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Krieg 05-10-2016 17:04

Re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1803217)
Se la settimana prossima tornassi a lavorare (facciamo gli scongiuri) e quindi a pagare le tasse, perché dovrei con esse finanziare servizi come il pronto soccorso per gente come dotrue, che potrebbe lavorare ma non lo fa? :D

E quindi si torna al discorso del federalismo fiscale, e ti lascio questo link, ti sembra giusto che sprechino soldi che sono proventi di tasse altrui (vedi regioni più virtuose)? Però siamo tipo tanto OT...

muttley 05-10-2016 17:14

Re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1803220)
Fai gli scongiuri, quindi non ti va, e se non ti va non lo pago neanche a te :)

Nel senso che non é ancora sicuro.

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Originariamente inviata da Krieg (Messaggio 1803221)
E quindi si torna al discorso del federalismo fiscale, e ti lascio questo link, ti sembra giusto che sprechino soldi che sono proventi di tasse altrui (vedi regioni più virtuose)? Però siamo tipo tanto OT...

Pensa al fatto che ci sono persone che potrebbero fisicamente lavorare ma non riescono per problemi psicologici: queste persone sono dappertutto, anche nelle regioni fiscalmente più virtuose come la Lombardia, dove attualmente risiedo. La maggior parte degli iscritti dal forum proviene proprio da qui, e immagino che molti di loro non riescano a lavorare...secondo i vostri ragionamenti, nessun regolare versatore di contributi dovrebbe mantenere questa gente...

Krieg 05-10-2016 17:20

Re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1803224)



Pensa al fatto che ci sono persone che potrebbero fisicamente lavorare ma non riescono per problemi psicologici: queste persone sono dappertutto, anche nelle regioni fiscalmente più virtuose come la Lombardia, dove attualmente risiedo. La maggior parte degli iscritti dal forum proviene proprio da qui, e immagino che molti di loro non riescano a lavorare...secondo i vostri ragionamenti, nessun regolare versatore di contributi dovrebbe mantenere questa gente...

Scusa ma questa cosa non ha senso, non è che chi non lavora grava in modo irreparabile sulla comunità, le tasse sono fatte appositamente per coprire tutti, anche chi non lavora per scelta, se ti mantieni con immobili o sei ricco di famiglia le tasse le paghi ugualmente nella dichiarazione dei redditi, quello che versa il singolo in una vita sarà sempre maggiore a ciò che ottiene in cambio, è fatto appositamente per tutelare anche chi non può/non vuole pagare le tasse, tuttavia non sono fatte per coprire gli sprechi mastodontici di alcune regioni e comuni.

Poi non sò, magari gli utenti di fobiasociale hanno contribuito ai buchi di bilancio a forza di alprazolam passato dalla mutua ma non credo insomma.

dotrue 05-10-2016 17:25

Re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1803217)
Se la settimana prossima tornassi a lavorare (facciamo gli scongiuri) e quindi a pagare le tasse, perché dovrei con esse finanziare servizi come il pronto soccorso per gente come dotrue, che potrebbe lavorare ma non lo fa? :D

Qua caschi proprio male xchè in 10 anni sono sempre andato da privati, con una media di 2-3 volte al mese...solo negli ultimi 4-5 mesi ho cominciato con il csm xchè ero stufo di pagare, quindi direi che, a differenza di certe persone che vanno al pronto soccorso per un raffreddore (spesso immigrati almeno dalle mie parti), con lo stato credo di avere più crediti che debiti...tenendo conto che il veneto è una delle regione che in proporzione paga più soldi allo stato di quelle che gli ritornano puoi benissimo giungere alla conclusione che se mi dessero indietro tutti i soldi che ho pagato di tasse io e i miei genitori ci guadagneremmo anche se dovessimo ripagare tutte le spese che lo stato ha sostenuto per noi.
E poi tu che ne sai di quello che posso fare io? mi conosci? sai che problemi ho? Io almeno sono italiano e sia io (finchè ho potuto, ma dovrò riprendere prima o poi) che i miei hanno contribuito a tenere su la baracca, anche per gli immigrati che lavorano si, ma si portano su tutta la famiglia così si beccano gli assegni famigliari gonfiati e altri benefici, e quando nn gli va più bene prendono e se ne tornano al loro paese o da un'altra parte. A molti nn gliene frega niente di stare in Italia, vengono qui per sfruttarlo questo paese nn per farne parte

