Re: Il topic del sabato sera
 

serata andata bene. L'altra persona è stata al suo posto e forse potrei aver trovato una persona da frequentare estroversa ( anche troppo ):o

Re: Il topic del sabato sera
 

i fobici della provincia di genova domani sera si deprimeranno ancora di più :(

Re: Il topic del sabato sera
 

Perchè!? Mi son persa qualcosa? :interrogativo:

Re: Il topic del sabato sera
 

la notte bianca.. Ma do vado da sola T.T

Re: Il topic del sabato sera
 

c'è la "notte bianca" (genova summer night)

Re: Il topic del sabato sera
 

Lui sapeva come divertirsi...

Re: Il topic del sabato sera
 

non so come mai, ma quando esco la sera anche quando mi diverto, rientro a casa con un retrogusto amaro... forse l'impietoso confronto con gli altri ? forse la difficoltà ad esprimermi pienamente ? forse rendermi conto dei miei limiti e dei sogni che non potro mai raggiungere???....
Mi rimane questa lieve malinconia .... che forse sia meglio rimanere in casa a vedere un bel film??? :pensando:

Re: Il topic del sabato sera
 

Ma uscire da soli no è?
Posso capire entrare in un pub, pure io non lo farei mai da solo, ma quest'estate nella mia zona ad esempio il sabato hanno organizzato spesso il lancio dei fuochi artificiali su varie località della mia zona e un paio di sabati ci son andato tranquillamente da solo.
Anzi me li sono goduti anche meglio da solo dato che in anni passati quando ci sono andato in compagnia finivo per vederli da un posizione di merda dove non si vedeva un cazzo.
Anche la notte bianca per esempio. Anche qui nella mia città l'hanno fatta a inizio agosto e ci sono andato senza problemi. Poi vabbè dopo mezz'ora son tornato a casa perchè stare a guardare le bancarelle mi scasso subito le balle.
Qualche volta, adesso sono un po' di anni che non ci vado, sono andato anche al cinema da solo.
Parlando di cinema ad esempio gli unici momenti un po' di disagio e di panico sono stati i 5-10 minuti prima che iniziasse il film con le luci della sala tutte accese, ma poi una volta che spegnevano le luci fregava un cazzo che ero da solo.
Io anche da solo alcune cose le faccio tranquillamente senza problemi.
Anzi il più delle volte sono stato meglio da solo che in compagnia.
Se stai con la compagnia di amici sbagliata (nelle compagnie quello che è più silenzioso spesso è anche quello maggiormente preso per il culo), la serata non passa un cavolo e stai ogni minuto a guardare l'orologio perchè non vedi l'ora di tornartene a casa.
Qualcuno negli ultimi post ha parlato di notte bianca. Se la facessero qui da me ed è una cosa che mi piace vedere, io ci andrei senza problemi. Tanto con la mega folla che c'è in quelle serate manco si accorgono se sei solo o in compagnia.

Re: Il topic del sabato sera
 

Si sono del 73
Bè si per gli under 30 forse è un po' problematico, ma per gli over 30 dai non è mica tutto sto problema uscire da soli.
Cmq più che l'uscire essì diventa un problema se becchi qualcuno che conosci.
Io proprio in una di quelle notti di fuochi artificiali ho beccato un signore amico dei miei genitori che non vedevo da un po' di anni e pure lui era in giro che passeggiava da solo, ho chiaccherato un po' e poi me ne sono andato per i cavoli miei.
Se uno ha la macchina basta che va in posti lontani da casa e risolve :D

Re: Il topic del sabato sera
 

Cmq le domande imbarazzanti e che ti spiazzano capitano anche a noi quasi 40enni.
A me non chiedono come mai esco da solo, ma se incontro qualcuno che non vedo da anni e peggio ancora se è un parente la prima cosa che chiedono è se sono sposato. E se gli dici di no, subito vogliono sapere il perchè.
Perchè a molti sembra strano un single 40enne.
Proprio quel signore che ho beccato durante la notte dei fuochi mica mi ha chiesto se ero solo o in compagnia, ma una delle prime domande che mi ha fatto dopo esserci salutati è stata se ero sposato e quando gli ho risposto di no mi ha subito chiesto il perchè.
E io ormai a questa domanda che ho sentito mille mila volte gli ho risposto così come a tutti gli altri: "ma sto molto meglio da solo".

