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non ci credo, forse ho rotto la mia chiavetta usb ultrapiatta nuova di pacca :o
dice che devo formattarla e quando lo faccio la formattazione fallisce... e ho buttato lo scontrino GRRRRRRRRR |
Tiè! Così impari...lo so io a fare cosa...
Il karma 8O colpisce sempre :!: A casa mia,poi... un'ecatombe :( ..per questo me voio trasferì,al più presto... verso lidi looontaaniii... :arrow: Via!Via!Dalla Lombardia! :idea: nuovo mantra tibetan-zen |
Oggi tanta noia e tanti pensieri tristi non vedo l'ora sia domani che si lavora e mi distraggo un pochino :(
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Mattinata da incubo...ho avuto pure un'aritmia cardiaca...penso...boh,se domani sarà ancora così mi iscrivo al forum Psico.
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:cry: :cry: :cry: :cry: :cry:
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ciao :wink: |
fantastico
sta mattina, sono entrati e hanno rubato nell'appartamento affianco al nostro :roll: pensa te ste robe han preso di tutto... |
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oggi ho sentito l'ennesima ragazza dire ke ki non supera il metro e 80 è un mongoloide......la mia rabbia mi porterà a fare qualche colpo di testa, me lo sento
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mi sono ammalato....e non guarisco piu'.... :(
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che bimbo coraggioso che ero :lol: |
Qualche giorno fa il padre di un'amica di vecchia data,che non sentivo da tempo,è morto.
Le ho telefonato e la sua voce,che ricordavo energica e vitale,era atona,inerte,come se tutto in lei si fosse spento. Sono riuscita solo,con grande sforzo,a farle uno schifo di telefonata,non sono andata al funerale e non sono,non sarò capace di starle vicina.Le paure che mi bloccano sono così tante e così radicate,antiche,viscerali,oscure,tanto più forti e grandi di me,che nulla le può superare. E la cosa peggiore è che sotto il dolore e la vergogna che provo c'è il sollievo meschino per essermi tolta questa bega,su,via,ho fatto la telefonata,non è un mio problema,in fondo era tanto che non ci si sentiva,ora posso stare tranquilla...basta solo che mi sforzi di non pensare alla mia vigliaccheria e all'opinione che lei avrà di me,un'amica che dovrebbe esserci sempre,a maggior ragione in questo momento. Ma che cazzo di persona sono,io?Come è possibile che neanche un evento del genere riesca a smuovermi da questa paura soffocante,quando la decenza,l'umanità stessa lo richiederebbe? |
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Ma come faccio a spiegarlo a lei?come faccio a far capire ad una persona "normale" che il mio non è menefreghismo ma impossibilità? |
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Se volete vi dico una "mia".Tempo fa ebbi il più grande lutto della mia vita e fu un vero shock.
Si rimane anestetizzati per anche tanto tempo.Non c'è alcuna manifestazione di conforto che possa essere realmente capace di alleviare quello che si sta passando. Non si ricerca alcuna persona,amica o altro. Si vorrebbe solo starsene soli.Si sente tutto ovattato,non ci si rende conto e non si vuole nemmeno farlo, di realizzare che sia successo veramente. Per un pò e può durare anche tanto, si può addirittura fare come se non fosse accaduto quello che invece è successo. Si subiscono,a dire il vero,le presenze di eventuali parenti,conoscenti o amici.Si percepisce chi è solo per circostanza o no,ma non importa in quei momenti. Si nota,non in modo lucido per un pò,chi è vicino ma come soprattutto. Io ho dovuto realizzare che alcuni amici non lo erano poi tanto ma non perchè alcuni non fossero stati presenti.Addirittura io stessa non li avevo avvisati tutti e non ne avevo né la forza né li avrei voluti vedere ma perché non volevo farli partecipare a quello.Alcuni abitavano lontani e li capivo benissimo e mai me la sarei presa. Invece è quello che alcune amiche mi hanno detto al telefono che mi ha sconvolto e fatto capire la loro reale sensibilità. Mentre ricordo ed ho rivalutato tantissimo alcune vecchie amicizie che sono solo state presenti senza che le avvertissi e stando solo lì. Una nuova amica,conosciuta da pochissimo è quella che ricorderò di più. Perchè un giorno mi ha solo detto che quando avessi voluto "lei c'era". Senza aver fatto gesti o altro, che per quanto mi riguarda, possono addirittura fare solo stare più male, per un pò. Non dovete scusarvi se non ce la fate ad andare o dire qualcosa ad una persona in lutto subito.Non importa nulla a quella persona. Quando ce lo si sente,ma veramente, perchè viene percepito, si può solo offrire aiuto in caso di bisogno e quella persona sarà la cosa che poi ricorderà di più,anche se magari non vi chiederà nulla. Altrimenti dopo un pò di tempo potrete rifarvi vive e spiegare che non ce la potevate fare. Una grande vecchia amica un anno dopo me l'ha confessato che lei non ce la poteva fare.Ma l'ho capita tantissimo. Rimarrà una grandissima amica del cuore sempre. Quando si passano esperienze dure si accettano molto di più i limiti degli altri,specialmente se se ne parla in modo sincero quando arriverà l'occasione,non prima. |
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Grazie Anima e Paige,cercherò di fare il meglio che potrò. |
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