Sn0w 05-10-2016 17:30

Re: Una vita da disoccupati
 
Solo in Italia fà presa sta boiata di reddito di cittadinanza, la nuova bufala per gli italioti. In Svizzera l'hanno cassata come idea, perchè voleva dire tagliare tutto (ma tutto) e dare solo questo reddito alla gente. Addirittura i mestieranti della politica parlavano di 800 euro al mese :D
Allora spiegatemi che senso avrebbe per molti italiani svegliarsi la mattina ed andare a lavorare per 800, 1000 o 1200 euro? Non avrebbe senso, ci licenziamo tutti e ci pappiamo il reddito di cittadinanza forever and ever.
Solo che la platea di utenti quale sarebbe? Lo dai solo agli italiani? Eh no, perchè allora sei razzista, quindi bisogna darlo anche agli stranieri. Ok, nessun problema i soldi li troviamo. Eh ma come facciamo con quelli che prendono la pensione minima? Anche loro vogliono il reddito di cittadinanza! Ahh...e adesso? Vabbè, allora aumentiamo le tasse a chei poveri strunzi che lavorano ma li diamo anche a loro :mrgreen:
E poi ci sono tutti quelli del sud che sono senza lavoro perennemente e che con il reddito di cittadinanza, e che si cercheranno un bel lavoro in nero, così sono apposto e staranno per sempre in nero e con il reddito di cittadinanza!
Amo questo paese :ridacchiare:

dotrue 05-10-2016 17:33

Re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1803224)
secondo i vostri ragionamenti, nessun regolare versatore di contributi dovrebbe mantenere questa gente...

Quello che a te nn entra in testa è il concetto di CITTADINO, che bisogna guadagnarsi, prova andare negli Usa per vedere quanto ci metti per diventare un cittadino statunitense con tutti i benefici del caso. Mentre tu vorresti estendere diritti anche a chi nn ha niente a che fare con il paese che glieli dovrebbe dare...se un marocchino è qui da 10 anni, ha sempre lavorato, ha ottenuto la cittadinanza e gli viene una grave depressione, chi ha detto che nn ha diritto alle cure e al sostegno?? che sia marocchino di origine nn frega a nessuno (nn a me almeno), è il fatto che sia cittadino italiano e che è sempre stato in regola quello che conta

muttley 05-10-2016 17:34

Re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Krieg (Messaggio 1803225)
Scusa ma questa cosa non ha senso, non è che chi non lavora grava in modo irreparabile sulla comunità, le tasse sono fatte appositamente per coprire tutti, anche chi non lavora per scelta

Perché dovrei coprire gente che non lavora perché non vuole, mentre invece non dovrei coprire gente che, senza nessuna colpa, ha iniziato a vedersi piovere le bombe in testa da un giorno all'altro?
Ovviamente non sto dicendo che non dovrei coprire i primi, ma perché invece è più giusto coprire i primi che i secondi? Solo perché, sempre per volontà non mie né loro, siano casualmente nati sotto gli stessi confini?

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Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1803230)
E poi tu che ne sai di quello che posso fare io? mi conosci? sai che problemi ho?

No

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Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1803230)
A molti nn gliene frega niente di stare in Italia, vengono qui per sfruttarlo questo paese nn per farne parte

Tu però gli immigrati li conosci uno a uno, per dire queste cose, vero?
Non vedo proprio nessuna differenza tra il definire un fobico che non riesce a lavorare "un nullafacente che dovrebbe muovere il culo", e un rifugiato di guerra "uno a cui non frega niente di stare nel paese dove sta ma che pensa solo a sfruttarlo".
In entrambi i casi, sono discorsi figli della stessa mentalità, la differenza é che entrambi i soggetti tendono stranamente a farsi la guerra l'un l'altro. La logica, questa sconosciuta...

dotrue 05-10-2016 17:35

Re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Sn0w (Messaggio 1803235)
Solo in Italia fà presa sta boiata di reddito di cittadinanza, la nuova bufala per gli italioti.

