienze quindi non è allineato ai sioi coetanei. Si sente in svantaggio. Ma cosi facendo guarda solo le ragazzine, quindi questo puo essere un problema, per lui che non va mai avanti e per lei che si trova a che fare con qualcosa di piu grande che magari non riesce nemmeno a far fronte a capire e a gestire. È legale si certo. Ma è una cosa giusta sottrarre tempo sia a lei che alui stesso? No

Hazel Grace 23-10-2018 00:58

Re: Più che una storia, una confessione.
 
Poi sul legale non legale, in italia il limite è 14 anni. In america 18 (credo) un abisso direi tra le due età. Cosa passa attraverso e oltre la legge? La nostra personale capacità di giudizio che ci permette di fare le cose giuste o quanto meno provarci

super unknown 23-10-2018 01:55

Re: Più che una storia, una confessione.
 
La figa è figa, al fagian non si comanda. Semi cit. Silvietto docet. :sisi:

Warlordmaniac 23-10-2018 08:12

Re: Più che una storia, una confessione.
 
Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 2179468)
E a me la coscienza dice che voler essere stuprate è ancora più grave. Again, come la mettiamo?

Ufficialmente sono la stessa cosa: uno stupro. Sesso pratico senza consenso. Nel pedofilo perché il consenso non vale, nello stupro propriamente detto perché il consenso non c'è stato. Infatti l'esempio che fai è pertinente, purtroppo è pieno di gente che vorrebbe applicare alla legalità i propri personali valori soggettivi.

Quello che dice Hazel sulla paura di venire giudicati, si applica a tutti i gusti sessuali, i quali si adeguano alle peculiarità della persona che si è e di quanto si può dare. Immaginare ad esempio una persona molto brutta e di basso valore sessuale che col tempo impara a guardare altre persone tutt'altro che belle che in gioventù non avrebbe minimamente considerato.

Crepuscolo 23-10-2018 09:01

Re: Più che una storia, una confessione.
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2179411)
una 16 enne è bambina , come 15 etc... a casa mia e nn solo a casa mia

A 18 anni invece diventa automaticamente donna? 17 bambina, 18 donna...
È una adolescente a quell'età non è una bambina, molte di loro già hanno fatto le loro prime esperienze sessuali a quell'età.

varykino 23-10-2018 09:10

Re: Più che una storia, una confessione.
 
Quote:

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2179547)
A 18 anni invece diventa automaticamente donna? 17 bambina, 18 donna...
È una adolescente a quell'età non è una bambina, molte di loro già hanno fatto le loro prime esperienze sessuali a quell'età.

e che centra col fatto di essere approcciati da 40 enni? e seguite in stazione? un adolescente facendo sesso con il suo ragazzo coetaneo apre le porte al fatto che puo essere stalkerizzata o approcciata da 40 enni? e il fatto che sti 40 enni siano dei (bambini dentro) con poche esperienze rende la cosa meno grave? anzi fa in modo che passi per " porello" il 40 enne che è ingenuo perchè timido o fobico o quel che è? mi sembrano discorsi surreali al limite della fantascienza .

quindi se io adesso divento timido e ingenuo ho il lasciapassare per pedinare 16 enni e mandargli lettere d'amore ? minchia assurdo , io spero che i genitori de ste ragazze o ragazzi s'accorgono di queste relazioni e reagiscano di conseguenza .... con le mani .

Crepuscolo 23-10-2018 09:14

Re: Più che una storia, una confessione.
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2179548)
e che centra col fatto di essere approcciati da 40 enni? e seguite in stazione? un adolescente facendo sesso con il suo ragazzo coetaneo apre le porte al fatto che puo essere stalkerizzata o approcciata da 40 enni? e il fatto che sti 40 enni siano dei (bambini dentro) con poche esperienze rende la cosa meno grave? anzi fa in modo che passi per " porello" il 40 enne che è ingenuo perchè timido o fobico o quel che è? mi sembrano discorsi surreali al limite della fantascienza .

quindi se io adesso divento timido e ingenuo ho il lasciapassare per pedinare 16 enni e mandargli lettere d'amore ? minchia assurdo , io spero che i genitori de ste ragazze o ragazzi s'accorgono di queste relazioni e reagiscano di conseguenza .... con le mani .

