Originariamente inviata da JR_Reloaded (Messaggio 2352552)

Quando penso alla me bambina provo pietà perchè la me bambina aveva molti sogni e aspirazioni, ad esempio c'è stato un periodo in cui ero fissata con il fatto di diventare astronauta, non avevo mica idea che per fare l'astronauta devi diventare prima un militare dell'aviazione quindi pilotare dei jet, povera bambina ingenua che non sapeva ancora che la se adulta non avrebbe neanche imparato a guidare l'auto o portare una bicicletta senza rischiare di schiantarsi contro un palo, poi c'è stato un periodo in cui guardavo ER su rai 2 e volevo fare il chirurgo, povera bambina che non immaginava neanche lontanamente che la se adulta non avrebbe saputo cucire una calza senza rischiare di cucirsi la mano ed evitare di avere una sincope alla vista del sangue :D Ora che ci penso sognavo di fare solo professioni spericolate un pò fuori dalla portata dei più, ma non è questo il punto, il punto è che lei,la me bambina, aveva una enorme fiducia, forse troppa, nella se adulta non sapendo quanto rincoglionita sarebbe stata. Mi immaginavo una donna forte, in gamba, coraggiosa, non una fifona, ipocondriaca, il cui massimo della spericolatezza è fare gli scalini a due a due per arrivare prima a casa.

Originariamente inviata da JR_Reloaded (Messaggio 2352552)

Quando penso alla me bambina provo pietà perchè la me bambina aveva molti sogni e aspirazioni, ad esempio c'è stato un periodo in cui ero fissata con il fatto di diventare astronauta, non avevo mica idea che per fare l'astronauta devi diventare prima un militare dell'aviazione quindi pilotare dei jet, povera bambina ingenua che non sapeva ancora che la se adulta non avrebbe neanche imparato a guidare l'auto o portare una bicicletta senza rischiare di schiantarsi contro un palo, poi c'è stato un periodo in cui guardavo ER su rai 2 e volevo fare il chirurgo, povera bambina che non immaginava neanche lontanamente che la se adulta non avrebbe saputo cucire una calza senza rischiare di cucirsi la mano ed evitare di avere una sincope alla vista del sangue :D Ora che ci penso sognavo di fare solo professioni spericolate un pò fuori dalla portata dei più, ma non è questo il punto, il punto è che lei,la me bambina, aveva una enorme fiducia, forse troppa, nella se adulta non sapendo quanto rincoglionita sarebbe stata. Mi immaginavo una donna forte, in gamba, coraggiosa, non una fifona, ipocondriaca, il cui massimo della spericolatezza è fare gli scalini a due a due per arrivare prima a casa.

Originariamente inviata da Dahmer (Messaggio 2352621)

Io ero convinta che avrei fatto grandi cose ��. Comunque c'era un periodo (uno dei pochi sogni modesti che ho avuto) che sognavo di fare l'artista circense e di vivere in una roulotte, vivendo sempre nuove avventure e conoscendo sempre gente Nuova e paesi nuovi...seh. Ora mi pesa il culo pure fare Roma Ostia due giorni.

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2352629)

io invece ho passato la vita a far contenti l'altri a parole ..... si si voglio fare il pilota d'aerei :sisi: e dentro di me" digli cosi stanno tutti calmi e sono orgogliosi , tanto lo sappiamo che nn farai un cazzo perchè nn ti va"

ai prof del liceo " si si , mi segnerò sicuramente a radiologia " .... dentro di me " col cazzo faccio un boato di anni sabbatici e mi alcolizzo alla faccia loro " :D ... il bello che manco me ne pento :sisi: ( per ora)

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2353873)

Da bambino ho vomitato nello scuolabus.

Originariamente inviata da Sinless (Messaggio 2354007)

Adoro masticarmi la lingua e quando lo faccio non riesco a smettere o concentrarmi su altro :D

Originariamente inviata da Dr. Zoidberg (Messaggio 2355137)

Alle medie, durante l'ora di italiano, ebbi un'erezione, e la prof se ne accorse, perché mi guardo proprio lì. :miodio:

Originariamente inviata da Masterplan92 (Messaggio 2355139)

Magari proprio per la prof di italiano :D