Come cazzo faranno negli altri paesi allora...dovremo imparare più da loro, IN TUTTO

Krieg 05-10-2016 17:36

Re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Sn0w (Messaggio 1803235)
Solo in Italia fà presa sta boiata di reddito di cittadinanza, la nuova bufala per gli italioti. In Svizzera l'hanno cassata come idea, perchè voleva dire tagliare tutto (ma tutto) e dare solo questo reddito alla gente. Addirittura i mestieranti della politica parlavano di 800 euro al mese :D
Allora spiegatemi che senso avrebbe per molti italiani svegliarsi la mattina ed andare a lavorare per 800, 1000 o 1200 euro? Non avrebbe senso, ci licenziamo tutti e ci pappiamo il reddito di cittadinanza forever and ever.
Solo che la platea di utenti quale sarebbe? Lo dai solo agli italiani? Eh no, perchè allora sei razzista, quindi bisogna darlo anche agli stranieri. Ok, nessun problema i soldi li troviamo. Eh ma come facciamo con quelli che prendono la pensione minima? Anche loro vogliono il reddito di cittadinanza! Ahh...e adesso? Vabbè, allora aumentiamo le tasse a chei poveri strunzi che lavorano ma li diamo anche a loro :mrgreen:
E poi ci sono tutti quelli del sud che sono senza lavoro perennemente e che con il reddito di cittadinanza, e che si cercheranno un bel lavoro in nero, così sono apposto e staranno per sempre in nero e con il reddito di cittadinanza!
Amo questo paese :ridacchiare:

Ma infatti in italia si parlava di un sussidio finchè si è disoccupati, ma con tutti gli obblighi del caso ad accettare qualsiasi lavoro ti viene fornito dal cpi, questa è una cosa sensata perchè non affami le persone, non le costringi a delinquere e sopratutto metti denaro nelle tasche di persone che saranno costrette a spenderlo in un modo o nell'altro e quindi non deprimi ulteriormente l'economia per via della disoccupazione.
E' una cosa che in una modalità o in un altra è presente in quasi tutta Europa, il reddito fisso come lo vogliono i cinque stelle invece è una cagata populistica e basta.

dotrue 05-10-2016 17:37

Re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1803237)
Tu però gli immigrati li conosci uno a uno, per dire queste cose, vero?
Non vedo proprio nessuna differenza tra il definire un fobico che non riesce a lavorare "un nullafacente che dovrebbe muovere il culo", e un rifugiato di guerra "uno a cui non frega niente di stare nel paese dove sta ma che pensa solo a sfruttarlo".
In entrambi i casi, sono discorsi figli della stessa mentalità, la differenza é che entrambi i soggetti tendono stranamente a farsi la guerra l'un l'altro. La logica, questa sconosciuta...

SVEGLIA!!Qua nessuno parla di rifugiati di guerra, quelli sono UNA MINORANZA di quelli che entrano ed è stato più volte ribadito....si parla di quelli che nn hanno alcun diritto di stare in un paese diverso dal loro, che sono la maggioranza. E adesso mi verrai a dire "che differenza c'è tra quelli in guerra e quelli che muoiono di fame e bla bla"...e allora sai che facciamo? visto che in Italia ci sono un sacco di poveri li trasferiamo tutti in Inghilterra o in Germania, loro sono accoglienti, li accetteranno no?:sisi:

muttley 05-10-2016 17:40

Re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1803236)
Quello che a te nn entra in testa è il concetto di CITTADINO, che bisogna guadagnarsi, prova andare negli Usa per vedere quanto ci metti per diventare un cittadino statunitense con tutti i benefici del caso. Mentre tu vorresti estendere diritti anche a chi nn ha niente a che fare con il paese che glieli dovrebbe dare...se un marocchino è qui da 10 anni, ha sempre lavorato, ha ottenuto la cittadinanza e gli viene una grave depressione, chi ha detto che nn ha diritto alle cure e al sostegno?? che sia marocchino di origine nn frega a nessuno (nn a me almeno), è il fatto che sia cittadino italiano e che è sempre stato in regola quello che conta

I rifugiati godono di uno status politico differente da quello dei semplici migranti, questo non l'ha deciso il signor tal dei tali del piano di sopra. Che tra di loro vi siano approfittatori, é vero tanto quanto ce ne sono tra i fobici. Né più né meno.

muttley 05-10-2016 17:40

Re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1803240)
SVEGLIA!!Qua nessuno parla di rifugiati di guerra, quelli sono UNA MINORANZA di quelli che entrano ed è stato più volte ribadito....si parla di quelli che nn hanno alcun diritto di stare in un paese diverso dal loro

Ovviamente li conosci tutti te...