Non c'entra niente infatti ma quello che hai scritto è sbagliato, a 16 anni non sono bambine.

Crepuscolo 23-10-2018 09:17

Re: Più che una storia, una confessione.
 
Non è che in base al contesto diventano bambine, donne o adolescenti. Sempre adolescenti sono, o le approccia un coetaneo o un quarantenne.

Warlordmaniac 23-10-2018 09:19

Re: Più che una storia, una confessione.
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2179548)
e che centra col fatto di essere approcciati da 40 enni? e seguite in stazione? un adolescente facendo sesso con il suo ragazzo coetaneo apre le porte al fatto che puo essere stalkerizzata o approcciata da 40 enni? e il fatto che sti 40 enni siano dei (bambini dentro) con poche esperienze rende la cosa meno grave? anzi fa in modo che passi per " porello" il 40 enne che è ingenuo perchè timido o fobico o quel che è? mi sembrano discorsi surreali al limite della fantascienza .

quindi se io adesso divento timido e ingenuo ho il lasciapassare per pedinare 16 enni e mandargli lettere d'amore ? minchia assurdo , io spero che i genitori de ste ragazze o ragazzi s'accorgono di queste relazioni e reagiscano di conseguenza .... con le mani .

Ma infatti il lasciapassare ce lo dovresti avere indipendentemente dal tuo carattere.
Ci poniamo fin troppi limiti morali.
Poi, di solito il forum ha una posizione possibilista sulle vicende sessuali, cioè sopravvaluta le deviazioni dalla media e sottovaluta i fenomeni ripetitivi; qui invece si sta sbandando dall'altra parte, si sta criminalizzando alcune deviazioni dalla media sotto il valore sacro della normalità.
Ma guardate che se consideriamo solo il principio di normalità giustificate ogni generalizzazione sul tema.

Labocania 23-10-2018 09:21

Re: Più che una storia, una confessione.
 
Naturalmente nessuno di quelli che ha cercato di comprendere il protagonista di questa storia, non lo hanno mica fatto con l'intento di incitare i poveri fobici a provarci con le ragazzine, anche perché, come ho già scritto, provare ad attaccare bottone con sedicenni, ma anche ventenni e trentenni del tutto sconosciuti, è difficile che porti ad un esito felice se questo avviene con l'ambizione di dare una svolta alla propria vita. Una persona che casualmente incontri ogni giorno non può restituirti gli anni di nulla che ti spingono a vedere in lei l'incarnazione di ogni bellezza o virtù.

zoe666 23-10-2018 09:28

Re: Più che una storia, una confessione.
 
Quote:

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2179551)
Non è che in base al contesto diventano bambine, donne o adolescenti. Sempre adolescenti sono, o le approccia un coetaneo o un quarantenne.

che poi in questo topic ho letto che è un problema se vengono approcciate dal 40 enne viscido porco peloso e con la pancia.
Come se il problema fosse come appare, se fosse brad pitt, o un bel 40 enne che magari dimostra 28 anni, il problema sarebbe minore?
Asia Argento quindi secondo il vostro pensiero è pedofila, perchè a 40 anni è andata con un 16 enne ( che conosceva poi da quando era un bambino ), oppure in quel caso è ok perchè è una bella attrice ed è donna?:interrogativo:
A 16 anni si adolescenti, che poi la propria morale non concepisca che si possa andar con 40enni, 50enni, 60enni ( boncompagni a 50 anni stava con la gerini di 16, pedofilo quindi, aveva anche la pancia poi!, la moglie di macron idem, pedofila. Devono arrestarla per oltraggio alla morale. ) è un altro discorso.

muttley 23-10-2018 09:32

Re: Più che una storia, una confessione.
 
Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 2179481)
Allora cambia il voler essere stuprati con il voler stuprare. Non mi pare che chi abbia questa fantasia sia visto un mostro come chi fantastica sui bambini.

Metteresti sullo stesso piano uno che ha la fantasia di voler uccidere con uno che ha la fantasia di essere ucciso?


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