Re: Il topic del sabato sera
 

tu lo vedi come un rischio, io come un'opportunità... poi chiaro dipende dalla gente che conosci e che temi di incontrare
io sono uscito spesso da solo con la speranza/l'intento di beccare conoscenti in giro.
Certo come ho già scritto poc'anzi bisogna intendere come ci si rapporta a questi conoscenti. Io, da ex evitante, non ho mai avuto particolari episodi di sfottimento, se escludiamo elementari e medie, e pertanto se ribecco conoscenti riesco solitamente con tranquillità a discorrere. In alcuni casi devo smontare razionalmente i meccanismi mentali che mi portano ad evitare (tipo la paura di essere considerato noioso o inopportuno o socialmente inetto), in altri i meccanismi di "fly or fight", di autodifesa, che in alcuni casi si attivano con persone dalla battuta pungente (a volte tendo a sentirmi offeso quando l'intenzione dell'interlocutore non era quella, oppure a pensare che altri ce l'abbiano con me).
Questa è la mia esperienza, ma ho frequentato molte persone e ho capito che in linea di massima il 90% della loro gradevolezza dipende più che altro dal mio stato mentale, magari scatenato da qualche loro innocente commento che tuttavia elicita particolari emozioni negative frutto di traumi passati. Solo in un 10% di casi la persona mi è sgradevole perché è effettivamente sgradevole.
Vabbé ma non tutti sono così. Magari invece si domandano "Ma perché xxx non parla? Starà male? Gli stiamo in culo? Gli sarà successo qualcosa?".
Nella mia ultima compagnia non sono quello che parla di meno, e per l'appunto il trattamento che viene dedicato alla persona che parla di meno (assoluta amicizia senza fargli pesare il fatto che magari c'ha i cazzi suoi) mi ha infatti incoraggiato e fatto sentire più integrato, sicché negli ultimi anni riesco ad essere discretamente partecipativo.

Comunque molte delle "cattiverie" vengono fuori da ragazzi giovani (25 e <) e da compagnie createsi ai tempi delle superiori, senza alcun grande sommovimento. Qui in italia l'esperienza di "partire da zero" senza amici e doversi cercare un circolo sociale di riferimento da zero, è un'esperienza relativamente rara, riservata soprattutto agli immigrati del sud (che infatti tendenzialmente sono molto più socievoli). Nella mia compagnia quasi tutti hanno perso diversi giri di amicizie per svariati motivi, quindi l'idea di una persona che "parte sola" non è stigmatizzata ma compresa.

Re: Il topic del sabato sera
 

:perfetto:

SC: 12

Re: Il topic del sabato sera
 

Eccomi qua

Re: Il topic del sabato sera
 

Presente :sarcastico:

Re: Il topic del sabato sera
 

Beh una volta ogni tanto esco con il mio unico amico di sabato sera.....oggi stranamente usciamo di sabato perchè a casa proprio mi seccavo ed avevo paura di prendermi un attacco di ansia pre-esami...ovviamente andiamo in un paesino vicino la mia città per evitare tutti :bene:

Re: Il topic del sabato sera
 

Tra 40 minuti passano a prendermi. Non ne ho voglia, ma ci vado lo stesso.

Re: Il topic del sabato sera
 

Questo sabato ancora esco. Ma sempre di più mi sento un alieno tra i miei amici. Però non mi lamento, è gia tanto che ne ho qualcuno

Re: Il topic del sabato sera
 

Tura854 a rapporto :salutomilitare:
oleeeeeeeeé manco mi ricordavo fosse sabato...tra l altro ho dormito fino ad ora...quindi staró su fino a tardi ad estroversare....:mrgreen:

Re: Il topic del sabato sera
 

ma "quelli normali" dove vanno?
sempre in discoteca?poverini si stuferanno anche loro....:pensando:

Re: Il topic del sabato sera
 

sempre presente http://emoticonforum.altervista.org/.../musica/38.gif