Krieg 05-10-2016 17:41

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1803237)
Perché dovrei coprire gente che non lavora perché non vuole, mentre invece non dovrei coprire gente che, senza nessuna colpa, ha iniziato a vedersi piovere le bombe in testa da un giorno all'altro?
Ovviamente non sto dicendo che non dovrei coprire i primi, ma perché invece è più giusto coprire i primi che i secondi? Solo perché, sempre per volontà non mie né loro, siano casualmente nati sotto gli stessi confini?

Eh si, può non piacerti ma i confini nazionali servono a quello, a determinare chi deve usufruire dei beni, doveri e diritti di una determinata nazione.
Che poi i rifugiati di guerra sono pochissimi in confronto a tutti i "migranti", molti colgono la palla al balzo per provare ad ottenere lo status di rifugiato (circa 6 mesi di tempi in cui è ovviamente permesso rimanere in italia ma NON lavorare) dopodichè se lo ottengono possono rimanere, ma se non lo ottengono? Lo stato dovrebbe rintracciare e rimpatriare (a proprie spese) quel tizio ma... non c'è piu, magari è morto, magari è finito in Puglia a lavorare in nero, magari è andato all'estero nel doppio fondo di un camion...


La questione bombe in testa qui è minuscola, i Syriani saranno neanche il 5% del totale di tutti questi migranti, se ritrovo la statistica la metto

dotrue 05-10-2016 17:42

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1803242)
Ovviamente li conosci tutti te...

No, ovviamente sono fonti ufficiali che a persone come te, sempre moooolto solidali coi soldi degli altri, fa comodo nn leggere

muttley 05-10-2016 17:44

Re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1803244)
No, ovviamente sono fonti ufficiali che a persone come te, sempre moooolto solidali coi soldi degli altri, fa comodo nn leggere

Io invece sono in possesso delle fonti ufficiali che rivelano che i fobici che non lavorano sono persone che non hanno voglia di fare un cazzo :D

Sn0w 05-10-2016 17:45

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Krieg (Messaggio 1803239)
Ma infatti in italia si parlava di un sussidio finchè si è disoccupati, ma con tutti gli obblighi del caso ad accettare qualsiasi lavoro ti viene fornito dal cpi, questa è una cosa sensata perchè non affami le persone, non le costringi a delinquere e sopratutto metti denaro nelle tasche di persone che saranno costrette a spenderlo in un modo o nell'altro e quindi non deprimi ulteriormente l'economia per via della disoccupazione.
E' una cosa che in una modalità o in un altra è presente in quasi tutta Europa, il reddito fisso come lo vogliono i cinque stelle invece è una cagata populistica e basta.

ma è tutto il nostro sistema che è non equo, quindi figurati introdurre una cosa del genere nel nostro sistema di stato sociale. Si attiveranno subito i furbetti per risucchiare soldi statali e poi ci sono troppo disparità ed andresti a far implodere i conti pubblici.
In passato l'Europa ha raccomandato a tutti gli stati membri: di riconoscere, nell'ambito d'un dispositivo globale e coerente di lotta all'emarginazione sociale, il diritto fondamentale della persona a risorse e a prestazioni sufficienti per vivere conformemente alla dignità umana e di adeguare di conseguenza, se e per quanto occorra, i propri sistemi di protezione sociale ai principi e agli orientamenti esposti in appresso.

Che sia giusto ci può stare, ma noi non siamo in grado di tenere su la baracca, il nostro sistema italiano alla fine si basa sulla raccomandazione, il titolo di studio è inutile ma conta altro, macelleria sociale, se perdi il lavoro sei fottuto, burocrazia, evasione fiscale, ricambio generazionale nel mercato del lavoro quasi nullo...

dotrue 05-10-2016 17:47

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1803245)
Io invece sono in possesso delle fonti ufficiali che rivelano che i fobici che non lavorano sono persone che non hanno voglia di fare un cazzo :D

Vabbè è ovvio che ti stai arrampicando sugli specchi, segno di chi nn sa che pesci pigliare o sta parlando a vanvera

Krieg 05-10-2016 17:50

Re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Sn0w (Messaggio 1803246)
ma è tutto il nostro sistema che è non equo, quindi figurati introdurre una cosa del genere nel nostro sistema di stato sociale. Si attiveranno subito i furbetti per risucchiare soldi statali e poi ci sono troppo disparità ed andresti a far implodere i conti pubblici.
In passato l'Europa ha raccomandato a tutti gli stati membri: di riconoscere, nell'ambito d'un dispositivo globale e coerente di lotta all'emarginazione sociale, il diritto fondamentale della persona a risorse e a prestazioni sufficienti per vivere conformemente alla dignità umana e di adeguare di conseguenza, se e per quanto occorra, i propri sistemi di protezione sociale ai principi e agli orientamenti esposti in appresso.

Che sia giusto ci può stare, ma noi non siamo in grado di tenere su la baracca, il nostro sistema italiano alla fine si basa sulla raccomandazione, il titolo di studio è inutile ma conta altro, macelleria sociale, se perdi il lavoro sei fottuto, burocrazia, evasione fiscale, ricambio generazionale nel mercato del lavoro quasi nullo...

Ma già lo fanno volendo, creano aziende fittizie assumendo persone che gli pagano una piccola retta mensile affinche l'azienda paghi i contributi e poi vengono licenziati cosa da godere della disoccupazione, e così a nastro finche non vengono beccati:

2013

2016

Come vedi fatta la legge trovato l'inganno, e dubito che all'estero siano più virtuosi, semplicemente ci sono più controlli.

muttley 05-10-2016 17:52

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1803248)
Vabbè è ovvio che ti stai arrampicando sugli specchi, segno di chi nn sa che pesci pigliare o sta parlando a vanvera

Ci sono degli abusi, tra i rifugiati come tra le persone con problemi psicologici. Questa é la verità, punto e basta. Non si ragiona per categorie, noi tutti buoni, loro tutti cattivi (e vale anche per tante altre cose che si scrivono su questo forum).
Ovviamente trovare il nemico è molto più comodo che analizzare la realtà, l'ho messo pure in firma...

Winston_Smith 05-10-2016 17:54

Re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1803191)
Infatti vedi che a poco a poco chiudono gli ospedali più piccoli x spostare tutto in centri più grossi a discapito della comodità della gente che preferisce rivolgersi ai privati o nn curarsi

Quindi dire che ci possono essere degli abusi non è un valido motivo per smantellare il welfare, e lo stesso vale per l'accoglienza.

Quote:

Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1803191)
Su questo sono d'accordo, nn lo si fa xchè nn ci sono soldi...e se nn ci sono soldi perchè prendere in carico persone che nn avrebbero diritto di rimanere in Italia??

Chi ha detto che non ci sono soldi? Certo, se a voi fa piacere ricoprire d'oro politici e alte cariche dello Stato e farvi prendere in giro dalle finte riforme di Renzi è un altro discorso...

Quote:

Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1803191)
A me risulta che la deportazione degli ebrei sia cominciata dopo l'uscita della grande depressione, x cui nn so che c'azzecca...senza contare che quel genocidio è stato portato avanti nn certo per migliorare l'economia tedesca che stava andando a gonfie vele, ma solo x ideologia

Neil Mein Kampf Hitler aveva scritto contro gli ebrei già PRIMA della crisi. Il capro espiatorio serve eccome, indicare gli ebrei come strumenti della grande finanza internazionale, come approfittatori succhiasangue del bravo lavoratore tedesco serve eccome: c'azzecca, c'azzecca.
Sempre a difendere l'amichetto tuo stai, poi t'incazzi se ti si dà del fascista :sisi:

Quote:

Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1803191)
Ma infatti quelli che lo trovano e sono regolari hanno tutto il diritto di rimanere, nn credo che qualcuno voglia allontanare chi contribuisce al benessere dell'Italia...si parlava di clandestini

Per me quelli che lavorano nelle campagne in Puglia contribuiscono al benessere dell'Italia e andrebbero regolarizzati e liberati dalla schiavitù.

Winston_Smith 05-10-2016 17:58

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Krieg (Messaggio 1803193)
Ma lascia stare, credi che io abbia bisogno del conforto di Winston Smith?
Tutti i peggiori insulti che mi possono sputare addosso li prendo come medaglie.

Lo stesso vale per me, quando mi vengono rivolti da "ariani" vari.

Quote:

Originariamente inviata da Krieg (Messaggio 1803193)
Che poi razzista, mah, lo Zanichelli lo definisce come: "Orientamento culturale e politico che sostiene la centralità della razza come fondamentale criterio classificatorio dell’umanità, e stabilisce una gerarchia tra le razze spesso accompagnata da un atteggiamento discriminatorio nei confronti delle razze “inferiori”."

Non mi sembra di essermi lasciato a chissà quali accuse di superiorità della famosa razza Italica, al massimo ho preteso un trattamento uguale per tutti, se ci sono posti letto per loro ci devono essere anche per me, cosa che non sta accadendo, ma che importa oggi razzista va bene dappertutto, quando non si sà più cosa dire si taccia di razzismo, e poi via a farci le seghe su Mentana che è fighissimo e inventa parole un sacco carine.

E infatti oggi il trattamento NON è uguale per tutti, e di certo non sono privilegiati gli immigrati.

Quote:

Originariamente inviata da Krieg (Messaggio 1803193)
Che poi vedi, far rispettare i confini e le proprie leggi nazion
ali significa essere razzisti e fascisti, adesso queste accuse arrivano anche all'Australia, la fascistissima Australia, croci celtiche e fasci littori come se non ci fosse un domani proprio

La veritààà ti fa maleee, lo sooo...

Quote:

Originariamente inviata da Krieg (Messaggio 1803193)
E poi se mi dici quando c'era lvi io penso solo a Traiano, l'Optimus Princeps.

CVD, ci avevo azzeccato.
Sempre sgamabili, questi camerati. A quando la resurrezione dell'Impero sui fatali colli di Roma? :mrgreen:

P.S.: Ma non avevi detto che non mi avresti più risposto? :sisi:

Winston_Smith 05-10-2016 18:00

Re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Sn0w (Messaggio 1803199)
ma io non mi riferisco a nessuna ideologia, dico che uno Stato che adotta determinati interventi a seguito di flussi migratori notevoli è del tutto giustificabile. E se in questo ci aggiungi che molti stati europei sono in crisi come noi da anni e con le elezioni alle porte tutto si amplifica.
Con i bilanci statali in rosso e la forte insofferenza delle gente, uno Stato si porta all'autodistruzione sociale nell'insistere con campagne migratorie senza alcun controllo.

Quali interventi, di preciso?
Non sono tutti giustificabili, per niente.

Winston_Smith 05-10-2016 18:01

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Headache94 (Messaggio 1803207)
Ma che centra difendere gli immigrati in un thread come questo :miodio:

Meglio organizzare qualche bella ronda in difesa del White power, vero?

Winston_Smith 05-10-2016 18:04

Re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da SimpleBreakfast (Messaggio 1803213)
Sul fatto che contribuisca all'economia italiana avrei seri dubbi, ma non perchè immigrato, ma proprio per la sua posizione: al limite viene trattato come noi under 30, ovvero come un povero stronzo. Non mi stupirei se in futuro dessero tirocini a loro oltre che a noi (riservato a immigrati e under 30), alimentando altre guerre tra poveri... tirocini che non servono ad un cazzo, per giunta. I discorsi stile "fanno il xxxxxxx% del nostro PIL!!!" per me sono alla stregua di quelli che dicono che bisognerebbe sparare ai barconi. E c'è chi gioisce e gode a mani basse, approfittandone, sia del "buonismo" che del razzismo tout court. Mi sembra strano tu rimanga nella posizione di chi pensa che davvero verrebbero regolarizzati e/o comunque non veda che l'utilizzo del buonismo è fatto apposta per trattarli poi come bassa manovalanza.

Io ho detto quello che bisognerebbe fare secondo me.
Se poi siamo governati da criminali non è colpa mia, io non li voto di certo.
Semmai sono tanti "patrioti" a pensare che si risolve tutto bastonando gli immigrati e tenendoci e mantenendo a caro prezzo l'ottima classe dirigente che così bene ci guida. Li contestassero con un decimo dell'energia che ci mettono a fare propaganda in stile Difesa della razza contro gli immigrati, avremmo risolto il problema della corruzione e dell'inefficienza della politica in Italia.
La soluzione è Robin Hood: meno soldi a chi comanda, di più a chi lavora.
I fascistelli vari invece sono allineati al potere, per loro va benissimo continuare a riempire di soldi Renzi & Co. mentre tanti disoccupati fanno i salti mortali: basta che li fai sfogare prendendo a pugni neri a caso (Mancini docet).

Winston_Smith 05-10-2016 18:05

Re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Headache94 (Messaggio 1803260)
Fai ridere i polli

Quindi immagino tu ti stia sbellicando.
Bene così, mi preoccuperei di trovare consensi presso i fasciorazzisti.

dotrue 05-10-2016 18:14

Re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1803252)
Ci sono degli abusi, tra i rifugiati come tra le persone con problemi psicologici. Questa é la verità, punto e basta

Quindi tra quelli che stanno psichicamente male, più del 90% (ossia la percentuale punto più punto meno di NN aventi diritto all'accoglienza che passano di qua) in realtà sta bluffando? e a che pro? qua mica ti mantengono se hai una fobia sai, nn c'è nessun vantaggio ad essere malati mentali

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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1803253)
Quindi dire che ci possono essere degli abusi non è un valido motivo per smantellare il welfare, e lo stesso vale per l'accoglienza.

Ma qua nessuno dice di chiudere la sanità pubblica, come nessuno dice di allontanare gli immigrati indifferentemente.


Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1803253)
Chi ha detto che non ci sono soldi? Certo, se a voi fa piacere ricoprire d'oro politici e alte cariche dello Stato e farvi prendere in giro dalle finte riforme di Renzi è un altro discorso...

Per i soldi basta che guardi il debito pubblico e il deficit/pil. Per quanto riguarda Renzi io nn c'entro niente, fosse x me sarebbe a casa da domani. E anche se nn ricopri d'oro i politici nn cambia un cazzo in Italia, i soldi vanno ricercati altrove

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1803253)
Neil Mein Kampf Hitler aveva scritto contro gli ebrei già PRIMA della crisi. Il capro espiatorio serve eccome, indicare gli ebrei come strumenti della grande finanza internazionale serve eccome: c'azzecca, c'azzecca.
Sempre a difendere l'amichetto tuo stai, poi t'incazzi se ti si dà del fascista :sisi:

Ha cominciato con il genocidio quando l'economia tedesca si era già ben ripresa, il fatto che l'abbia scritto già prima invece sta a significare che il problema suo era l'ideologia sbagliata, nn che pensasse che i problemi economici tedeschi fossero colpa degli ebrei.
Io nn difendo proprio nessuno, correggo le inesattezze di chi vede solo in Hitler e Mussolini i mali assoluti, dimenticandosi cosa hanno fatto certe persone in nome del comunismo. Quelli nn li citi mai, nn è che hai i loro poster in camera?

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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1803253)
Per me quelli che lavorano nelle campagne in Puglia contribuiscono al benessere dell'Italia e andrebbero regolarizzati e liberati dalla schiavitù.

Massì, facciamo che uno diventa cittadino italiano appena tocca terra :sisi:...tanto siamo un paese di bagordi senza identità, se qualcuno nn l'avesse capito con questa ci arriva di sicuro. Quelli contribuiscono al benessere di quelli per cui lavora, altro che dell'Italia

Krieg 05-10-2016 18:15

Re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Headache94 (Messaggio 1803260)
Fai ridere i polli

Lascialo stà, è matto, se la canta e se la suona da solo, fai come quando incontri uno schizzato sull'autobus, non guardarlo negli occhi, e se per sbaglio vi incrociate lo sguardo annuisci.

Winston_Smith 05-10-2016 18:18

Re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Krieg (Messaggio 1803271)
Lascialo stà, è matto, se la canta e se la suona da solo, fai come quando incontri uno schizzato sull'autobus, non guardarlo negli occhi, e se per sbaglio vi incrociate lo sguardo annuisci.

Standing ovation.
Evitare uno "perché è matto" su un forum che tratta di problematiche psicologiche è uno step beyond il bue che dà del cornuto all'asino :sisi:

Winston_Smith 05-10-2016 18:29

Re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1803268)
Ma qua nessuno dice di chiudere la sanità pubblica, come nessuno dice di allontanare gli immigrati indifferentemente.

Ah no? ^^

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Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1803268)
Per i soldi basta che guardi il debito pubblico e il deficit/pil. Per quanto riguarda Renzi io nn c'entro niente, fosse x me sarebbe a casa da domani. E anche se nn ricopri d'oro i politici nn cambia un cazzo in Italia, i soldi vanno ricercati altrove

Certo, in tasca agli immigrati :sisi:
Poveri politici, che s'ingozzino o no non cambia niente, no no, per carità, lasciamoli stare, facciamogli fare tutte le riforme che vogliono per eleggersi da soli e restare nel ventre di vacca a vita :sisi:
E mica solo loro, alte cariche e boiardi di Stato, teniamoceli tutti con superstipendi a N zeri, vai così, l'importante è che i camerati si sfoghino dando addosso agli immigrati.

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Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1803268)
Ha cominciato con il genocidio quando l'economia tedesca si era già ben ripresa, il fatto che l'abbia scritto già prima invece sta a significare che il problema suo era l'ideologia sbagliata, nn che pensasse che i problemi economici tedeschi fossero colpa degli ebrei.

Che lo pensasse o meno conta poco, fatto sta che è quello che propagandava.

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Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1803268)
Io nn difendo proprio nessuno, correggo le inesattezze di chi vede solo in Hitler e Mussolini i mali assoluti, dimenticandosi cosa hanno fatto certe persone in nome del comunismo. Quelli nn li citi mai, nn è che hai i loro poster in camera?

Ferma, ferma, aspetta, questa è davvero fenomenale.
Se dico che fascismo e nazismo sono mali assoluti vuol dire che ho i poster di Stalin e Pol Pot in camera? Me la spieghi? :sisi:
Non è colpa mia se i tuoi guru politici Del Debbio e Borghezio seguono le orme di baffino e crapa pelada soprattutto in materia di propaganda, non è che ogni volta che cito loro devo citare tutta la sequela di dittatori della storia per farti contento.
E poi: politici e megadirigenti vari non li citi mai come esempio di rubasoldi degli italiani, non è che hai i loro poster in camera? (cit.) ^^

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Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1803268)
Massì, facciamo che uno diventa cittadino italiano appena tocca terra :sisi:...tanto siamo un paese di bagordi senza identità, se qualcuno nn l'avesse capito con questa ci arriva di sicuro. Quelli contribuiscono al benessere di quelli per cui lavora, altro che dell'Italia

Tocca terra? Parlavo di gente che si spacca la schiena, altro che toccare terra.
No, contribuiscono al benessere dell'Italia. Quei pomodori qualcuno li lavorerà, li venderà, li comprerà, ecc. ecc.
Se parli così, deduco che tu sia contrario a regolarizzare la prostituzione, sbaglio?

Winston_Smith 05-10-2016 18:30

Re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Headache94 (Messaggio 1803273)
Homofobbo!!!1 no? Vuoi vincere il premio Boldrina dell'anno? :miodio:

Magari, non perché mi stia particolarmente simpatica la Boldrini, ma perché sarebbe un onore suscitare la repulsione di chi crede ancora al mito della razza.
Il tuo "stile" è poi un'ulteriore conferma di quello che dicevo :mrgreen:
Fin troppo facile sgamarvi, cari i miei camerati...

Labocania 13-10-2016 21:28

Re: Una vita da disoccupati
 
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